REGOLAMENTAZIONE
Pierluigi Sabbatini
Economia e finanza. - Con il termine ''regolamentazione'' generalmente s'intende un intervento pubblico di carattere amministrativo, realizzato da un ente all'uopo [...] inconveniente che elimina gli incentivi a produrre nel modo più efficiente: l'impresa non beneficia infatti dei miglioramenti di delle condizioni di entrata viene attuato con modalità variabiliinfunzione delle finalità che l'ispirano. Quando il ...
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INDICIZZAZIONE
Paolo Baffi
Concetto. - Si ha i. quando a un'obbligazione o prestazione viene assegnato un contenuto monetario variabileinfunzione dei valori assunti da un parametro di riferimento. [...] da C. Dumoulin (Molinaeus) nel 1547. Il perseguimento di questo scopo diventa tanto più importante quanto maggiore è la variabilità nel tempo del valore della moneta in termini di merci (o anche di altre monete).
L'accrescersi dell'intensità del ...
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MACRO- e MICROECONOMIA
Giovanni Demaria
Negli indirizzi classico e neoclassico, e specialmente in quelli culminati nei sistemi dell'equilibrio economico generale proposti dalla scuola di Losanna, le [...] F. Y. Edgeworth a A. C. Pigou e più recentemente a J. R. Hicks e a I. M varie specie di domande individuali infunzione dei varî redditi individuali ix1, differenza infatti o indica l'esistenza di "variabili nascoste" oppure è segno che nelle varie ...
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SVILUPPO, Limiti dello
Roberto Vacca
L'esistenza di l. dello s., almeno della popolazione, fu già intuita da G. Botero alla fine del Cinquecento. Alla metà del Settecento R. Wallace, precorrendo T.R. [...] dipende essenzialmente solo dai legami funzionali fra livelli, tassi e variabili intermedie.
Con l'aiuto del modello sono state analizzate molte dei quali proliferano in modo che sempre più spesso un sistema deve surrogare le funzioni di un altro ...
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Informazione, economia della
Claudio Sardoni
Una definizione ampiamente condivisa in e. della i. è la seguente: l'informazione di un soggetto è costituita dallo stock di dati posseduti sullo 'stato [...] problemi considera le variabili economiche come variabili casuali con una più basso costo. L'informazionedisponibile è cresciuta, ma la sua bassa qualità, e quella di coloro che la percepiscono, fanno sì che i mercati continuano a funzionarein ...
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OCCUPAZIONE PIENA (ingl. full employment)
Gaetano STAMMATI
La definizione di disoccupazione, da cui è necessario partire per arrivare al concetto di "piena occupazione", non è pacifica. Pure la necessità [...] pensiero keynesiano si profilano le tre note variabili (più o meno) indipendenti, che sono: a non investono a sufficienza, lo stato può intervenire in loro vece a colmare il vuoto che si specifica e non sostituibile funzione nel processo di erosione ...
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INNOVAZIONE
Pier Luigi Belvisi
Giovanna Morelli
Il concetto d'innovazione in economia. - Le conoscenze scientifiche e tecniche costituiscono allo stesso tempo un supporto e un vincolo per l'attività [...] tecnologiche è dato, e le imprese scelgono sulla funzione di produzione esistente la combinazione di fattori produttivi che L'aumento dell'incertezza sull'andamento delle variabili finanziarie e, piùin generale, economiche è esso stesso determinato ...
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WALRAS, Marie-Esprit-Léon
Alfonso De Pietri-Tonelli
Economista, figlio del precedente, nato a Evreux (Normandia), il 18 dicembre 1834, morto a Clarens, presso Losanna, il 5 gennaio 1910.
Prese le mosse [...] e intensiva fissa e non variabile, per far figurare soltanto implicitamente della rarità, con la ricerca di una funzione empirica, per modo che si può dire che e dal costituire ancora, in confronto delle formulazioni più generali che sono seguite, ...
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SOCIETÀ D'INVESTIMENTO
Florio GRADI
Società per l'investimento collettivo in valori mobiliari. - Fra le società finanziarie si designano con la denominazione di società d'investimento quelle che hanno [...] appartenere a singoli individui appartengono ad un gruppo più o meno numeroso di azionisti. Naturalmente, i partecipanti, ma che in sostanza funzionano e operano con gli stessi fini e risultati delle società a capitale variabile.
Un altro criterio ...
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MONOPOLIO E POLITICHE ANTIMONOPOLISTICHE
Alberto Heimler
Pietro Fattori
Economia
di Alberto Heimler
Introduzione
Il paradigma teorico della concorrenza perfetta ipotizza un'organizzazione decentralizzata [...] in un contesto multiprodotto, può influenzare sensibilmente il sistema di incentivi, inducendo l'impresa a comportamenti inefficienti. Gli andamenti dei costi, infatti, sono generalmente funzione di una pluralità di variabili di più intensa ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...