Anticorpi e meccanismi genetici della diversità anticorpale
Francesca Di Rosa
Angela Santoni
Gli anticorpi o immunoglobuline sono glicoproteine che riconoscono perlopiù molecole estranee all'organismo [...] immunoglobuline
Gli anticorpi svolgono la loro funzionein ambienti biologici diversi, spesso nel corso in maniera casuale dalla transferasi desossinucleotidica terminale. I punti di giunzione tra segmenti genici presentano la più alta variabilità ...
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Neuroimaging dei processi cognitivi
Adina L. Roskies
Storicamente, lo studio della mente e lo studio del cervello sono stati a lungo separati. La psicologia si avvicinava alla mente come se fosse una [...] per aumentare ulteriormente l'SNR ma, a causa della variabilità anatomica e funzionale tra gli individui, ciò va a argomento spesso affermino, in modo più o meno esplicito, che un certo studio dimostra che l'area X attiva la funzione Y. È raro ...
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Epidemia
Eugenia De Luca e Bernardino Fantini
Il termine epidemia (dal greco ἐπιδήμιος, composto di ἐπὶ, "sopra", e δῆμος, "popolo") designa l'insorgenza di una malattia che rapidamente si diffonde [...] un numero più o meno elevato di individui ricettivi in rapporto alla contagiosità del microrganismo e ad alcuni fattori variabili e area geografica e la sua popolazione, insieme che varia infunzione del clima, dei venti, della natura del suolo, ...
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Rischio
Alessandro Menotti
Nel parlare comune il concetto di rischio è di solito associato a una valutazione soggettiva della possibilità che si verifichi un evento sfavorevole, a prescindere dalla [...] . In questo contesto un rischio legato alla comparsa (o alla presenza della malattia) infunzione del rapporto tra più esposti e meno esposti, una volta identificati i tagli per caratterizzare due livelli arbitrari della variabilein studio. ...
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Insonnia
Salvatore Mazza
Il termine insonnia (derivato dal latino insomnis, "inabile a dormire"), qualora venisse inteso nel significato letterale di mancanza di sonno, dovrebbe essere giudicato improprio, [...] tratta di ricerche basate sulla registrazione simultanea di piùvariabili fisiologiche, tra cui l'elettroencefalogramma (EEG), l stretto rapporto tra sonno e funzioni psichiche, e ciò si evince dal fatto che in presenza di alterazioni psicologiche è ...
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Allattamento
Marcello Giovannini e Emilia De Rosa
L'allattamento, cioè l'alimentazione dei neonati per mezzo del latte, si distingue in 'naturale', in cui il neonato succhia il latte direttamente dal [...] , caseine e sieroproteine, in rapporto rispettivamente di 2 funzione ormonale, la biodisponibilità di alcuni minerali, la variabilità nel corso del tempo - non sono, almeno al momento, riproducibili.
2.
Funzioni protettive
Uno tra i contributi più ...
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Anatomia
Nome generico di sporgenze o escrescenze di varia natura e funzione; in particolare, nell’apparato scheletrico, nome di speciali sporgenze o apofisi cartilaginee o ossee, o anche di altre strutture [...] si forma quando non è più esperibile alcun rimedio ordinario. Le variabili dipendenti e indipendenti, individuazione di legami fra grandezze in inventore o del detentore del brevetto o in base alla modalità di funzionamento (per es., p. continuo o ...
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Nell’uso scientifico, per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo moto.
Nell’uso figurato, mutamento radicale di un ordine statuale e sociale, nei [...] regimi politici fanno riferimento a modelli complessi in cui piùvariabili interrelate determinano i processi di crisi dei di J. Hargreaves, che consentiva a un solo operaio di far funzionare un gran numero di fusi. Infine R. Arkwright applicò (1769 ...
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Alimentazione del bambino, o del nato di un animale, per mezzo del latte.
Medicina
L’a. del bambino si distingue in naturale, in cui il neonato succhia il latte direttamente dal seno della madre; artificiale, [...] funzioni essenziali per lo sviluppo delle strutture nervose nei primi tre mesi di vita. Nel latte umano il glucide principale è il lattosio, ma sono presenti in percentuali variabili lattante.
Uno fra i contributi più importanti del latte materno è ...
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RADIOBIOLOGIA
Carissimo BIAGINI
1. Campi di applicazione. - Per r. si intende, in senso generale, lo studio degli effetti delle radiazioni sugli organismi viventi; spesso la parola è usata in senso [...] più lontano di una stessa molecola), da quelli dovuti ad effetti indiretti (reazioni prodotte per attivazione del solvente). I due tipi di effetto si possono studiare attraverso l'analisi dell'andamento delle reazioni infunzionevariabilità dei ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...