Tribologia
JJacqueline Krim
di Jacqueline Krim
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. La tribologia prima degli anni settanta del XX secolo. ▭ 3. La tribologia degli ultimi decenni. ▭ 4. Strumenti sperimentali [...] in cui questa è costante) dà luogo a coefficienti di attrito e tassi di eventi stick-slip che sono intrinsecamente variabili media nei casi più favorevoli è non più lunga di poche con la loro capacità di funzionarein maniera affidabile ed è chiaro ...
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Terra. Osservazione dallo spazio
D. James Baker
Prima dell'avvento dei satelliti artificiali si poteva soltanto immaginare come la Terra apparisse dallo spazio, con i suoi oceani, le nubi e i paesaggi [...] e gli USA, all'inizio del XXI sec. sono più di 20 le nazioni attivamente coinvolte nella costruzione e nel mettere in orbita satelliti di molte tonnellate. I satelliti di solito restano infunzione per strutture meteorologiche variabili della Terra. ...
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onda
ónda [Der. del lat. unda] [LSF] Fenomeno fisico per cui una perturbazione prodotta localmente in un mezzo si propaga a distanza, trasportando lontano energia e informazioni circa le sue caratteristiche [...] nelle coordinate spaziotemporali che esprime analiticamente la duplice identica variabilità della grandezza d'o. (v. oltre) al rifrazione di fase); la funzione di fase può essere espressa, in una forma molto più comoda per eventuali derivazioni ...
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vettore
vettóre [agg. m. e s.m. (per il f. → vettrice) Der. del lat. vector -oris "conducente, portatore", dal part. pass. vectus di vehere "condurre, portare"] [ALG] Ente che permette di descrivere [...] in modo naturale operazioni formalmente simili alle due sopra dette per i v. (così accade, per es., per certi insiemi di matrici, insiemi di funzioni, ecc.) ha condotto a uno studio sempre più le cui componenti sono le variabili di stato di un sistema ...
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fase
fase [Der. del gr. phásis "apparizione", dal tema di phaínomai "apparire, mostrarsi"] [LSF] (a) Apparenza di un qualche stato, e anche lo stato medesimo. (b) Relativ. a un fenomeno che si presenta [...] il suo segno) è la f. iniziale, per x=0; se la variabile x rappresenta il tempo, la f. nella sua interezza si chiama f. più il pianeta è vicino alla Terra). ◆ [FML] F. mista: stato di equilibrio termodinamico di un sistema in cui le funzioni ...
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stato
stato [Der. del lat. status -us "posizione stabile", da stare "stare fermo"] [LSF] Modo di essere, condizione nella quale si trova una sostanza, un corpo, un sistema: s. di quiete o di moto, s. [...] di fase) il volume (com'è per lo s. liquido) o, più compattamente, il volume e la forma (s. solido). ◆ [FSD] , relazione che esprime in forma generale una variabile intensiva del sistema stesso infunzione di variabili indipendenti estensive. Le ...
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variabilevariàbile [agg. e s.f. Der. del lat. variabilis, da variare "variare"] [ANM] Di una quantità che può assumere valori in un certo insieme numerico, o, piùin generale, di un simb. che rappresenta [...] apparente varia, in genere periodicamente: v. stelle variabili. ◆ [ELT] In contrapp. a costante, fisso e sim., di dispositivo caratterizzato dalla variabilità di una o più grandezze che intervengono nel suo funzionamento; per es., resistore ...
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impulso
impulso [Der. del part. pass. impulsus del lat. impellere "spingere innanzi", comp. di in- e pellere "spingere"] [MCC] Oltre ai signif. specifici ricordati più oltre, il termine indica: (a) una [...] ) o tensione (i. di tensione) variabile nel tempo e il cui andamento è . stretti, larghi, rettangolari (i più comuni), ecc. Con riferimento alla infunzione del tempo; dalla misura così ottenuta, conoscendo la resistenza elettrica del filo infunzione ...
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radial basis function
Luca Tomassini
Funzione di variabili reali e a valori reali dipendente esclusivamente dalla distanza da un punto fissato, detto centro. Più precisamente, si dice Radial basis function [...] delle cosiddette reti neurali a RBF. In questo caso i centri xi indicano le localizzazioni dei neuroni, il processo (iterato più volte) di ottimizzazione modella quello di apprendimento e la funzione f da approssimare è da considerarsi come ...
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Arte e attività del navigare sull’acqua con imbarcazioni, in superficie (n. sopracquea) o sottomarina (n. subacquea); si pratica in mare (n. marittima: a seconda delle zone percorse, costiera o alturiera; [...] corre a 2000 piedi al di sopra del più alto ostacolo naturale sottostante e raggiunge i 40 360°; l’altro segnale, con fase variabile con la direzione, viene fatto ruotare una frequenza che risulta sfasata infunzione della velocità del velivolo; ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...