Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] , l'argomento è svolto in modo da considerare quelle strutture-funzioni che sono più generalmente comuni a tutte le e i fluidi e le sostanze intercellulari sono, in un organismo, in un variabile equilibrio dinamico anche riguardo al loro numero e ...
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Neuropatologia
FFernando De Ritis e Charles E. Lumsden
di Fernando De Ritis e Charles E. Lumsden
NEUROPATOLOGIA
Malattie virali del sistema nervoso centrale
di Fernando De Ritis
sommario: 1. Eziologia. [...] di più frequente osservazione sono: le encefalomieliti, in cui si ritrovano misti invariabili - è interessata? Qual è il ruolo dei monociti (macrofagi)? Qual è la funzione precisa dell'adiuvante di Freund e che cosa lo sostituisce quando l'EAS si ...
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Coscienza
HHans Wagner
Donald O. Hebb
Carlo Loeb
di Hans Wagner, Donald O. Hebb, Carlo Loeb
COSCIENZA
Coscienza
di Hans Wagner
sommario: 1. Introduzione. 2. Le difficoltà specifiche della teoria della [...] anno. I due gruppi erano omogeni per quanto riguarda le altre variabili e i test vennero effettuati all'età di circa 12 anni. a un livello profondo.
In effetti la mente e la coscienza dell'uomo sono più intimamente funzione del suo ambiente sensoriale ...
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BIOTECNOLOGIE
Alberto Albertini
Walter Marconi
Biotecnologie di Alberto Albertini
sommario: 1. Introduzione generale. 2. Processi biotecnologici fondamentali: a) colture microbiche; b) attività enzimatiche; [...] geni costituiti da frammenti di DNA codificanti per le regioni variabili murine, dirette verso l'Ag di interesse, legati a si desidera mutare, ma che contiene una o più basi variate infunzione del residuo di amminoacido che si vuole introdurre. ...
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Sistema nervoso autonomo
UUlf S. von Euler e Alberto Cangiano
di Ulf S. von Euler e Alberto Cangiano
Sistema nervoso autonomo
sommario: 1. Organizzazione generale: a) il sistema parasimpatico; b) il [...] nervoso autonomo regola in maniera precisa diverse funzioni dell'organismo; ansietà. Questo tipo di azione è ancor più interessante per il fatto che la quantità effetti metabolici degli stimoli adrenergici è variabile, ma si può dimostrare anche un ...
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RADICALI LIBERI
John M. C. Gutteridge e Francesco Minisci
Biologia e patologia di John M. C. Gutteridge
Sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni di storia e di chimica dell'ossigeno: a) l'ossigeno e i suoi [...] ne rilasciano grandi quantità (v. Halliwell, 1981). Tale variabilità è dovuta all'attività degli enzimi che decompongono l'H2O2 e della funzione di scambio di gas, che può rimanere alterata anche se in seguito il paziente migliora.
È stato più volte ...
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Acqua
Ven Te Chow
John W. Boylan e Kurt Kramer
di Ven Te Chow, John W. Boylan e Kurt Kramer
ACQUA
Acqua di Ven Te Chow
sommario: 1. L'acqua in natura. a) La scoperta dell'acqua. b) Il ciclo idrologico. [...] in questa particolare dieta, 1.070 ml di acqua vengono necessariamente immessi nel corpo. L'altra fonte di acqua, quella bevuta, è molto piùvariabilefunzionanoin modo da richiamare più del 98% del sodio normalmente filtrato. Il sodio è il più ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] ,4 m e con massa di 208 t (senza carico utile), Ariane 1 è in grado di lanciare un veicolo spaziale di 1,8 t su un'orbita geostazionaria oppure derivate parziali e sulla teoria delle funzioni di piùvariabili complesse.
David Bryant Mumford, USA ...
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Tessuto muscolare
XXavier Aubert
Jean Marie Gillis e Georges Maréchal
di Xavier Aubert, Jean Marie Gillis e Georges Maréchal
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Biologia molecolare della contrazione: a) [...] così perché la capacità elettrica della membrana del muscolo striato sia notevolmente più elevata (5-10 μF/cm2) di quella del nervo (1- numero variabile di unità motrici, ciascuna delle quali può essere mobilizzata in grado crescente infunzione della ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] su uno spazio di Stein X si ha: (A) in ogni x∈X, la spiga Fx è generata dalle funzione continua di tre variabili si può scrivere come composizione di piùfunzioni di due variabili? V.I. Arnold prova che ogni funzione reale continua di tre variabili ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...