GRATTON, Livio
Raffaele Gratton
Nacque a Trieste il 30 luglio 1910 da Giulio e Maria Visintini. Orfano di padre a soli due anni, il G. si trasferì a Roma con la madre e i fratelli nel 1920, e vi compì [...] una calda amicizia con colleghi poco più anziani di lui, come E. Amaldi Lindblad allo studio della funzione di luminosità delle stelle in Peremennye zvëzdy (Stelle variabili), XI (1954), pp. 352-358; The H a line in the spectrum of h Carinae, in ...
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GRAZIADEI, Antonio
Pietro Maurandi
Nacque a Imola il 5 genn. 1873, da Ercole e Giulia Trotti, in una famiglia benestante e di antica nobiltà. A venti anni entrò nel Partito socialista, partecipando [...] variabili fondamentali; la produzione, pur essendo all'origine dell'attività economica, appare in la prima come "l'elemento più importante" del marxismo e sostiene "prodotto necessario" fra i lavoratori, infunzione del peso che l'impresa ha sul ...
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D'ADAMO, Agostino
Andrea Fava
Nacque a Serracapriola (prov. di Foggia) il 23 ag. 1876 da Alberto e da Mariannina Tondi. Compiuti i primi studi nelle scuole pubbliche del vicino comune di San Severo, [...] in scienza delle finanze e diritto finanziario dalla quale egli trarrà una breve pubblicazione (L'accertamento dei redditi incerti e variabili di più complesse, sul versante sia della politica estera sia della politica interna, le funzioni ...
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ENRIQUES, Paolo
Federico Di trocchio
Nacque a Livorno il 17 ag. 1878 da Giacomo e da Matilde Coriat. Compi gli studi di medicina e scienze naturali parte a Firenze con G. Fano, parte a Napoli con F. [...] in grado di attivare la coniugazione e sostenne in generale che nei Ciliati questo processo è un fenomeno non necessario che ha la funzione di limitare gli effetti della variabilità legata al sesso. L'aspetto più singolare e sorprendente del volume è ...
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PASCAL, Ernesto
Maria Rosaria Enea
PASCAL, Ernesto. – Nacque a Napoli il 7 febbraio 1865 da Stefano, membro di una famiglia francese di commercianti tarasconesi, e da Maria Gaetana Zapegna.
Compì i [...] a riposo nel 1935.
A Napoli fu più volte preside della facoltà di scienze fisiche, matematiche in un numero qualunque di variabili, un teorema dimostrato da Paul Gordan per forme binarie ed esteso da Eduard Study alle forme ternarie: ogni funzione ...
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LA ROSA, Michele
Pietro Nastasi
Nacque a Palermo il 26 giugno 1880, da Leopoldo e da Caterina d'Angelo. Rimasto orfano del padre assai presto, tra non pochi stenti riuscì a completare gli studi e a [...] resistenza del bismuto, come funzioni del campo, ibid., in grado di fornire una buona spiegazione di dati astronomici (stelle doppie, variabili e nuove) altrimenti problematici, e che quindi l'ipotesi balistica fosse più feconda della relatività e più ...
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MAGGIORE, Luigi
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Palermo il 9 febbr. 1888 da Filippo e da Giuseppina Mucoli; dopo aver concluso gli studi liceali si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università [...] di tono, intensità, saturazione e grandezza variabili, ibid., pp. 247-272; Il meccanismo 393-408; Il comportamento della funzione visiva nella retinite pigmentosa, ibid a Milano nel 1938 in prima edizione, e riedito più volte negli anni seguenti. ...
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FAVERO, Giovanni Battista
Enzo Pozzato
Nacque a Crespano Veneto (ora Crespano del Grappa, in prov. di Treviso) il 27 giugno 1832, da Pietro e da Candida Gianese. Le ristrettezze economiche lo costrinsero [...] (Roma 1880), in cui, assegnata un'equazione con una funzione incognita con m variabili indipendenti e derivabile senza attrito ed a falde parallele, i movimenti possibili fisicamente erano più di uno e che per ognuno di essi vi erano particolari ...
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LANZONI, Primo
Gabriele Zanetto
Nacque a San Vito, oggi frazione di Casalbuttano e Uniti, presso Cremona, l'8 nov. 1862 da Giovanni e Carolina Guindani.
Dopo gli studi seguiti a Cremona, si iscrisse [...] antideterminista, che assumeva le variabili temporali tipiche dei processi di più lontano, pericolo aggirato da chi proponeva il nuovo porto (detto dapprima dei Bottenighi, poi di Marghera), con un progetto di specializzazione di Venezia infunzione ...
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DE CARO, Eugenio
Carlo Blanco
Nacque a Napoli il 9 luglio 1899 da Manuele e da Nunziata Capillo.
Di agiata famiglia medioborghese, seguiti i corsi scolastici e laureatosi nel 1925 in ingegneria civile [...] infunzione dei diametri delle immagini stellari, in nel settembre del 1943, per più di due anni fu internato in campi di concentramento tedeschi e solo nel moto relativo di due astri di masse variabili, ibid., n. 73, 1952; Espressione generale ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...