TRANSITORÎ, FENOMENI
Giovanni GIORGI
. 1. Si denomina per brevità come "studio dei fenomeni transitorî"; lo studio dell'andamento delle grandezze elettriche, meccaniche e fisiche in generale, quando [...] l'eventuale pluralità di valutazioni dell'operatore. Se f (Δ) non ha punti singolari al finito, cioè se è una funzioneintera (polinomiale o trascendente), l'operatore è a valutazione unica: in tal caso, il sistema fisico non è capace di compiere ...
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MITTAG-LEFFLER, Gustaf Magnus
Giovanni Lampariello
Matematico, nato a Stoccolma il 16 marzo 1846, morto a Djursholm (presso Stoccolma) il 7 luglio 1927. Dal 1881 professore all'università di Stoccolma, [...] faccia corrispondere in modo arbitrario ad ogni termine an di (S) un polinomio o una funzioneintera in 1/(z − an)
Il teorema afferma l'esistenza di una funzione analitica uniforme, che è regolare per ogni valore finito di z che non faccia parte di ...
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CHIÒ, Felice
Nicoletta Janiro
Nacque a Crescentino (Vercelli) il 29aprile del 1813. Rimasto orfano in tenera età, compì gli studi a Vercellì; si iscrisse poi all'università di Torino, dove si laureò [...] e l'applicò per trovare tutte le radici dell'equazione proposta assegnando diverse forme alla funzione f(x), e cercò di dimostrare che se f(x) è una funzioneintera di x, si ottiene sempre la radice più prossima allo zero. Il C. riconobbe inesatta ...
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olomorfia
olomorfia in analisi, proprietà di una funzione complessa di variabile complessa definita su un aperto Ω ⊆ C consistente nel fatto che per ogni punto z0 di Ω esiste una serie di potenze di [...] in un intorno di un punto di Ω è nulla in tutto Ω. Una funzioneintera e limitata è costante (→ Liouville, teorema di (per una funzione analitica)). L’integrale di una funzione olomorfa in Ω esteso alla frontiera ∂D di un dominio regolare D contenuto ...
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Diritto
D. nel diritto dell'Unione Europea È una delle fonti derivate del diritto dell’Unione Europea (UE), insieme alle direttive e ai regolamenti (art. 288 del Trattato sul funzionamento dell’UE). [...] probabilità determinata da P. Se si considera invece Θ non probabilizzabile, a ogni δ risulta ovviamente associata l’interafunzione Lδ (ϑ). Qualunque sia l’impostazione adottata, è necessario introdurre un criterio di ottimalità capace d’indicare la ...
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PRODUTTIVITÀ
Martino Lo Cascio
Vincenzo Lo Iacono
(App. III, II, p. 493)
Il termine p. è usato nella teoria economica per indicare l'apporto di uno o più fattori (input) al processo produttivo di un [...] della produzione, in relazione all'accumulazione del capitale per occupato, da quelli dovuti a spostamenti dell'interafunzione in conseguenza del progresso tecnico. Questo tipo di approccio ha preso le mosse da un contributo di R. Solow del 1957 ...
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Si ha un problema di d. quando si deve scegliere tra differenti alternative, tenendo conto delle conseguenze che possono essere "certe" o "incerte". Nel primo caso si hanno i "problemi" di d. in condizioni [...] probabilità determinata da P. Se si considera invece Θ non probabilizzabile, a ogni δ risulta ovviamente associata l'interafunzione Lδ(ϑ). Qualunque sia l'impostazione adottata, è necessario introdurre un "criterio di ottimalità" capace d'indicare ...
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FUNZIONALE, ANALISI (v. funzionali, XVI, p. 180)
Tullio Viola
Portano questo nome gli sviluppi più moderni dell'analisi matematica, generati dalla fecondazione che le teorie classiche hanno ricevuto [...] . Fu allora subito evidente la differenza concettuale fra un funzionale F(f) e una funzione composta Φ[f (x)], questa seconda dipendendo non dall'interafunzione f (x) come tale, ma dai singoli valori che la f (x) assume al variare della x. È un ...
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La produzione filosofica dopo il 1945 ha senza dubbio risentito fortemente della seconda guerra mondiale, del trauma che essa aveva rappresentato nella vita delle nazioni soprattutto europee. La sua conclusione [...] compito critico e alla propria autonomia, e cioè alle sue funzioni unificanti, e al suo antico sforzo di critica del politica di potenza, fatale non solo a un popolo, ma all'umanità intera. È un atto d'accusa che si esprimerà a pieno nel volume del ...
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Parte introduttiva
di Roberto Cingolani
Il termine indica l'insieme delle metodologie di manipolazione e studio della materia sulla scala del nanometro (1 nm=10−9 m). Questa è la scala di dimensione [...] su scala nanometrica. È paradigmatico il caso del lab-on-a-chip, un microsistema che integra le funzioni di un intero laboratorio di analisi. La complessa struttura interna di questi dispositivi, che può comprendere componenti micro/nanofluidici ...
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intero
intéro (letter. o region. intièro) agg. e s. m. [lat. integĕr -ĕgri (lat. volg. *-ègri); cfr. integro]. – 1. agg. a. Che ha tutte le sue parti, che non ha perduto o non è stato privato di alcuna: la statua, l’anfora si è conservata...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....