SANGUE (XXX, p. 664; App. II, 11, p. 782)
Sergio PIOMELLI
Armando Edilio RAGGIO-GUARNASCHELLI
La moderna ematologia ha potuto negli ultimi anni utilizzare metodiche di ricerca che hanno completamente [...] e le diversità sono soprattutto funzione dell'entità e durata della in uso per la dimostrazione di anticorpi antiglobuli rossi, e, anche nelle mani dei più strenui assertori della loro specificità, danno reperti del tutto incostanti e variabili ...
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di Alberto Siracusano e Cinzia Niolu
La d. è una condizione psicopatologica caratterizzata da sintomi psichici (tristezza marcata, anedonia, hopelessness, helplessness, sentimenti di colpa e autosvalutazione, [...] delle molecole di trasporto del segnale, essendo funzioni del grado di attività della rete, sono e proprio della malattia depressiva. In questo senso, più che di carico genetico, nella internalizzante è ancorata a due variabili, il nevroticismo e i ...
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MEDICINA RIABILITATIVA
Claudio Massenti
È il ramo della m. comprendente le conoscenze, gli studi e i procedimenti di vario ordine (diagnostici, terapeutici, protesici, rieducativi, assistenziali e sociali) [...] variabili a bassa frequenza o con l'impiego del laser (v. laser: Applicazioni mediche, in differenze delle tecniche impiegate e, talora, in quelle più affini, per le diversità dei presupposti a determinare l'entrata infunzione di nuove unità motorie ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] appare più appropriata per una condizione patologica che, in quanto tale, è soggetta a innumeri variabili e determina la formazione di catene ibride RNA/DNA; la catena di DNA funziona poi da template e, a opera di una DNA-polimerasi DNA-dipendente, ...
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Farmacologia clinica
Giovanni Apolone
Silvio Garattini
La farmacologia clinica (FC) è una disciplina scientifica che è parte integrante della farmacologia e si occupa dello studio dei farmaci e dei [...] variabilità all'interno dello stesso individuo in momenti diversi della giornata o, piùin generale, della sua vita.
In possibili effetti del farmaco a carico di altri organi e altre funzioni dell'organismo. Alla fine di una fase 1 ben condotta ...
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Vecchiaia
Peter Laslett
Introduzione
Sino ad anni piuttosto recenti lo studio dell'età e della vecchiaia ha avuto una posizione del tutto marginale nell'ambito delle tematiche esplorate dalle scienze [...] diffusi degli anziani come persone le cui funzioni fisiche e mentali sono inevitabilmente compromesse sono altra variabile rilevante, e forse ciò vale soprattutto per l'Italia, paese in cui i gruppi familiari erano più estesi che non in Gran ...
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Gene
Guido Modiano
Come per tutti gli altri elementi, anche nel caso del gene non è semplice darne una definizione. Il primo passo verso la comprensione di qualsiasi tipo di unità consiste nel darne [...] , e del gene della distrofina che è lungo più di 2Mb) e di geni corti o cortissimi in tutti gli individui normali effettivamente tutti questi geni funzionano, anche se in misura variabile da uno all'altro (per cui il carattere è poligenico); ma se in ...
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Memoria
Alessandro Cavalli
La nozione di memoria
In termini molto generali, la memoria può essere intesa come la capacità di un sistema qualsiasi (un robot, un organismo, un individuo, un gruppo, un'istituzione, [...] più complesso di memoria di lavoro. Questa funziona da centrale di regolazione e di controllo dei flussi di informazione in ingresso (input) e in i vari ambiti della vita sociale mantengono gradi variabili di reciproca autonomia, anche il lavoro dello ...
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Chirurgia
James V. Bono e Eduardo A. Salvati
Renato Frezzotti e Aldo Caporossi
Carlo Zini
Ignacio Ginebreda Martí e José María Vilarrubias Guillamet
Nicolò Scuderi
Raphael Cherchève
Italo Serafini
Artroprotesi [...] interno; il suo lume e la sua forma sono molto variabili da individuo a individuo. Dal punto di vista funzionale in seria discussione.
In epoche più recenti, le ricerche sperimentali e cliniche sulle possibilità di ripristinare le elementari funzioni ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] funzioni biologiche e intervengono in attività collaterali.
Il C4, invece, viene scisso dal C1 in un frammento più piccolo C4a e in un frammento più mentre l'altra metà è altamente variabile. Un amminoacido in una determinata posizione nella parte ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...