L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
François Duchesneau
L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come [...] sistema nervoso, in alcuni casi di funzionamento spinale, o addirittura di funzionamento ancora più segmentario. In particolare, egli come espressione diacronica ‒ e di fatto contingente e variabile ‒ di germi (Keime) e di disposizioni (Anlagen ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienze della vita e medicina
Berenice Cavarra
Scienze della vita e medicina
Scienze della vita e medicina nell'Europa latina
Gli [...] , vergato a Troyes, intorno al VII-VIII sec.). Più tardi, nel IX sec., a Montecassino, sotto l' tecnica compositiva non omogenea, ma variabile a seconda dell'occasione e calcolo dei giorni critici, infunzione diagnostica e prognostica, costituiscono ...
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La grande scienza: introduzione
Enrico Alleva
Sergio Carrà
Gilberto Corbellini
Giorgio Parisi
La grande scienza
Le attività di ricerca scientifica abbracciano oggi un enorme numero di settori e di [...] non sembra infatti del tutto soddisfacente se applicato a distanze molto più piccole di 10−15 cm (per es., 10−19 cm funzionamento non sono realizzati creando una variabilità casuale nella struttura e lasciando che i circuiti si stabilizzino, bensì in ...
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Procreazione assistita
Jacques Testart
Paola Meli
Francesco D'Agostino
Per procreazione assistita si intende qualsiasi procedura messa in atto per facilitare l'incontro dello spermatozoo con l'ovulo, [...] variabile da qualche mese a più anni. Circa 30.000 embrioni sono custoditi nei congelatori dei laboratori di FIV, ma la maggior parte è 'in transito di uno dei due partner, che assume la funzione del sesso mancante, non avendone però la sostanza ...
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Ansia, depressione, stress
Umberto Galimberti
Ansia
Il termine ansia è spesso assimilato a quello di angoscia perché la distinzione terminologica è reperibile solo nelle lingue di origine latina. In [...] nelle società più semplici del passato. In una società complessa, dove il controllo delle variabili crea una fronte alla minaccia di un pericolo realistico; questo processo è una funzione dell’Io che se ne serve come di un segnale, dopo averla ...
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I segnali elettrici e magnetici
Francesco Figura e Paolo Rossini
Le naturali attività fisiologiche dell'organismo umano, e animale piùin generale, sono mediate dai campi fisici, che sono riferibili [...] un'oscillazione più o meno regolare. I caratteri dell'EEG che vengono più comunemente messi in rapporto con le funzioni del cervello ; l'oscillazione del potenziale presenta una forma assai variabilein ragione del sito di derivazione e della natura e ...
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Trasformazione delle cellule
Renato Dulbecco
di Renato Dulbecco
Trasformazione delle cellule
sommario: 1. Introduzione: a) trasformazione permanente e abortiva; b) il fenotipo delle cellule trasformate; [...] può funzionarein modo autonomo, perché la sua trascrizione in RNA (che è essenziale per il funzionamento) avviene cancerogeno varia moltissimo nelle diverse condizioni sperimentali; le variabilipiù importanti sembrano essere: 1) l'attività del ...
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Francesco D'Agostino
Procreazione assistita
Un altro modo di procreare: la scienza può sostituirsi alla natura?
La prospettiva bioetica
di Francesco D'Agostino
21 giugno
Il Senato, dopo un acceso dibattito [...] due partner, che assume la funzione del sesso mancante, non avendone l'influenza delle numerose variabili che interferiscono sui risultati dell la frequenza naturale di gravidanze con tre o più feti, in Italia come negli altri paesi europei, è all ...
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Handicap
Giancarlo Urbinati
Olga Capirci
Paolo Casini
Handicap deriva dal nome di un gioco d'azzardo (hand in cap, "la mano nel cappello") con monete che si estraevano a sorte da un cappello. Il termine [...] e didattiche diversi e a lui più congeniali. In secondo luogo, vista la natura classe devono essere inserite fra le variabili che intervengono nel processo globale di espressione di una certa idealizzazione delle funzioni vitali e della natura, che ha ...
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Sonno e sogno
Antonio Giuditta
Nella maggioranza delle lingue occidentali sonno e sogno sono indicati con parole diverse; non così nella lingua spagnola, dove esiste un medesimo termine, sueño, per [...] tutt'ora essa rimane una delle ipotesi più solide in merito alla funzione emotiva e cognitiva del sogno nell'economia e variabili. Anche il fatto che, nel corso della notte, i sogni si strutturino in forme sempre più complesse si trova in sostanziale ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...