In fisica, viene detto generalmente f. un corpo allo stato liquido o aeriforme; in tale solido manca l’elasticità di forma propria dello stato solido; pertanto, imponendo al f. una variazione di forma [...] In fisica, si usa gergalmente questa locuzione in contrasto con la teoria cinetica. In effetti la descrizione precedente di f. fa riferimento a variabili di stato che, anche se considerate funzioni del fenomeno in esame sono molto più lunghe del ...
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In fisica, teorie con variabili n. sono quelle che, basandosi sull’introduzione di variabili addizionali, si propongono di eliminare dalla descrizione dei processi microscopici gli aspetti intrinsecamente [...] della necessità di variabili n. fu sviluppata nel 1935 da A. Einstein, B. Podolsky e N. Rosen, i quali mostrarono con l’argomentazione oggi nota come paradosso EPR che, in conseguenza di ben precise assunzioni, la funzione d’onda quantistica non ...
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Economia
Dazio d. Dazio che si applica su merci provenienti da paesi con cui si è in guerra doganale o a essi dirette, e che è perciò superiore a quello imposto sulle stesse merci importate o esportate [...] variabile indipendente. Precisamente, data una funzione y=f(x), sia Δy l’incremento che essa subisce in conseguenza di un incremento Δx della variabile velocità delle due ruote condotte. L’applicazione più nota e diffusa è quella alla trasmissione del ...
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equazione
equazióne [Der. del lat. aequatio -onis "uguaglianza, uguagliamento", da aequare "uguagliare"] [LSF] Uguaglianza tra due espressioni (il primo e il secondo membro dell'e.) contenenti una o [...] ◆ [ALG] E. algebrica omogenea: un'e. algebrica inpiùvariabili i cui termini abbiano tutti lo stesso grado (cioè, è a. ◆ [FML] E. cinetica: e. del moto per la funzione di distribuzione classica di una particella nello spazio delle fasi: v. liquido ...
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Fourier Jean-Baptiste-Joseph
Fourier 〈furié〉 Jean-Baptiste-Joseph [STF] (Auxerre 1768 - Parigi 1830) Prof. nella École Normale e nella École Polytechnique di Parigi, membro della Académie des sciences [...] in serie di F. di alcune funzioni di una variabile, v. analisi armonica: I 127 tab. 2.2. ◆ [ANM] Serie di F.-Bessel: sviluppo in serie di una funzionein termini della base fornita dalle funzioni Trasformata di F. inpiùvariabili: v. analisi armonica ...
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Parte della fisica che studia i processi macroscopici implicanti scambi e conversioni di calore; lo studio termodinamico, puramente fenomenologico, descrive i sistemi fisici con un numero limitato di parametri, [...] A uno stato di equilibrio compete il minimo valore possibile per U. La funzione U è molto utile per studiare processi in cui restino costanti una o piùvariabili estensive (trasformazioni isoentropiche e isocore). L’equazione di stato del sistema si ...
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meccànica quantìstica Teoria fisica che descrive in termini di probabilità statistica il comportamento dei sistemi di dimensioni atomiche o subatomiche (elettroni, nuclei, atomi, molecole ecc.) per i quali [...] una funzione, in genere complessa, ψ (x, y, z, t ), detta funzione d'onda. Il modulo quadro della funzione d'onda in meccanica quantistica
Uno degli aspetti più delicati della m.q. è rappresentato dall'operazione di misura. Assegnata una variabile ...
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Scienza che studia il moto e l’equilibrio dei corpi. È tradizionalmente divisa in tre parti: cinematica, dinamica e statica, che studiano, rispettivamente, il moto prescindendo dalle sue cause, il moto [...] in 2n funzioni incognite del tempo. Una tra le più notevoli di tali trasformazioni, detta trasformazione di Hamilton, è la seguente. Si assumono come incognite, accanto alle n coordinate lagrangiane q, gli n momenti cinetici (variabili coniugate ...
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superficie Il contorno di un corpo, come elemento di separazione fra la parte di spazio occupata dal corpo e quella non occupata.
Diritto
Diritto di s. Diritto di fare e mantenere al di sopra del suolo [...] da una equazione in tre variabili del tipo z=f(x, y) oppure, piùin generale, f(x, y, z)=0; la s. è parametrica, se le coordinate dei punti dipendono dai valori assegnati a 2 parametri u, v: x=x(u, v), y=y(u, v), z=z(u, v), dove le 3 funzioni x(u, v ...
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Fisica
In analisi vettoriale, di un sistema di vettori, liberi o applicati, si dice r. o somma vettoriale il vettore che si ottiene come risultato dell’operazione di composizione. In particolare, il r. [...] al caso dei polinomi in due o piùvariabili. Precisamente, considerati m+1 polinomi in m variabili: ϕi(x1, x2, …, xm) con i=1, 2 …, m+1, di gradi n1, n2, …, nm+1 e con coefficienti del tutto indeterminati, esiste una funzione razionale intera R di ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...