Organizzazione
Giuseppe Bonazzi
di Giuseppe Bonazzi
Organizzazione
Il doppio significato di 'organizzazione'
Il termine 'organizzazione' viene generalmente usato in una doppia accezione. Nella prima [...] nel più vasto sistema sociale. Ciò conduce Parsons a sostenere che esse sono legittimate a funzionare solo in quanto connessioni significative fra tali modelli e una serie di fattori variabili (contingenti) come le dimensioni, la tecnologia, il ...
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Assistenza sociale
Giovanni B. Sgritta
1. Introduzione
Nel senso etimologico (ad/sisto: stare accanto, essere vicino) il termine 'assistenza' indica una generica azione di soccorso che altrettanto bene [...] i poveri con criteri incostanti, variabili nel tempo e nello spazio senza in seguito anche in quella del lavoro e della protezione degli strati sociali più esposti alla trasformazione dell'assetto economico. Sicché, "alle tradizionali funzioni ...
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Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] attraverso l'impiego infunzioni svolte per utile pubblico. In altre parole, il nobile poteva giustificare la sua esistenza sociale in quanto imprenditore agricolo, scienziato, medico, professore di università, non piùin quanto appartenente a ...
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Spiegazione e comprensione
Raymond Boudon
Introduzione
I termini 'spiegazione' e 'comprensione', ai quali si deve aggiungere 'interpretazione', hanno una notevole importanza nel dibattito sulle scienze [...] ne Il suicidio vengono messe in evidenza le correlazioni tra il tasso di suicidi e un certo numero di variabili (età, sesso, stato civile , ordinare gli avvenimenti infunzione di tali principî. La sua interpretazione potrà essere più o meno 'giusta', ...
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Tabu
Carmela Pignato
Origini e significati del concetto
Approdato a Tongatapu (isole Tonga) nel corso del suo primo viaggio nel Pacifico (1768), il capitano James Cook si era imbattuto nell'insolito [...] relazione non funzionavain senso inverso; inoltre, chi viveva al di fuori dell'ordine costituito, senza tabu, era in uno variabili a seconda delle società. Per esempio, tra gli Arapesh vige un modello simmetrico: il sangue femminile (che, non più ...
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Genocidio
Marco Cesa
Introduzione
La definizione del termine 'genocidio' è oltremodo problematica. Oltre a indicare un fenomeno che è oggetto di studio da parte di svariate discipline, prime tra tutte [...] 1988, p. 74) e comprendono i gruppi più disparati, come la borghesia, i piccoli proprietari terrieri senza cercare di porre in relazione tra loro le molte variabili individuate (v. Porter, essere vista in molti casi come una funzione dell'ideologia, ...
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Interazione sociale
Birgitta Nedelmann
Introduzione
Il fatto ovvio che gli esseri umani agiscono orientandosi gli uni verso gli altri e insieme agli altri costituisce il punto di partenza comune della [...] rivela estremamente complessa allorché se ne indagano più a fondo le motivazioni, lo svolgimento e scambio economico quando prende in considerazione variabili quali la valutazione . 28-37) ritiene che la funzione di queste credenze e di queste ...
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Classi medie
Angelo Pichierri
Classi medie e modelli dicotomici di stratificazione
L'espressione 'classe media' diventa di uso comune nel XIX secolo come sinonimo di 'borghesia imprenditoriale', per [...] in cui reddito, prestigio e potere sono molto più elevati o molto più bassi di quelli di altre classi, 'medie'. Ma se l'accento è posto sulle funzioni di introdurre nell'analisi delle classi variabili politiche e ideologiche, perché i conflitti ...
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Previsione
Italo Scardovi
di Italo Scardovi
Previsione
La previsione nella scienza
Da sempre l'uomo s'interroga sul futuro. Da sempre cerca nei dati del mondo i segni di ciò che l'aspetta. Tra intuizioni [...] collettiva.
È appunto la variabile umana - il fattore 'volizione' - l'elemento di imprevedibilità inpiù, che condiziona e conseguirlo assumendo una funzione normativa: diventando informazione, la previsione può diventare una variabile del sistema. ...
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Sport e violenza nella società moderna
Rocco De Biasi
Lo sport come antagonista della violenza
Molte discipline sportive rappresentano l'eredità, in forma moderna, di quei combattimenti simbolici che [...] tutte variabili che, nel loro complesso, contribuirono a trasformare in una più duri rappresentano un contesto nel quale l'abbassamento della "soglia di ripugnanza nei confronti della violenza" diviene temporaneamente legittimo e assolve una funzione ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...