La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] funzione del telescopio di Mount Palomar. Questo telescopio, situato in California, ha un diametro doppio (5,08 m) rispetto a quello di Mount Wilson, anch'esso in California e per molti anni rimarrà il più )n≥0 di variabili aleatorie, in modo tale che ...
Leggi Tutto
Meteorologiche, previsioni
AAndrea Buzzi
di Andrea Buzzi
Meteorologiche, previsioni
sommario: 1. Cenni storici. 2. I modelli numerici di previsione e l'avvento del calcolatore elettronico. 3. L'assimilazione [...] delle leggi evolutive del sistema, in generale funzioni non lineari delle variabili Xi (per un approfondimento, v I tempi richiesti per la formazione di un cumulonembo sono molto più brevi di quelli necessari per formare un ciclone: circa mezz'ora ...
Leggi Tutto
La grande scienza: introduzione
Enrico Alleva
Sergio Carrà
Gilberto Corbellini
Giorgio Parisi
La grande scienza
Le attività di ricerca scientifica abbracciano oggi un enorme numero di settori e di [...] non sembra infatti del tutto soddisfacente se applicato a distanze molto più piccole di 10−15 cm (per es., 10−19 cm funzionamento non sono realizzati creando una variabilità casuale nella struttura e lasciando che i circuiti si stabilizzino, bensì in ...
Leggi Tutto
Tempo e clima
Costante De Simone
Tempo e clima sono tra i primi fenomeni osservabili di cui l'uomo ha esperienza; essi sono da sempre oggetto di interesse in ambito sia individuale sia sociale. Gli [...] è postulato, in modo più o meno esplicito, il fatto che il clima vari passando attraverso diversi stati che hanno la caratteristica di essere stabili al loro interno, o quanto meno lentamente variabili.
Ormai si ha coscienza che una funzione costante ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Particelle elementari
Nicola Cabibbo
Particelle elementari
La materia presenta una gerarchia di strutture: i corpi sono composti da molecole, le molecole da atomi, gli atomi da elettroni [...] permettono il funzionamento dei tubi a raggi catodici nei televisori.
I primi e più semplici acceleratori sia suddivisa tra le due particelle in modo variabile. Il nome 'neutrino', suggerito da Edoardo Amaldi in una discussione con Fermi, fu ...
Leggi Tutto
Edilizia sismica
Enzo Siviero
Bruno Briseghella
Tobia Zordan
I terremoti sono movimenti oscillatori del terreno (sia verticali sia orizzontali) con improvviso rilascio di energia. Sono dovuti all’interazione [...] . La vulnerabilità può essere espressa infunzione del rischio come Vs=R/[Pr in modo da aumentare il campo di utilizzo del dispositivo e quindi il suo effetto di smorzamento a un campo più ampio di frequenze.
I dispositivi a rigidezza attiva variabile ...
Leggi Tutto
I segnali elettrici e magnetici
Francesco Figura e Paolo Rossini
Le naturali attività fisiologiche dell'organismo umano, e animale piùin generale, sono mediate dai campi fisici, che sono riferibili [...] un'oscillazione più o meno regolare. I caratteri dell'EEG che vengono più comunemente messi in rapporto con le funzioni del cervello ; l'oscillazione del potenziale presenta una forma assai variabilein ragione del sito di derivazione e della natura e ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: matematica. La meccanica del continuo
James Cross
La meccanica del continuo
La trattazione della meccanica del continuo nel XVIII sec., in particolare dell'elasticità e della meccanica [...] erano in uno stadio iniziale di sviluppo: funzioni ellittiche ad argomento complesso, funzioni di variabile e l'altra, e ottiene un rapporto medio di 2,5 a 1, più accurato del valore 4 a 1 trovato da Newton. Una questione controversa è quella ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Cosmologie
Norriss S. Hetherington
Cosmologie
All'inizio del XX sec. vi era un accordo generale sul fatto che l'Universo fosse statico; per descriverlo [...] variabili, stabilita poco prima del 1920 dall'astronomo americano Shapley, dell'Osservatorio di Monte Wilson in California: più la cui intensità era maggiore di un valore stabilito, infunzione di questo valore minimo di intensità, aveva una pendenza ...
Leggi Tutto
calcolatore
calcolatóre [Der. di calcolare "eseguire calcoli", da calcolo] [ELT] [INF] Termine, equivalente all'ingl. computer, per indicare generic., spec. nel passato, dispositivi per effettuare calcoli [...] si sta studiando. Le variabili di macchina possono essere in cui x(t) è una funzione data, y(t) è la funzione da determinare e a₀, a₁, a₂ e b sono coefficienti costanti, la si riscrive in maniera da lasciare al primo membro la derivata di ordine più ...
Leggi Tutto
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...