Matematica
Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza; è tale, per es., la traiettoria d’un punto in moto, l’intersezione di due superfici (per es., di una sfera con un piano) ecc.; [...] In base a tale schema si possono ottenere le equazioni delle l. che risultano essere equazioni differenziali alle derivate parziali nelle due variabili all’ascissa x. Nei casi più comuni (l. bifilare, cavo infunzione della tensione di esercizio in ...
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Procedimento logico, mediante il quale si passa dalla considerazione di casi particolari a una conclusione universale.
Nel linguaggio scientifico, in genere, modificazione che determinate proprietà di [...] quantificabili le variabili predicative. In queste teorie quindi il principio avrà una formulazione molto più debole.
Il principio di i. fornisce la giustificazione anche per le cosiddette definizioni ricorsive di funzioni aritmetiche. In generale ...
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Fisica
Variazione temporale del valore o dell’intensità di una grandezza fisica.
In ottica, un raggio luminoso si dice modulato se la sua intensità varia nel tempo secondo una legge nota. La m. della luce [...] portante più comunemente utilizzata in tali casi è di tipo sinusoidale:
P(t) = A cos(2πft + ϕ),
ove A, f, ϕ sono rispettivamente l’ampiezza, la frequenza e la fase (iniziale). Ciascuno di tali tre parametri può essere reso variabileinfunzione del ...
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Notizia, dato o elemento che consente di avere conoscenza più o meno esatta di fatti, situazioni, modi di essere. In senso più generale, anche la trasmissione dei dati e l’insieme delle strutture che la [...] del segreto.
Tra le varie forme di segreto, il più importante è sicuramente il c.d. segreto di Stato principali in grado di determinare le dinamiche delle variabili economiche sono informazione.
La scelta della funzione logaritmo si adegua quindi ...
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Anatomia
Ammasso di cellule epiteliali alla cui attività si deve la formazione di un tessuto.
M. dell’unghia L’ammasso di cellule dello strato onicogeno che si osserva in corrispondenza della radice dell’unghia [...] in un mezzo più amorfo, composto da una rete di proteoglicani; questi si trovano anche sulla superficie delle cellule, dove funzionano gli elementi di una m. A sono funzioni derivabili di una variabile t, si definisce l’operazione di derivazione ...
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Anatomia
N. del seno (o n. seno-atriale) Formazione anatomica situata nell’atrio destro del cuore, in corrispondenza dello sbocco della vena cava superiore, importante nella regolazione del ritmo cardiaco.
Astronomia
Per [...] In tale formulazione il polinomio è ben definito fin dall’inizio e si vede che l’invarianza topologica nasce dall’aggiustamento di alcuni parametri di funzioni ben definite.
Secondo gli sviluppi più ‹K|S′›=A2B. Utilizzando variabili A, B e d definiamo ...
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Passaggio da una condizione o situazione a una nuova e diversa
Biologia
In genetica, sostituzione, in una molecola di DNA, di una purina con un’altra purina o di una pirimidina con un’altra pirimidina; [...] sono delle funzioni delle variabili pL, la loro distribuzione di probabilità P2L può essere calcolata a partire dalla distribuzione di probabilità PL; in altri termini si ha
[1] P2L = R(PL),
dove R è un operatore non lineare che può essere più o meno ...
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Forma esteriore degli oggetti corporei in quanto viene percepita attraverso il senso della vista; rappresentazione con mezzi tecnici o artistici della forma esteriore di cosa reale o fittizia.
Diritto
Diritto [...] una funzione che in tali applicazioni, un’operazione preliminare all’estrazione del contenuto informativo e descrittivo di un’immagine. Tra le tecniche di segmentazione più diffuse, figurano quelle basate sull’uso di soglie (fisse o variabili ...
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Economia
Si parla genericamente di e. nel senso di più o meno intensa reattività di un fenomeno al variare di un altro, ma con linguaggio più rigoroso si considera elastico un fenomeno soltanto quando [...] la variabilità della quantità domandata di un fattore di produzione o di un bene finale infunzione della variazione del prezzo di altro fattore o bene sostituibile dal primo, è detta e. di sostituzione.
Di e. dell’offerta si parla piùin riguardo ...
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Organo meccanico a forma di disco, che può ruotare attorno a un asse passante per il suo centro e contemporaneamente, in taluni casi, spostarsi in direzione perpendicolare all’asse di rotazione.
Fisica
R. [...] di trasmissione ciclicamente variabilein ogni singola rotazione a, d, h, l, l1 sono espresse infunzione del modulo. Il profilo del dente della r 5B), che è quello di gran lunga più frequente. Anche in questo caso non si utilizzano i contatti tra ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...