Il mito dello sviluppo sostenibile
Bruno Trezza
(Dipartimento di Economia Pubblica, Facoltà di Economia e Commercio, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
È possibile realizzare [...] differenziali nei quali le variabili di stato, x, dipendono dalle condizioni iniziali in un modo tale che la più accettabili, ma fuorvianti; essa tuttavia non è riuscita a creare un corpo teorico in grado di rappresentare tale funzionamentoin ...
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Sottosviluppo
Franco Volpi
Definizione
Il termine 'sottosviluppo' viene generalmente usato per definire lo stato di un paese o di una regione considerato, sotto uno o più aspetti, inferiore rispetto [...] nei confronti dei barbari o degli infedeli era variabile e contraddittorio e, in particolare, mancava l'idea del progresso come . Di queste condizioni la più importante è ritenuta l'esistenza e il pieno funzionamento di un mercato concorrenziale, ...
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Squilibri regionali
Alfredo Del Monte
Introduzione
Il fenomeno del dualismo, o anche 'problema Nord-Sud', è caratteristico del processo di crescita sia nei paesi sviluppati che in quelli in via di sviluppo, [...] funzione di produzione. Si deduce che per verificare l'ipotesi di convergenza occorre isolare i fattori che determinano il valore di steady state k*.
In tal caso l'equazione stimata è:
formula (6)
ove X è un insieme di variabili a reddito più basso, ...
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Valore, teorie del
Giorgio Lunghini
Fabio Ranchetti
Introduzione
Per 'teoria del valore' si possono intendere due cose distinte: la determinazione quantitativa dei rapporti secondo cui le merci vengono [...] bisogni dei consumatori, ma al fine di ottenere più denaro. Perché l'operazione abbia un senso, la mentre la parte spesa in forza lavoro (capitale variabile) ha aumentato il suo del lavoro dall'operare congiunto di due funzioni, una di domanda e una di ...
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Risorse naturali
Giuseppe Mureddu
Introduzione
L'espressione 'risorsa naturale', conio relativamente recente che accosta i concetti di ricchezza e di natura, viene usata con ampiezza oscillante tra [...] in precedenza trascurati o sconosciuti, diventano utili, acquisendo valore di risorsa. Spesso l'individuazione di nuove e più complesse funzioni problema di massimo vincolato: la variabile da massimizzare è una funzione di utilità, attualizzata sulla ...
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Offerta
Mario Morroni
Le definizioni
L'offerta è la quantità di beni o servizi che gli agenti economici sono disposti a vendere. La curva di offerta di un bene rappresenta la sequenza delle diverse [...] i tempi morti e offre la possibilità di installare macchine più efficienti (v. Smith, 1776; tr. it., pp. minimo dei costi medi variabili. In conclusione, la funzione individuale di offerta di breve periodo dell'impresa (BSi, in grassetto nella fig. ...
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Risorse minerali non combustibili
Jean Boissonnas
Philippe Bourdeau
sommario: 1. Introduzione. 2. Disponibilità fisica, approvvigionamento e dipendenza: a) disponibilità fisica; b) approvvigionamento [...] o prodotti economicamente in un determinato momento (v. tab. I).
Le riserve e le risorse sono variabili influenzate da vari funzione del rischio geopolitico, del grado di dipendenza, della bilancia commerciale e del grado di diversificazione. Più ...
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Rendita
Alberto Quadrio Curzio
Premessa
La rendita è stata inizialmente considerata come quel surplus che va al proprietario terriero per l'uso produttivo della terra scarsa. Successivamente e con ripetuti [...] grandezza a sé stante ma come la specie principale di un genere più largo; anche se per il vero essa ha sue proprie peculiarità che Rendite infunzione del saggio di profitto
I cambiamenti nella variabile distributiva esogena π generano, in presenza ...
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Inflazione
Bruno Salituro
Definizione e cenni storici
Si intende per inflazione un movimento persistente verso l'alto del livello generale dei prezzi o, equivalentemente, una caduta, prolungata nel [...] variabile sia nel corso del tempo sia nell'ambito dei diversi paesi. Ciò suggerirebbe l'idea di una molteplicità di cause per questo fenomeno. La spiegazione classica dell'inflazione, ripresa in tempi recenti e con analisi piùfunzioni ...
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Società postindustriale
Alain Touraine
Introduzione
Il concetto di società postindustriale appare al termine del periodo di ricostruzione e di crescita economica nazionale del dopoguerra, allorché entrarono [...] tecnici e personalizzazione dello scambio; piùin generale queste organizzazioni funzionano bene solo quando fanno comunicare tanto un'evoluzione negativa di determinate variabili quanto la possibilità di incidenti, i più gravi dei quali hanno scarse ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...