In chimica e nella tecnica nucleare, dispositivo, apparecchio, impianto in cui si fanno avvenire reazioni chimiche (per lo più a fini industriali) o nucleari.
In elettrotecnica, apparecchio o circuito [...] per la stabilità del plasma. Il tokamak più grande al mondo è il JET (➔), infunzionamento dal 1985.
La corrente nel plasma è toroidale costante di confinamento e il campo magnetico poloidale variabile che produce la corrente nel plasma e ne controlla ...
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In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto [...] che presta la propria opera per il funzionamento della vita familiare, sia che si 1% degli occupati, quasi 25 punti percentuali inpiù rispetto a trent’anni prima; la quota dell tempo noto che variabili psicofisiche sono chiamate in causa nel ...
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In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano un complesso organico o una sua parte; è così chiamato anche il [...] una s. se su E sono state definite relazioni che sono a loro volta funzioni di zero, una o piùvariabili a valori in E stesso (ordinamenti, operazioni) o in altri insiemi, oppure se su E sono stati evidenziati sottoinsiemi soddisfacenti a determinate ...
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In fisica, con riferimento ai semiconduttori (➔) estrinseci, cariche m. sono i portatori di carica elettrica di polarità opposta rispetto alle cariche maggioritarie (➔ maggioritario), creati per rottura [...] o per diffusione di corrente elettrica attraverso una giunzione polarizzata direttamente.
In elettronica digitale, la porta m. realizza la funzione m. tra piùvariabili di ingresso; può essere realizzata con una porta maggioritaria seguita da ...
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In fisica, funzione introdotta per caratterizzare particolari campi di forza posizionali ed estesa, sotto opportune condizioni, a campi vettoriali di natura qualsiasi.
Per estensione, il complesso dei [...] in luogo delle variabili estensive ξ si assumono altre variabili indipendenti cambia, ovviamente, la funzione generatrice e il suo significato fisico. In ἤ ἄν τις ᾤετο «più presto di quanto si sarebbe potuto credere». In latino, in cui all’ottativo è ...
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In anatomia, nome generico di molte formazioni macroscopiche e microscopiche, di struttura varia, caratterizzate dal prevalere della lunghezza e della larghezza sullo spessore.
Nel linguaggio della biologia, [...] elettroni e la luce. Uno degli esempi più importanti di questo tipo di trasporto nelle in evidenza, al livello del plasmalemma, differenze di potenziale che determinano il funzionamento presenti inoltre polimeri di matrice variabili da caso a caso, ...
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In fisica, in chimica e in ingegneria, si dice di quanto è relativo al nucleo atomico.
La fisica n. è la branca della fisica che, studiando le proprietà dei nuclei atomici, permette da un lato di indagare [...] più testate n., rendeva possibile creare dispositivi capaci di infliggere danni alla parte avversa al punto da annichilirne il funzionamento della società civile: si parlava in sistemazione a distanze notevolmente variabili dal territorio avversario. ...
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In senso generico, la linea estrema di contorno di un oggetto, e il disegno che la riproduce.
Fisica
P. d’onda Per una grandezza che si propaghi per onde, è il diagramma che dà la determinazione della [...] funzione della lunghezza d’onda.
Geografia
P. convesso-concavo P. che può assumere un versante in roccia omogenea, caratterizzato da un tratto convesso nella parte alta (tratto più ripido), il quale arretra piùin verticale, sino a quote variabili ...
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In fisica, proprietà di certe grandezze osservabili di poter assumere soltanto un certo insieme discreto di valori e anche il procedimento in base al quale si determinano questi valori. In elettronica [...] , l’operazione, attuata con un quantizzatore, consistente nel suddividere il campo di variabilità di una grandezza continua in un numero finito di intervalli, in ciascuno dei quali la grandezza è sostituita con un valore rappresentativo (operazione ...
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In fisica, è detto delle radiazioni elettromagnetiche percepite dall’occhio, corrispondenti al campo di lunghezze d’onda compreso tra i limiti approssimativi di 400 e 800 nm.
L’astronomia nel v., o astronomia [...] piano focale non è più puntiforme, ma viene dispersa in una macchia di dimensioni e posizione variabili. Questo effetto è identificato . L’annerimento della lastra fotografica è una funzione crescente dell’esposizione, cioè del prodotto tra ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...