Economia e politica agraria
Michele De Benedictis
Evoluzione del pensiero economico ed economia agraria
Agli inizi degli anni settanta Wassily Leontief, riflettendo con qualche pessimismo sulla rilevanza [...] funzionamento 'primordiale' dei mercati, le cui mancanze vengono supplite da una fitta rete di transazioni interpersonali e interdipendenti, che coinvolgono spesso più fattori produttivi e prodotti.In dazio, i prelievi variabili, le restituzioni alle ...
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Tiziano Treu
Mario Carta
Pensioni
Tra necessità economica
e sostenibilità sociale
La riforma
delle pensioni,
una necessità
non solo italiana
di Tiziano Treu
28 luglio
Dopo un acceso dibattito la Camera [...] più rilevante del welfare ma anche la più complessa, dove si incrociano e si scaricano variabili diverse: quantità e qualità della ricchezza nazionale, i caratteri dell'occupazione e piùin regimi, anche chiaramente infunzione di tutela dei ...
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Distribuzione della ricchezza e del reddito
Alberto Quadrio Curzio
Introduzione
I problemi della distribuzione del reddito e della ricchezza sono da sempre rilevanti nella scienza economica in termini [...] prodotti; b) le funzioni o tecniche di produzione sono in proporzioni variabili, per cui eguali e il minimo per l'Austria (4,4); il Giappone dà quindi ai suoi ceti più modesti una quota di reddito maggiore dell'Austria.
II quintile: il massimo si ha ...
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Prezzi
Gianni Vaggi
Definizione e concetti correlati
Per 'prezzo' si intende il valore di un bene, cioè la quantità di altri beni che è possibile acquistare con un'unità del bene stesso. Il prezzo di [...] delle funzioni procede inpiù di prodotto costa come le unità precedenti e quindi il costo medio unitario non varia.
Secondo Kalecki le condizioni tecnologiche descritte dalla fig. 4 riguardano soprattutto i settori produttivi in cui i costi variabili ...
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Incentivi economici
Alfredo Del Monte
Introduzione
La teoria economica assume che i soggetti siano razionali e che le loro azioni siano sensibili agli stimoli economici. Ne consegue che per indurre [...] +d). Il ricavo marginale derivante dall'avere in esercizio una unità inpiù di capitale è dato dal prodotto della produttività della funzione w(q).
Il problema della scelta del contratto ottimo diviene più complesso quando π è una variabile casuale ...
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Salari e stipendi
Renato Brunetta
Definizione
Con il termine salario, normalmente, si indica la remunerazione del lavoro dipendente operaio (i cosiddetti colletti blu); con il termine stipendio si indica [...] con questo termine si intende una variabile economica in grado di fornire indicazioni su un'altra variabile) del potere d'acquisto dei prezzi), tuttavia si riscontrano vantaggi nel funzionamentopiù razionale dei meccanismi di mercato, nella ...
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Produzione
Piero Tani
di Piero Tani
Produzione
Introduzione
La trasformazione sempre più complessa e articolata di risorse naturali, al fine di renderle più adatte a soddisfare le esigenze di vita [...] della produzione, il saggio marginale di sostituzione tra due inputs variabili, che è definibile come la minima quantità di input dalle imprese.
Attraverso la funzione di produzione, infatti, l'innovazione - e, piùin generale, la variazione della ...
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Domanda
Carlo D'Adda
Significati della parola e concetti contigui
Intesa come termine dell'odierno lessico economico, la parola 'domanda' possiede almeno due significati distinti. Il primo significato [...] o assorbimento potenziale, inteso come funzione di una o piùvariabili esplicative. Un esempio di questo di ogni altro bene) si risolverà quindi in salario e profitto.
In anni recenti, e in opposizione alla scuola neoclassica di cui diremo, ...
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Utilitarismo
Carlo Augusto Viano
Le origini
John Stuart Mill diceva che "in uno dei romanzi di Galt, Gli annali della parrocchia, [...] il membro della Chiesa scozzese di cui il libro costituisce un'immaginaria [...] dei diritti di proprietà, che si può togliere a chi ha di più per dare a chi ha di meno. Mill aveva riconosciuto che esistono funzione della quale non controlla tutte le variabili. Era stata proprio l'indebita riduzione dell'utilità di individui in ...
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Consumatore, tutela del
Guido Alpa
Definizione e terminologia. Il problema della 'protezione' del consumatore
Assegnare un significato al termine 'consumatore' comporta la scelta di una prospettiva [...] ruolo e della funzione del consumo è compiuto in una diversa prospettiva quanto e cosa si può chiedere inpiù, rispetto alla situazione attuale, per le variabili individuali (capacità complessiva, stile di vita, grado dei bisogni) e le variabili dell ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...