Procreazione assistita
Jacques Testart
Paola Meli
Francesco D'Agostino
Per procreazione assistita si intende qualsiasi procedura messa in atto per facilitare l'incontro dello spermatozoo con l'ovulo, [...] variabile da qualche mese a più anni. Circa 30.000 embrioni sono custoditi nei congelatori dei laboratori di FIV, ma la maggior parte è 'in transito di uno dei due partner, che assume la funzione del sesso mancante, non avendone però la sostanza ...
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I segnali elettrici e magnetici
Francesco Figura e Paolo Rossini
Le naturali attività fisiologiche dell'organismo umano, e animale piùin generale, sono mediate dai campi fisici, che sono riferibili [...] un'oscillazione più o meno regolare. I caratteri dell'EEG che vengono più comunemente messi in rapporto con le funzioni del cervello ; l'oscillazione del potenziale presenta una forma assai variabilein ragione del sito di derivazione e della natura e ...
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Trasformazione delle cellule
Renato Dulbecco
di Renato Dulbecco
Trasformazione delle cellule
sommario: 1. Introduzione: a) trasformazione permanente e abortiva; b) il fenotipo delle cellule trasformate; [...] può funzionarein modo autonomo, perché la sua trascrizione in RNA (che è essenziale per il funzionamento) avviene cancerogeno varia moltissimo nelle diverse condizioni sperimentali; le variabilipiù importanti sembrano essere: 1) l'attività del ...
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Classificazioni, tipologie, tassonomie
Alberto Marradi
Classificazione e tassonomia come operazioni
Analizzando le definizioni esplicite e le accezioni implicite dei termini 'classificazione' e 'tassonomia' [...] nello scegliere le variabili da includere nella formula per calcolare la funzione distanza. Nella taxon AB è allo stesso livello del taxon AC (in quanto entrambi sono specie del genere A) e che è più generale dei taxa ABC e ABAC (che sono ...
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Sistematica biologica
Ernst Mayr
di Ernst Mayr
sommario: 1. Introduzione. 2. Storia della classificazione: a) da Aristotele a Cuvier; b) criteri di classificazione. 3. Chiarimento dei concetti e della [...] tassonomici hanno una duplice funzione permettono di effettuare la in tassonomia. Uno stesso carattere, poi, può essere altamente variabilein un gruppo di organismi e assolutamente costante in gruppo di specie dal gruppo più vicino; 2) il grado delle ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'immunita al sistema immunitario
Gilberto Corbellini
Dall'immunità al sistema immunitario
Lo studio sperimentale dell'immunità [...] di proprietà tossiche e i secondi in grado di reagire con gli agenti patogeni costanti (C) e di regioni variabili (V). Nel 1969 Edelman presentò funzioni cellulari sono caratterizzate dalla produzione di particolari associazioni di citochine. Più ...
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Rilevamento e interpretazione dei biosegnali
Carlo Marchesi
Lo sviluppo della conoscenza della fisiopatologia del corpo umano, si fonda sull'analisi di segni, nel significato estensivo di quantità numeriche, [...] più ricercatori in un arco di circa 60 anni.
a) TAC a scansione parallela. La scansione parallela costituisce il principio di funzionamento che genera u. Il livello di conoscenza delle variabiliin gioco suggerirà il metodo da usare tra quelli che ...
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L'Ottocento: biologia. La citologia
François Duchesneau
La citologia
La teoria cellulare, formulata da Theodor Schwann e rielaborata nel corso del decennio 1850-1860 da Robert Remak e da Rudolf Virchow, [...] (Baker 1988, p. 98).
In modo più specifico, l'individualità della cellula, in quanto protoplasma dotato di nucleo, di analisi di funzioni espresse nei termini dei processi fisico-chimici interni alle microstrutture variabili delle cellule o ...
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Sessualità
Philippe Brenot
Il termine sessualità indica, in generale, il complesso dei caratteri sessuali e dei fenomeni mediante i quali due organismi della stessa specie riescono a operare tra loro [...] , e impara a valutare le sue pulsioni e a esprimerle infunzione dei valori del gruppo. Gli attuali metodi educativi si propongono influenzati dalle variabili sociologiche (per es. la masturbazione è più praticata dalle persone più istruite; v ...
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Connettivo
Gabriella Argentin
Anna Paola Mitterhofer
Lorenzo Bonomo
Il nome di tessuto connettivo viene dato a un vasto gruppo di tessuti che presentano caratteristiche morfologiche diverse, ma che [...] : per es., la funzione sensoriale deriva dalla specializzazione del foglietto più esterno, quello cioè che variabili; molti pazienti presentano solo un piccolo numero di sintomi apparentemente insignificanti, in altri la patologia si manifesta in ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...