Federalismo fiscale
PPiero Giarda
di Piero Giarda
Federalismo fiscale
sommario: 1. Introduzione. 2. L'assegnazione dei compiti pubblici. a) Area dei benefici ed effetti di traboccamento (spillover). [...] diverse Regioni e ha introdotto il principio della separazione territoriale tra funzione legislativa e funzione amministrativa. Dall'altro lato, ha codificato in modo più rigoroso rispetto alla vecchia Costituzione il potere dello Stato centrale di ...
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Concorrenza
Ruggero Paladini
Introduzione
La nozione di concorrenza sorge con il definirsi dell'economia politica come scienza autonoma. È strettamente connessa con l'idea di libertà, che dal punto [...] nel caso di un mercato perfettamente funzionante, e cioè in un mercato in cui vi sono numerosi scambisti, che che diminuisce al crescere della produzione, e un costo variabile costante: quindi più che un livello minimo esiste una fascia di produzione ...
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Congiuntura economica
Innocenzo Cipolletta
L'analisi congiunturale
Definizione della congiuntura economica
Il termine 'congiuntura economica' si è talmente esteso nelle sue accezioni da assumere connotati [...] ) che si ingrossa o si riduce infunzione della fase ciclica. I meccanismi più propriamente ciclici dell'impostazione di Marx sono e quantificano le relazioni esistenti tra le diverse variabili attraverso la costruzione di un sistema di equazioni. ...
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Cooperazione economica internazionale
Enzo Grilli
Introduzione
La cooperazione economica internazionale attuale ha caratteristiche che la distinguono abbastanza nettamente da quella del passato. È di [...] rispettare le regole del gioco, ma rendesse anche più facili i rapporti di collaborazione tra i paesi membri, da cui dipende in ultima analisi il buon funzionamento del regime di cambi posto in essere: questa struttura è stata il Fondo Monetario ...
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Mobilita sociale
DDaniele Checchi e Valentino Dardanoni
di Daniele Checchi e Valentino Dardanoni
Mobilità sociale
sommario: 1. Definizione. 2. Perché analizzare la mobilità sociale? 3. L'evoluzione [...] più imprecise ma anche più facilmente accessibili, quali l'occupazione e il titolo di studio conseguito. Trattandosi di variabili categoriali diviene in fortemente dalla misura adottata, a sua volta funzione del concetto di mobilità che si vuole ...
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Imprese multinazionali
Giacomo Luciani
Introduzione
Il fenomeno dell'impresa multinazionale è controverso fin dalla definizione. Quella più comunemente accettata definisce 'multinazionale' l'impresa [...] Tanto più che i tre tipi di vantaggi non sono immutabili nel tempo, ma, al contrario, tendono a evolvere, in non piccola misura, anche infunzione . L'attenzione sempre maggiore alle variabili finanziarie incoraggia a limitare gli immobilizzi ...
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Utilità
Carlo Casarosa
Introduzione
Il concetto di utilità, intesa come soddisfazione dei bisogni (e, piùin generale, delle esigenze) dell'uomo attraverso il consumo di beni e servizi, è sempre stato [...] e di derivare da esse la spiegazione delle variabili economiche e, in primis, del valore di scambio. Essi partono di tale funzione. Più precisamente, essa prende in considerazione l'insieme dei giudizi di preferenza che il consumatore è in grado di ...
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Interesse, saggio dell'
Mario Arcelli
Introduzione
I tassi di interesse che si registrano sui mercati monetari e finanziari e sui crediti e sui depositi delle banche sono essenzialmente compensi per [...] identifica un ruolo più ampio della moneta funzioni del risparmio in relazione a diversi livelli di reddito. Ne segue che la teoria neoclassica è indeterminata ed è quindi necessario che una variabile sia definita esternamente: questa variabile ...
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Costi
Giovanni Zanetti
Definizioni
Il termine 'costi' evoca un senso di sacrificio; indica un onere che è necessario sopportare per conseguire un risultato desiderato. Implicito, nel significato della [...] certo punto (fino alla quantità q₁), di entrambi questi costi appare più vicina alla realtà; la stessa crescita dei due costi - crescita variabile unitario medio, coincidente in questo caso con il costo marginale. Dalla pratica le funzioni lineari ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Piero Sraffa
Alessandro Roncaglia
Piero Sraffa non è solo uno dei maggiori economisti del 20° sec., ma è anche un importante protagonista della cultura filosofica e politica. I suoi contributi teorici [...] i diversi settori dell’economia opera in modo che il sistema economico continui a funzionare, garantendo a ciascun settore la la tecnologia e l’altra variabile distributiva; tanto più alto è il salario, tanto più basso sarà il saggio del ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...