Si definisce valore critico di una determinata grandezza, il valore limite mai raggiunto dalla grandezza medesima (per es., la velocità critica nel moto dei gravi nell’aria), oppure quel valore in corrispondenza [...] piùin termini di esponenti critici e le relazioni di uguaglianza tra di essi indicano la validità di leggi di scala (o scaling) per le corrispondenti grandezze termodinamiche, il cui comportamento nella regione critica, come funzione di variabili ...
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varianza fisica In termodinamica, la v. (o grado di libertà), è il numero dei parametri caratteristici di un sistema che si possono far variare senza cambiare il numero e la natura delle fasi presenti [...] osservazioni campionarie di fenomeni dipendenti da uno o più fattori, al fine di decidere quali fattori sono nel quale la funzione di ripartizione della variabilein questione assume il valore 1−α. Ciò è giustificato dal fatto che in tal modo la ...
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In generale, nel linguaggio scientifico e tecnico, quantità o grandezza che non varia al variare delle grandezze che intervengono nel problema considerato; in questo senso c. è contrapposto a variabile, [...] . Infine, spesso s’intende per c. una quantità, generalmente e in vario modo associata a una o piùfunzioni di certe variabili, che non dipende esplicitamente da quelle variabili, pur potendo assumere tutti i possibili valori numerici (c. additiva ...
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Magnetofluidodinamica
Roberto Pozzoli
(App. III, ii, p.10; IV, ii, p. 372; V, iii, p. 287)
Magnetofluidodinamica dei plasmi
Gli sviluppi più significativi della m. dei plasmi, detta anche magnetoidrodinamica [...] più semplice di riconnessione è quello stazionario bidimensionale, detto modello di Sweet-Parker. In esso le variabili possono essere espressi tramite le funzioni potenziale ψ (componente z del potenziale vettore) e ϕ (funzione di corrente):
B=ez×∇ψ ...
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MACCHINE (XXI, p. 732)
Pietro Enrico BRUNELLI
Pier Franco BIEMMI
Velocità critiche degli alberi (p. 738). - Col nome di velocità critiche degli alberi s'indicano particolari valori della loro velocità [...] qui.
Nei casi più complessi e soprattutto quando la sezione dell'albero ed il carico sono variabili e quando coesistono con o senza smorzatore.
Per il controllo del funzionamento degli impianti in servizio e anche naturalmente per scopi di studio e ...
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Materiali, scienza dei
Giancarlo Caprino
Definizione del campo disciplinare
La s. dei m. si occupa dei solidi d'interesse applicativo, studiandone i legami fra la struttura e le proprietà.
Caratteristiche [...] m. hanno condotto a ceramici sempre più sofisticati e specializzati nelle loro funzioni, mettendo in luce la possibilità di conferire loro le , i MEMS (Micro Electro-Mechanical Systems), di dimensioni variabili fra 1 μm e un mm, già applicate nelle ...
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RADIOPROPAGAZIONE
Giuliano TORALDO DI FRANCIA
Ivo RANZI
Yole RUGGIERI
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Con questo termine, di relativamente recente introduzione, si indica il complesso dei fenomeni attinenti alla propagazione [...] 'andamento dell'intensità del campo (espressa in microvolt per metro) infunzione della distanza dall'antenna trasmittente T posta e di essi il più importante è quello che corrisponde alla cosiddetta regione F2 (altezza reale variabile fra 200 e 350 ...
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Sistema capace di accrescere l'ampiezza di una grandezza elettrica utilizzando l'energia fornita da una sorgente esterna. Un amplificatore elettrico è un sistema avente due morsetti di entrata e due morsetti [...] funzionamentoin classe C. Di conseguenza, a parità di potenza media fornita dallo stadio, bisogna impiegare tubi più costosi ed il rendimento medio:
non supera in di qualche migliaio ed impedenze parallelo variabili fra alcune decine ed alcune ...
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STABILITÀ (XXXII, p. 433)
Giulio KRALL
Richiamandoci a quanto detto nell'articolo citato, può essere utile porre ulteriormente in rilievo il ruolo fondamentale degli esponenti caratteristici particolarmente [...] indipendente t, e con riguardo ai problemi tecnici più frequenti, funzioni periodiche di periodo T:
In questi casi, T assume il carattere di parametro variabilein esercizio ed occorre cercare per quali valori, che si chiameranno critici, si ...
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GRAVITAZIONE
Edoardo Amaldi-Massimo Testa
(XVII, p. 770)
Dal 1915-16, quando A. Einstein pubblicò i primi lavori in cui poneva le basi della relatività generale (RG), fino alla metà del secolo questa [...] di un tempo e misura la parte variabile del ritardo dovuta all'effetto Doppler trasversale e in quanto parte dell'universo, descritto dalla funzione d'onda ψ. In particolare non è più applicabile il cosiddetto postulato della riduzione della funzione ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...