PAN (Πάν)
H. Sichtermann
È il dio greco della vita pastorale o più genericamente della vita campestre, della natura e delle montagne; non è ricordato da Omero e da Esiodo: da tutte le testimonianze posteriori [...] in Attica e fuori dell'Attica, e soprattutto sui rilievi dedicati alle ninfe; anche in questo caso egli è generalmente una figura marginale, in scala minore, raffigurata in aspetti variabili rilievi e sarcofagi, infunzionepiù o meno puramente ...
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Forma esteriore degli oggetti corporei in quanto viene percepita attraverso il senso della vista; rappresentazione con mezzi tecnici o artistici della forma esteriore di cosa reale o fittizia.
Diritto
Diritto [...] una funzione che in tali applicazioni, un’operazione preliminare all’estrazione del contenuto informativo e descrittivo di un’immagine. Tra le tecniche di segmentazione più diffuse, figurano quelle basate sull’uso di soglie (fisse o variabili ...
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Architettura
Edificio realizzato essenzialmente per scopo abitativo e residenziale (➔ abitazione); il termine può, però, anche estendere la sua accezione latina originaria (‘capanna’, ‘alloggio coperto’) [...] a vantaggio di una più alta densità abitativa (da 3 a 10 piani, con colonne di appartamenti sovrapposti, variabili da un numero di ognuna era attribuito un particolare influsso nell’oroscopo infunzione della posizione dei pianeti (Sole, Luna, ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] 2) e i suoi valori, lievemente variabili di anno in anno, si trovano negli annuari astronomici pendolo atti ad assicurare uniformità di funzionamento (➔ orologio); di solito negli per es., la festa, che è il caso più tipico del t. sacro, anche se il t ...
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Biologia
Insieme dei cambiamenti che si verificano in un organismo sia animale sia vegetale a partire dall’inizio della sua esistenza. Nel corso dello sviluppo i tessuti e gli organi aumentano di dimensioni, [...] mutano di forma e differenziano le loro funzioni, in un processo nel quale allo sviluppo si accompagna l’accrescimento.
Lo sviluppo equilibrio tra le due variabili, ma solo temporaneamente, sicché a ogni crisi ne segue un’altra più grave fino a quella ...
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Manufatto di legno, di ferro, di muratura o di cemento armato che serve per assicurare la continuità del corpo stradale o ferroviario nell’attraversamento di un corso d’acqua o di un avvallamento del terreno. [...] , che abbia funzioni simili a quelle dei p., funga cioè da collegamento tra due o più altri elementi.
avente una presa mobile intermedia c, per cui il rapporto R1/R2 è variabilein modo continuo, mentre R3 è un resistore di precisione. Il p. doppio ...
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Elemento chimico caratterizzato da alto potere riflettente, opacità alla luce, buona conduttività termica ed elettrica (quest’ultima decrescente al crescere della temperatura), duttilità spesso elevata, [...] ). Se si riporta la grandezza ρ(T)/ρ(Θ) infunzione di T/Θ si ottiene un diagramma che rappresenta bene i in alcuni casi essere realizzate a freddo, più spesso tuttavia si opera a caldo, entro intervalli di temperatura, variabili da m. a m., in ...
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Superficie piana, generalmente orizzontale, ma anche verticale o variamente inclinata.
Disegno, rappresentazione grafica di opere naturali o artificiali, di un luogo, di un terreno, o di un complesso di [...] ortogonali, i coefficienti a, b, c delle variabili nell’equazione [1] del p. sono proporzionali un corpo qualsiasi γ e quindi non più necessariamente, come avviene invece nel p. comprendente tutti i dettagli nautici infunzione del percorso e delle ...
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Arte
Recipiente a forma di calice, vaso o ciotola, usualmente senza anse, con piede tondo e corto stelo; presenza o aspetto di anse, piede e stelo sono però elementi variabili. I primi esemplari (sin da [...] giunge a forme originali e indipendenti da quelle sacre nelle più tarde manifestazioni dell’oreficeria gotica, con grande diffusione delle c c. in conchiglie, uova di struzzo, noci di cocco montate in metalli preziosi, di funzione prevalentemente ...
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Paesaggio
Lucio Gambi
Paola Gregory
(XXV, p. 901)
Parte introduttiva
di Lucio Gambi
Occorre in primo luogo trovare un minimo comune denominatore fra i vari significati che le discipline, che più sovente [...] l'attenzione verso l'intera situazione, verso tutte quelle variabili, cioè, dalla luce all'organizzazione dello spazio alla presenza non più come modello di forme-funzioni, come evento primario e assoluto che determina le proprie leggi in maniera ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...