PSICOTERAPIA RELAZIONALE
Camillo Loriedo
Una concezione della dinamica psicologica in senso relazionale si è sviluppata negli Stati Uniti alla fine degli anni Quaranta, e si è diffusa rapidamente anche [...] spiegare la struttura e il funzionamento del sistema familiare o piùvariabili e di cogliere come, al mutare di certe condizioni esterne o di parametri comportamentali in un individuo o in un sistema, si possano determinare correlativi cambiamenti in ...
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Scienza greco-romana. La medicina nel mondo ellenistico-romano
Heinrich von Staden
La medicina nel mondo ellenistico-romano
Il secolo seguito alla morte di Alessandro Magno, avvenuta nel 323 a.C., fu [...] meccanicistica delle parti e delle funzioni corporee in una prospettiva teleologica più ampia, che includeva l’esistenza di nuove malattie. Tuttavia, la causa più comune è l’enorme varietà e variabilità degli individui, dell’ambiente che li circonda ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] di perdersi, di smarrirsi nella infinita gamma delle variabili. La rappresentazione del corpo offre la possibilità di i fenomeni biologici piùin generale, come modelli di tipo meccanico. Le leggi della fisica regolano tutte le funzioni vitali. Forti ...
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Scienza indiana: periodo classico. La medicina ayurvedica
Antonella Comba
La medicina ayurvedica
La medicina come Veda
Nel subcontinente indiano sono nati e si sono sviluppati molti sistemi terapeutici [...] più antichi deve tener conto di quegli strumenti che hanno avuto proprio la funzione di eliminare gli ostacoli all'apprendimento e al confronto dialettico dati da una forma apparentemente non sistematica e dal gran numero di definizioni variabiliin ...
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Sistema reticolare ascendente
FFrédéric Bremer
di Frédéric Bremer
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. I dati anatomici: a) organizzazione strutturale della formazione reticolare del tronco dell'encefalo; [...] in preparati ‛encefalo isolato'. Nel dispositivo sperimentale illustrato nella fig. 15 uno stimolo d'intensità liminare, applicato al corpo genicolato laterale, è preceduto a intervalli variabili e come una prova inpiù a sostegno dell' la funzione di ...
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Le analisi di laboratorio
Giorgio Federici
Il termine 'analisi cliniche' è entrato nel linguaggio comune per identificare una branca della medicina che in questi ultimi decenni ha avuto un impetuoso [...] infunzione della dieta, divenendo più acido, in caso di dieta prevalentemente a base di carne, o più alcalino, in DNA, N₀ il numero delle molecole iniziali, E l'efficienza della reazione (variabile da 0 a 1) e n il numero dei cicli.
Si comprende così ...
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La medicina nucleare
Flaviano Dosio
Gioconda Taddei
La medicina nucleare, che si avvale dell'applicazione di alcuni principi e tecniche della fisica nucleare alla diagnostica e alla terapia di molte [...] può essere di tipo circolare o rettangolare, con larghezza variabile tra 30 e 50 cm, e spessore tra 6 più chiara, perché è possibile classificare i malati in base alla vitalità miocardica, differenziando quelli che non possono recuperare la funzione ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] ' le funzioni della classe data. L'ereditarietà fornisce un meccanismo per riutilizzare lo stesso codice inpiù programmi.
L di Bieberbach, enunciata nel 1912: data una funzione di una variabile complessa, analitica e univalente, definita nel disco ...
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Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano molteplici malattie che colpiscono [...] più tardi tra le donne.
L'incidenza del cancro si diversifica ampiamente nelle differenti parti del mondo, rispecchiando le variabili 'bloccanti' e agenti interferenti con la funzione fisiologica di un recettore; in questo caso, l'antigene è una ...
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Personalita
Riccardo Luccio
di Riccardo Luccio e Gian Giacomo Rovera
PERSONALITÀ
Personalità di Riccardo Luccio
Dalla maschera all'attore
Contrariamente a quanto abitualmente si ritiene, la psicologia [...] in termini di relazione tra una variabile dipendente e una variabile indipendente (analisi bivariata). Le analisi multivariate consentono di tener conto contemporaneamente di piùvariabili - il comportamento (C) è funzione dello spazio vitale (S) - ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...