Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] per l'acquisizione della grammatica, definendo, per esempio, l'insieme variabile dei possibili referenti per i pronomi come "io" e "tu funzioni tipiche del collo, esattamente come in specie meno specializzate, ma è dotato di un potenziale inpiù per ...
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Donna
Simonetta Piccone Stella
di Simonetta Piccone Stella
Donna
sommario: 1. Introduzione. 2. Il coinvolgimento negli accadimenti mondiali. 3. L'evoluzione dell'istruzione. 4. Il rapporto fra occupazione [...] può fare leva su analoghe premesse nazionali.
Molte variabili del sistema politico-elettorale giocano un ruolo nel panorama anni inpiù da impiegare possono non costituire sempre un privilegio. Lo scarto di età all'interno delle coppie non funziona a ...
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Anziani
Antonio Golini
Introduzione
Il problema degli anziani - sorto nei termini moderni solo all'inizio del XX secolo, quando negli Stati Uniti furono pubblicati i primi lavori di 'geriatria' aventi [...] più semplice in via teorica ma non meno difficile in pratica, della razionalizzazione delle risorse esistenti. Per fare un solo esempio, il problema della riconversione del personale e dei reparti ospedalieri infunzione fortemente variabili con l ...
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Divorzio
Giovanni B. Sgritta
Introduzione: il costume e le regole
Il divorzio è, sotto il profilo giuridico, l'atto emesso da un'autorità riconosciuta con il quale si pone termine al vincolo matrimoniale [...] del lavoro. La ricerca empirica ha inpiù occasioni ribadito l'esistenza di una inoltre alquanto variabile. In Austria, nonostante 1949 (tr. it.: La storia naturale della famiglia, in La famiglia: la sua funzione, il suo destino, Milano 1955, pp. 31- ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] Repubblica, ha inizio circa dall'età dei Gracchi e produce, inpiù di un secolo di guerre civili, il crollo dell'auctoritas e una funzione interne a ogni sistema sociopolitico (non necessariamente statuale).
La più importante variabile storica è ...
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Vecchiaia
Peter Laslett
Introduzione
Sino ad anni piuttosto recenti lo studio dell'età e della vecchiaia ha avuto una posizione del tutto marginale nell'ambito delle tematiche esplorate dalle scienze [...] diffusi degli anziani come persone le cui funzioni fisiche e mentali sono inevitabilmente compromesse sono altra variabile rilevante, e forse ciò vale soprattutto per l'Italia, paese in cui i gruppi familiari erano più estesi che non in Gran ...
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Amicizia
Birgitta Nedelmann
Introduzione
Definizione di 'amicizia'
Nelle moderne società occidentali il termine 'amicizia' indica una relazione sociale i cui soggetti: 1) avvertono una personale predisposizione [...] appartenenti alle classi medie urbane abbiano un più alto grado di stabilità.
Condizioni e funzioni sociali dell'amicizia
I vari tentativi di elaborare tipologie dell'amicizia prendono solitamente in considerazione variabili come l'età, il sesso, l ...
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Adattamento
Luciano Gallino
Le radici del concetto di adattamento nella biologia evoluzionistica
Il concetto moderno di adattamento, anche quando viene utilizzato in un contesto socio-scientifico, rimane [...] i sistemi sociali, come ogni sistema vivente, presentano tassi variabili, da 0 a n > 1, di funzione 'economica'.
Tale nucleo concettuale viene meglio sfruttato ove si concepisca l'adattamento come un insieme di rapporti a più livelli e inpiù ...
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Infanzia
Giulio Seganti
Adriana Guareschi Cazzullo
Franco Cambi
L'infanzia (dal latino infantia, da infans, composto di in-, negativo, e participio presente del verbo fari, "parlare", letteralmente [...] il suo sviluppo fisico. Infatti, il neonato, lungo in media 50 cm e con un peso variabile dai 3 ai 4 kg, non è un in questi ultimi anni nelle concezioni del funzionamento cerebrale. Da un funzionamentopiù vicino a un livello riflessologico, in ...
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Cooperazione
Gerald S. Wilkinson
(Department of Zoology, University of Maryland, College Park, Maryland, USA)
La cooperazione si verifica quando due organismi traggono beneficio da un'azione comune. [...] funzionare, le femmine di topo devono essere capaci di riconoscere quelle più affrni geneticamente e nidificare di preferenza insieme a esse. In al., 1992). In tutti i vertebrati il complesso MHC è caratterizzato da un'enorme variabilità genetica per ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...