Circuiti molecolari di regolazione del reclutamento leucocitario
Alberto Mantovani
(Sezione di Patologia Generale e Immunologia, Dipartimento di Scienze Biomediche e Biotecnologiche, Università di Brescia [...] fra gli attivatori più potenti e multifunzionali descritti in immunologia e in biologia cellulare. Lo in condizioni normali, infatti, una percentuale significativa (le stime sono variabili sistemica della funzione macrofagica. MCP-l è infatti in grado ...
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Apprendimento canoro
Peter Marler
(Center for Animal Behavior, University of California Davis, California, USA)
Gli uccelli comunicano fra loro mediante un repertorio di vocalizzazioni. I richiami sono [...] in dettaglio in relazione al comportamento vocale (Dooling, 1982). Molte parti del sistema vocale rispondono alla stimolazione sonora oltre ad adempiere alle loro funzioni motorie. Stranamente, uno degli stimoli più sommesso e variabile che può ...
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Biologia della conservazione
Alessandro Chiarucci
Sandro Lovari
La 'biologia della conservazione' è una disciplina sviluppatasi recentemente per risolvere i problemi di conservazione delle risorse [...] o comunque di riferimento, della struttura, ma anche delle funzioni di una comunità o di un ecosistema degradato, di solito sorta di specie R selezionata, non piùin equilibrio con le altre variabili ambientali. L'aumento improvviso della popolazione ...
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Regole funzionali per decidere
Leslie A. Real
(Department of Biology, Indiana University Bloomington, Indiana, USA)
La rappresentazione accurata ed effìciente dell'ambiente nel quale un organismo vive [...] costante e un tipo di fiore giallo con una ricompensa variabile, ma in media uguale a quella presentata dal fiore blu. I bombi contro altre strategie, ma anche la più semplice tra quelle esaminate. Funzionain tal modo: nella prima scelta il ...
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La cromatina e il controllo dell'espressione genica
Gianfranco Badaracco
Charlotte Kilstrup-Nielsen
Nicoletta Landsberger
Negli eucarioti, il DNA è organizzato nel nucleo in una struttura nucleoproteica [...] genica è influenzata da queste modificazioni e, piùin particolare, che infunzione del tipo di modificazione chimica così come del Recenti studi hanno dimostrato come una certa variabilità istonica sia stata ottenuta dai genomi eucariotici ...
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Metodi comparativi per lo studio del comportamento
John L. Gittleman
(Department of Ecology and Evolutionary Biology, University of Tennessee Knoxville, Tennessee, USA)
II metodo comparativo, utilizzato [...] radice è la base dell'albero, ovvero il suo ramo più ancestrale. l soggetti o i taxa di uno studio comparato graficamente, in scala logaritmica, infunzione degli adattamento a condizioni ambientali variabili (Gittleman, 1994); in particolare, è stato ...
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Microbiologia industriale
Matilde Manzoni
L’uso biotecnologico dei microrganismi ha radici antichissime, in particolare per le cosiddette biotecnologie classiche che sfruttano i microrganismi per la [...] più facilmente ottenibile è costituita dalle biomasse cellulari, risultato di reazioni degradative-energetiche (catabolismo) e assimilative-biosintetiche (anabolismo), ottenute infunzione microbico e l’ampia variabilità tra i diversi generi e ...
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Come i parassiti inattivano la sorveglianza Immunitaria: il caso del protozoo Leishmania
Pascal Launois
(World Health Organization, lmmunology Research and Training Center, lnstitut de Biochimie, Université [...] citochina, l'interleuchina-4 (lL-4) attivate, esercita una funzione opposta, inibendo l'attivazione dei macrofagi indotta da IFN-γ (Liew variabili di polarizzazione delle cellule T presentate in tabella (tab. I), le citochine sono state quelle più ...
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Biosfera. Aspetti genomici dell'oceanografia microbica
Edward F. DeLong
David M. Karl
Gli ecosistemi marini sono complessi e dinamici. La conoscenza dei meccanismi della suscettibilità degli ecosistemi [...] , sono alcune delle variabili ambientali che influenzano l'evoluzione di forma e funzione dei plancton microbici. presenti) degli abitanti microbici oceanici sarà in grado di fornire una visione più dettagliata del loro potenziale fisiologico. Questi ...
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Neuroscienze. Basi biologiche dell'intelligenza
Carlo Caltagirone
L'intelligenza è uno dei costrutti psicologici più ardui da definire e sintetizzare. Una definizione operativamente valida la descrive [...] ottenuti, vista l'attuale tendenza a considerare l'intelligenza non più come una funzione unitaria, e in quanto tale esprimibile tramite un quoziente intellettivo, bensì come una variabile complessa, il cui studio richiede un approccio combinato che ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...