(XXX, p. 836; App. II, II, p. 787; III, II, p. 667; IV, III, p. 268)
Al di sopra della media delle regioni meridionali italiane in base alla crescita dell'indice delle condizioni civili e sociali negli [...] ricevere oggi una rinnovata attenzione, infunzione di un'azione ambientale (difesa erano 1.648.248, il 3,4% inpiù rispetto al 1981. Se il totale degli un aumento più elevato dell'incidenza dei servizi. Anche altre variabili economiche, quali ...
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Il complesso ambito delle a. a. va posto in relazione con le diverse espressioni utilizzate per indicare le arti quando il processo creativo non è fine a sé stesso ma è volto alla realizzazione di oggetti [...] Tokyo, 2005; Déco in Italia, Roma, 2004; Futurismo 1901-1944, Roma, 2001). Gli sviluppi sempre piùvariabili del sistema delle delle a. a. che così possono "svolgere una funzione agonista e antagonista nel sistema delle arti contemporanee, piuttosto ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] 'urbanistica duecentesca e trecentesca, indipendentemente dalle variabili del potere politico-istituzionale. La c le mura del sec. 4° dovevano essere, almeno in parte, ancora infunzione. Due secoli più tardi un'iscrizione di Michele III dell'856-857 ...
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Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] capire meglio il funzionamento del sistema, sia perché solo gradualmente si è in grado di rendere più sofisticato il processo di misurazione e controllo.
G. Previsione delle variabili esogene. La previsione delle variabili esogene dipende fortemente ...
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Urbanistica
Edoardo Detti e Paolo Sica
di Edoardo Detti e Paolo Sica
Urbanistica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le proposte per la città all'inizio del secolo. 3. Urbanistica e pianificazione nel ventennio [...] , come è stata chiamata - e quindi una variabile indipendente dall'industrializzazione e dallo stesso sviluppo economico). , G. Cullen ne orienta i presupposti infunzione critica degli sviluppi più amorfi e dequalificati degli abitati diffusi, anche ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] Francesco ad Assisi (v.) si accenna soltanto alla sua funzione di cerniera nell'architettura regionale. Non imitabile per la sua un altro allievo locale di Giotto, Puccio Capanna, attivo inpiù luoghi di Assisi, affrescò un'Incoronazione di Maria e ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] 525, testimoniano di differenti tipi di dittici, forse infunzione dei diversi destinatari. L'unica valva di dittico rosette inquadrano formelle di dimensioni variabiliin cui sono raffigurati i soggetti più diversi, dalle figure animalistiche ...
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Progettazione
Renato De Fusco
di Renato De Fusco
Progettazione
sommario 1. Introduzione. 2. Definizione. 3. Aspetti linguistici della progettazione. 4. Progettazione e architettura moderna. 5. La progettazione [...] complementarità con il ‛contesto', intendendo con esso non la mera funzione, ma tutti i requisiti che la forma deve soddisfare: la più limitato quanto più numerose sono le variabiliin gioco, così che, se il processo matematico risulta più complesso ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] dal "valore" e dal conveniente "rapporto" di queste variabili (come poi, teorizzando, si scrisse); e tale da La scoperta del F., ignorata in questa sua aurorale funzione negli scritti dei due artisti che furono i più attivi fautori sul piano teorico ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] Padova e quindi trasportata a Verona, dove il M. certamente fu inpiù di un’occasione, per i necessari sopralluoghi iniziali e, da ultimo e privato, come in fondo, secondo quanto attestano le fonti, doveva essere la funzione stessa della camera: ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...