GEODESIA (XVI, p. 589)
Antonio Marussi
Sguardo generale. - Se la conoscenza delle fondamentali proprietà geometriche dello spazio tridimensionale nel quale hanno sede i fenomeni studiati dalla g. già [...] sono i polinomi di Legendre e funzioni ad essi associate, θ è la In Italia ha trovato particolare sviluppo lo studio delle flessioni della crosta terrestre causate dai carichi variabili d'inerzia separatamente richiede inpiù la conoscenza del moto ...
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VIBRAZIONI
Giulio Krall
. Problemi attuali di meccanica tecnica delle vibrazioni riguardano l'aerotecnica, le costruzioni navali, le costruzioni dei ponti, delle macchine, ecc. Per le premesse v. oscillazioni [...] = numero dei giri). Nelle navi a più eliche si generano quindi coppie torcenti, d g μ (ξ) pensato approssimato con funzioni adattabili al diagramma effettivo dei ferri e dei pesi:
In queste, ξ è contato lungo l' campo di variabilità dell'incidenza del ...
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REATTORE NUCLEARE
Maurizio Cumo
(v. pila atomica, App. II, II, p. 548; reattore nucleare, App. III, II, p. 583; IV, III, p. 156)
Nel 1994, 415 unità elettronucleari di potenza superiore a 30 MWe erano [...] più componenti o sottosistemi, in genere da due a quattro, di un sistema di sicurezza, così che la sicurezza non dipenda dal funzionamento Il controllo delle molte variabili interattive d'impianto è fatto più agevolmente da calcolatori programmati ...
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GLUONE
Roberto Petronzio
Il termine deriva dall'inglese glue ("colla") e designa quella particella elementare di dimensioni subnucleari che amalgama all'interno dei nucleoni i loro costituenti fondamentali, [...] la necessità di utilizzare un numero finito di variabili, lo spazio-tempo su cui vengono costruite tali di due g. pesata dalla loro funzione di struttura riportata in fig. 3 è uno dei contributi più importanti alla probabilità totale d'interazione. ...
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Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] del Pleniglaciale.
La deglaciazione e l'olocene
La grande variabilità del clima alla fine dell'ultima glaciazione è causata stesso distretto biogeografico possono differire più o meno sensibilmente infunzione di fattori fisiografici, ambientali e ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] ' le funzioni della classe data. L'ereditarietà fornisce un meccanismo per riutilizzare lo stesso codice inpiù programmi.
L di Bieberbach, enunciata nel 1912: data una funzione di una variabile complessa, analitica e univalente, definita nel disco ...
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L'Ottocento: astronomia. La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Barbara J. Becker
La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Agnes Mary Clerke, nella sua storia dell'astronomia del XIX [...] gli spettri di quindici tra le stelle più luminose. Raggruppandole infunzione del loro colore, Donati (1863) fu con uno spettro di righe luminose e righe scure variabiliin modo complicato in luminosità, larghezza e struttura. Il punto di vista ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Le scienze della Terra
Rachel Laudan
Theodore S. Feldman
Le scienze della Terra
Nel periodo fra il 1770 e il 1830 la geologia si affermò [...] infunzione delle massime e minime periodiche e stagionali, degli intervalli di temperatura, della pressione, della variazione magnetica e di altre variabili un giorno "si verificano contemporaneamente inpiù luoghi di diversa latitudine e longitudine ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La fisica della materia condensata
Spencer R. Weart
La fisica della materia condensata
Dopo la fine della Seconda guerra mondiale un certo numero [...] funzione di partizione. Ciò consentì a Onsager di determinare la natura della transizione di fase ferromagnetica e i fenomeni critici a essa associati, ossia i sorprendenti cambiamenti che si verificano nel comportamento di molte variabiliinpiù ...
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La grande scienza. Bioenergetica
Vaclav Smil
Bioenergetica
Il giorno in cui iniziai a scrivere questo capitolo la temperatura esterna nella maggior parte delle praterie canadesi era inferiore a −30 [...] ritenendo che il BMR fosse una funzione diretta della superficie corporea. All' variabilità individuale, sappiamo per certo che in termini relativi i reni sono gli organi metabolicamente più attivi, seguiti dal cuore, dal cervello e dal fegato. In ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...