Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Melchiorre Gioia
Francesca Sofia
Considerato ai suoi giorni il grande «restauratore» delle scienze economiche e l’«instauratore» di quelle statistiche, Melchiorre Gioia fu il principale interprete della [...] , finisce per divenire, in ultima analisi, una delle funzioni della società civile, e una serie indefinita di variabili che influenzano il potere essere gli stimoli al consumo, «pure il più generale e il più costante motivo che spinge a consumare, si ...
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ARENA, Celestino
Guido Melis
Nacque a Pizzoni (Catanzaro) il 7 nov. 1890, da Vincenzo, possidente, e Clementina Scandale. Secondo di cinque figli, frequentò le scuole medie a Vibo Valentia, per poi [...] in dodici volumi, ognuno dei quali affidato ad un prestigioso curatore, la collana "ebbe davvero una funzione , salvo essere ripresa, ma in altra forma, vent'anni più tardi.
Dal 1939 al 1943 di spese particolari variabiliin spese generali costanti), ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] studio delle istituzioni giuridiche in rapporto alle funzioni sociali che queste e di istituti specializzati.
Nei suoi sviluppi più recenti, la s. dell’industria tende a riguardo al quadro delle rispettive variabili esplicative: mentre la s. ...
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Con riferimento alle imprese produttrici di beni di largo consumo, il complesso dei metodi atti a collocare con il massimo profitto i prodotti in un dato mercato attraverso la scelta e la pianificazione [...] prestazioni offerte, funzioni d’uso, gamma, confezionamento) in rapporto ai bisogni comprensione e interpretazione delle variabili che influenzano il comportamento e di compratori, concentrandosi su uno o più segmenti di consumatori (m. differenziato ...
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Economia e diritto
L’impiego produttivo del risparmio, l’incremento o il mantenimento, cioè, dello stock di capitale in un periodo di tempo dato, che normalmente è l’anno.
Tipologie
L’i. può assumere [...] . L’analisi macroeconomica tradizionale ritiene che siano funzione decrescente del tasso d’interesse. Altre teorie in particolare, ha sostenuto che gli i. sono la componente più imprevedibile del reddito nazionale, perché dipendono da variabili extra ...
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trasporti, sistema dei Il complesso delle vie di comunicazione e dei mezzi con i quali si realizza il trasferimento di persone o di cose da un luogo a un altro.
Diritto
Il codice civile (art. 1678) definisce [...] giustificazione, permettendo di adottare tariffe differenti infunzione dell’utilità recata dal servizio di effetti cumulati di variabili economiche, demografiche, di ridurre da quasi 30 nodi a poco più di 20 nodi la velocità di esercizio dei vettori ...
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Il modo in cui un sistema (anche vivente) è strutturato al fine del corretto espletamento delle sue funzioni o associazione di persone e istituzioni volte a un fine comune.
Diritto
Organizzazioni internazionali
Enti [...] al capo gerarchico sia al capo funziona;le; tale tipo di organizzazione, spostamento di decisioni e responsabilità ai livelli più bassi può portare a un aumento degli adattamento a situazioni variabili).
Medicina
In patologia, organizzazione di ...
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La somma di denaro che si cede in cambio di un bene o un servizio, o per altro fine.
Diritto
Se si considerano, da un punto di vista privatistico, le s. come diminuzioni patrimoniali subìte per tenere [...] il lavoro ecc.), dette perciò variabiliin quanto destinate a mutare proporzionalmente, più che proporzionalmente o meno che s. d’esercizio, sostenute ogni anno per il funzionamento dell’azienda stessa.
In macroeconomia si parla di s. globale o di ...
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L’insieme degli aspetti quantitativi dello sviluppo, misurati attraverso le principali grandezze macroeconomiche (reddito nazionale, investimenti ecc.). Si ha c. economica equilibrata in un processo di [...] del prodotto lordo pro capite era spiegato da tre variabili, esplicitate in una funzione aggregata di produzione: il tasso di c. dello paese nella produzione di certi beni può determinare un più alto o più basso tasso di c., secondo il maggiore o ...
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Nelle scienze, la descrizione di quello che avverrà, basata su dati di fatto (p. empirica), caratteristica di eventi dei quali si conoscano dati sperimentali sufficienti per individuarne la dipendenza [...] in parte le fluttuazioni economiche. La p. a medio termine, relativa cioè a un periodo che comprende più cicli produttivi (in . la produzione vista infunzione dei valori passati), sia sull’andamento futuro delle variabili da cui essa dipende ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...