Territorio, pianificazione del
Bernardo Secchi
Un termine polisemico
'Territorio' è parola polisemica che ha acquisito significati differenti entro diversi universi discorsivi e disciplinari. Spazio, [...] ): dei modi cioè nei quali l'uomo ha, di volta in volta, percepito se stesso come parte della natura o, all' più sofisticata input-output analysis - considera ogni aspetto di ogni porzione di territorio funzione dell'andamento di alcune variabili ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Sud-Est asiatico
Janice Stargardt
Nicoletta Celli
Roberto Ciarla
Caratteri generali e aspetti strutturali
di Janice Stargardt
Nel Sud-Est asiatico il principale [...] nel sistema pilastro-trave. Tetti a più livelli venivano realizzati infunzione di un'accurata riduzione dimensionale nell' Vat. Parzialmente celato dalle innumerevoli gallerie di livello variabile che si snodano al secondo piano, formando due ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mesoamerica
Mario Sartor
Claude-François Baudez
Caratteri generali
di Mario Sartor
Le espressioni architettoniche più antiche risalgono agli Olmechi (Periodo Preclassico) [...] città, o almeno assolsero funzioni urbane. La struttura dell'abitato è in effetti più frequentemente dispersa; una vera Il campo adibito a quest'uso, dalla pianta e dal profilo variabili a seconda dei periodi e dei luoghi, comprendeva una corsia da ...
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Città globali
Vittorio Gregotti
Benché molti affermino che nel nuovo secolo il fatto urbano stia radicalmente cambiando la propria natura, non si può scrivere della città del 21° sec. senza fare riferimento [...] natura nelle sue varie forme e, in generale, le variabili opinioni intorno al valore del paesaggio funzioni, con la disponibilità dei terreni e i conflitti ecologici relativi, ne sono uno degli aspetti più evidenti anche in quanto presenza visiva in ...
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Il progetto
Franco Purini
L’argomento di questo saggio è il concetto di progetto, la specificazione di una nozione più ampia e generale. Si progetta infatti una legge, un viaggio, un edificio, un libro, [...] variabili e transitori; altre possiedono invece caratteri più strutturali i quali, riguardando la sfera economico-produttiva, appaiono per più di un verso irreversibili e permanenti. In , rivela una sua funzione riduttrice della stratificazione dei ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale
Gisella Cantino Wataghin
Chiara Lambert
La cattedrale
di Gisella Cantino Wataghin
Ecclesia cathedrae [...] comunità, ai modi del suo inserimento e alla sua funzione nella compagine cittadina, non ultimo allo spirito d’iniziativa , che emergono in certe aree, dove la documentazione è più consistente, non escludono molteplici variabili e sono verosimilmente ...
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Il degrado dei materiali archeologici
Giorgio Torraca
Massimo Leoni
Costantino Meucci
Mariagrazia Plossi Zappalà
Marisa Laurenzi Tabasso
Marco Verità
Aspetti generali
di Giorgio Torraca
Il termine [...] una dilatazione termica variabileinfunzione della direzione (anisotropia). A lungo andare, e in sinergia con la 'ossigeno è solo uno dei fattori (e non uno dei più importanti) di un complesso processo elettrochimico. Per il metabolismo di ...
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ARTISTA
G. Curatola
Con il termine a. si indica genericamente l'ideatore, che nella maggioranza dei casi coincide con l'effettivo esecutore, di un'opera caratterizzata da elevati contenuti intellettuali [...] reputazione, variabili da professione a professione - non permettono di delineare in modo 13° si erano gettate le basi di un più diretto rapporto degli a. con le corti; d concerne la funzione sociale dell'a., inteso come colui che opera in ambito ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Oceania
Gaetano Cofini
Caratteri generali
Lo studio archeologico dei complessi architettonici ha consentito di raccogliere dati preziosi sull'organizzazione delle [...] forme variabili si reperivano sui terreni limitrofi ai cantieri e, più raramente, in cave ubicate in corrispondenza rivestimenti lapidei. A questa tipologia appartengono le piattaforme con funzione di altare dei templi di Tahiti e Moorea, nelle ...
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TORRE
A. M. Targioni Violani
F. Zevi
¿ G. Lugli
Le costruzioni verticali alle quali si addice il nome di t., ebbero nell'antichità, come nelle età posteriori, usi e finalità diverse. Esse furono però, [...] motivi di proporzione. Funzione decorativa e strutturale più deboli, come le città omeriche. Fra le eccezioni sembrava doversi annoverare Cosa, che conserva quattordici t., in parte rettangolari e in parte semicircolari, poste a distanze variabili ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...