DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] 'Impero austro-ungarico si stemperava in una considerazione più vasta di quella che era la sua funzione europea, di grande filtro tra dirsi decisa fin dal 1943, molte erano le variabili ancora da definire tra le potenze alleate nella determinazione ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] : ebbero ambedue larga diffusione, tradotti inpiù lingue.
Nel frattempo il D. cui non era facile controllare tutte le variabili politiche. Vi fu nell'agosto un accordo diretta, ma dall'altro svolgeva una funzione di contenimento, e dalla sinergia di ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] il "compromesso storico" e la funzione innovativa di questo. Per quanto del resto, i comunisti ribadirono inpiù sedi, anche in campo sindacale, con le polemiche di più cauto per una diversa valutazione delle difficoltà interne e delle variabili ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] più ampia potestà civile della Chiesa, era per sua natura suscettibile di assumere modalità variabiliin relazione al cammino della civiltà in dello Stato sabaudo, cui attribuiva apertamente una funzione egemonica - di intervenire negli altri Stati ...
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CANTIMORI, Delio
Piero Craveri
Nacque a Russi (Ravenna), il 30 ag. 1904 da Carlo e da Silvia Sintini.
Il padre, insegnante e preside di liceo, autore di scritti su problemi scolastici e su Mazzini, [...] - divenivano variabili metodologiche d' religiosa e morale di questo gruppo di eretici infunzione della storia della vita italiana" (p. accusa di "zdanovismo culturale" che egli avrebbe potuto più utilmente impiegare agli inizi degli anni '50, quando ...
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D'ADAMO, Agostino
Andrea Fava
Nacque a Serracapriola (prov. di Foggia) il 23 ag. 1876 da Alberto e da Mariannina Tondi. Compiuti i primi studi nelle scuole pubbliche del vicino comune di San Severo, [...] in scienza delle finanze e diritto finanziario dalla quale egli trarrà una breve pubblicazione (L'accertamento dei redditi incerti e variabili di più complesse, sul versante sia della politica estera sia della politica interna, le funzioni ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...