Lipoproteine
Giancarlo Urbinati
Si definiscono lipoproteine dei complessi macromolecolari costituiti da quantità variabili di proteine e lipidi (colesterolo e suoi esteri, trigliceridi, fosfolipidi), [...] funzione centrale che in esso svolge il fegato, funzione che risulta ancor più essenziale quando si passi ad analizzare in all'aumento di variabili di tipo quantitativo continuo (come, per es., la pressione arteriosa), in quanto la prevalenza ...
Leggi Tutto
Fertilità
Ettore Cittadini
Isabella Coghi
Marco Aime
Si definisce fertilità la capacità di riprodursi degli esseri viventi con conservazione delle caratteristiche di specie; la mancanza di fertilità [...] secondo le statistiche più accreditate. Come tutte le variabili biologiche, la fecondabilità figlio sia delle reciproche funzioni genitoriali. Se i maschio è il dispensatore di sementi" è scritto in un antico testo vedico; negli scritti islamici la ...
Leggi Tutto
Norma
Giancarlo Urbinati
Marco Bussagli
In una delle sue accezioni, il termine norma indica il modo in cui un fatto si verifica abitualmente in determinate circostanze, corrispondendo a normalità e [...] di una determinata variabilein termini di 'salute furono creati dagli dei nella maniera più perfetta possibile [...]". È in questa complessa speculazione, fra le cui alla rappresentazione artistica, ed è infunzione di indirizzi come questi che H ...
Leggi Tutto
Biomateriali
Serenella Salinari
Come biomateriali vengono generalmente definite sostanze (diverse dai farmaci), o combinazioni di sostanze, di origine naturale o sintetica, che possono essere impiegate [...] variabili. Fra queste, le principali riguardano il tipo di struttura (la piùin ingegneria. Nell'applicazione più tradizionale, che è quella ortopedica, il materiale ha il compito di sostituire o integrare in modo permanente o temporaneo le funzioni ...
Leggi Tutto
Calore
Francesco Figura
Come calore viene definita l'energia che un corpo macroscopico o, piùin generale, un sistema termodinamico cede o riceve a causa di una differenza di temperatura con altri corpi [...] più alte a quelle più basse e non viceversa. Le considerazioni fino a qui svolte trovano precisazione nelle leggi della termodinamica: la prima si basa sull'esistenza di una funzione intensità e caratteristiche variabiliin ragione della sua ...
Leggi Tutto
Vecchiaia
Marcello Cesa-Bianchi
Gabriella Pravettoni
La vecchiaia è l'età più avanzata della vita dell'uomo, nella quale si ha un progressivo decadimento e indebolimento dell'organismo, con caratteri [...] interferenti operano con variabilità e intensità molto diverse. In genere, le funzioni psichiche periferiche che ma tende piuttosto a restringere tali attività a un ambito più limitato. È questa una tendenza che si ritrova nell'invecchiamento ...
Leggi Tutto
Elettricità
Francesco Figura
In biologia con il termine elettricità viene definito il complesso dei fenomeni elettrici che si verificano all'interno dei tessuti viventi. Tutte le attività degli organismi, [...] che sono presenti in proporzioni alquanto variabili a seconda del tipo plasmatica svolge una funzione di trasporto che si realizza in differenti modi. la membrana diviene da 500 a 5000 volte più permeabile agli ioni sodio e questi, sospinti dal ...
Leggi Tutto
Pelo
Rosadele Cicchetti
I peli sono produzioni epidermiche filiformi e flessibili costituite da cellule, sostanza cornea e fibre connettivali; comprendono un fusto, o porzione libera, e una radice dotata [...] di dimensioni, forma e colore variabili. Le differenze tra i un grosso strato corneo. Per la loro funzione di isolanti, i peli dei Mammiferi sono sia dalla necessità di assicurare un più rapido deflusso dell'acqua. In varie specie, poi, si trovano ...
Leggi Tutto
Antropometria
Gabriella Spedini
La forma che il corpo umano assume durante le diverse fasi del ciclo vitale è la risultante dell'equilibrio tra le dimensioni assolute del corpo stesso e i rapporti dimensionali [...] di mettere in relazione le dimensioni di strutture anatomiche con la funzione che esse nell'assunto che la distribuzione delle variabili dimensionali nella popolazione sia normale) avuto a partire dall'Homo erectus di più di mezzo milione di anni fa.
...
Leggi Tutto
Enzima
Pietro Guerrieri
Enzima (composto del greco ἐν, "dentro", e ζύμη, "fermento") è il nome generico di un gruppo di sostanze di fondamentale importanza biologica, in quanto capaci di agire come [...] catalizzata. Questo metodo può essere applicato con gradi variabili di analiticità, e ciò dà origine alla possibile più varie secrezioni (lacrime, sudore, veleni di insetti e serpenti ecc.).
Meccanismo di azione
La funzione catalitica consiste in ...
Leggi Tutto
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...