DONEGANI, Guido
Franco Amatori
Nacque a Livorno il 26 marzo 1877 da Giovanni Battista e Albina Corridi. La famiglia Donegani faceva parte dell'élite imprenditoriale livornese ed era impegnata dalla [...] energia elettrica così che nel 1925 entrarono infunzione le centrali di Marlengo in Alto Adige e di Mas presso Belluno e .
Tutte le variabili dimensionali erano in fase di crescita accelerata: il capitale sociale era più che raddoppiato rispetto ...
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AMOROSO, Luigi
Denis Giva
Nacque a Napoli il 23 maggio 1886 da Nicola e Maria Mascoli. Laureato in matematica, fu professore di matematica finanziaria negli istituti superiori di commercio di Bari e [...] […] determinano le domande e le offerte individuali infunzione di tre gruppi di parametri, di cui oscillazione nel tempo delle variabili fondamentali. Ma era soprattutto per una "premessa di un'era nuova di più alta civiltà. È invece l'ultima fase di ...
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ARENA, Celestino
Guido Melis
Nacque a Pizzoni (Catanzaro) il 7 nov. 1890, da Vincenzo, possidente, e Clementina Scandale. Secondo di cinque figli, frequentò le scuole medie a Vibo Valentia, per poi [...] in dodici volumi, ognuno dei quali affidato ad un prestigioso curatore, la collana "ebbe davvero una funzione , salvo essere ripresa, ma in altra forma, vent'anni più tardi.
Dal 1939 al 1943 di spese particolari variabiliin spese generali costanti), ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] che egli stesso ebbe più volte a definire i "turpi negozi", cioè intese dirette infunzione di questo o davvero completa. Rimanevano i vincoli esterni, determinati dal rapporto tra le variabili del sistema economico, di cui il C. aveva intuito, fin ...
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GRAZIADEI, Antonio
Pietro Maurandi
Nacque a Imola il 5 genn. 1873, da Ercole e Giulia Trotti, in una famiglia benestante e di antica nobiltà. A venti anni entrò nel Partito socialista, partecipando [...] variabili fondamentali; la produzione, pur essendo all'origine dell'attività economica, appare in la prima come "l'elemento più importante" del marxismo e sostiene "prodotto necessario" fra i lavoratori, infunzione del peso che l'impresa ha sul ...
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LANZONI, Primo
Gabriele Zanetto
Nacque a San Vito, oggi frazione di Casalbuttano e Uniti, presso Cremona, l'8 nov. 1862 da Giovanni e Carolina Guindani.
Dopo gli studi seguiti a Cremona, si iscrisse [...] antideterminista, che assumeva le variabili temporali tipiche dei processi di più lontano, pericolo aggirato da chi proponeva il nuovo porto (detto dapprima dei Bottenighi, poi di Marghera), con un progetto di specializzazione di Venezia infunzione ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...