Vedi ACQUEDOTTO dell'anno: 1958 - 1994
ACQUEDOTTO (aquae ductus)
G. Carettoni
Quasi tutti i popoli mediterranei, raggiunto un certo grado di evoluzione civile, hanno provveduto all'incanalamento e alla [...] presso la fonte Kallirhoe) e condotte in canali sotterranei alla città. Il più importante a., tuttora infunzione, nasce ai piedi del Pentelico, a ): di dimensioni variabili, talvolta grandiosi, essi erano divisi in varî compartimenti intercomunicanti ...
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La conservazione e il restauro delle superfici architettoniche
Maria Olimpia Zander
Roberto Nardi - Chiara Zizola
Gli intonaci e i dipinti murali
di Maria Olimpia Zander
Gli organismi architettonici [...] di indurimento delle malte variano infunzione del legante usato; esso può che conservi ancora lo strato dell'ultima e più recente cromia e, su questo, uno spesso realizzato con elementi di grandezze variabili composti da materiali inorganici, ...
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PIAZZA
E. Guidoni
La storia urbanistica e architettonica delle p. medievali deve essere impostata tenendo conto delle testimonianze documentarie e archeologiche, delle caratteristiche funzionali, dei [...] arricchita di edifici e funzioni pubbliche. Se la continuità variabili: in Austria prevalsero forme di p. rettangolari allungate, che recuperano in . Francesco a Pistoia. Fuori dalla Toscana l'esito più monumentale è quello della p. del Santo a Padova ...
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PARADISO
J. Baschet
Al p. perduto delle origini (v. Adamo ed Eva), risponde, per il cristianesimo, la promessa di un p. celeste nel quale gli eletti saranno riuniti a Dio per una vita eterna.Nel latino [...] BN, gr. 923, c. 68v), e, più ampiamente, nel mosaico dell'arco trionfale di S. I santi appaiono in relazione con la loro funzione di intercessori, come variabili, va sottolineata la portata ecclesiologica di tutte le rappresentazioni del p., in ...
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LIBRI LITURGICI
E. Palazzo
Libri utilizzati dai ministri della gerarchia ecclesiastica nell'esercizio del culto (messa, ufficio, sacramenti).Prima del periodo in cui si costituirono i l. liturgici (secc. [...] questo soprattutto in ambiente monastico.Esiste una grande varietà di sacramentari infunzione del tipo di e 8° sono detti ordines Romani in virtù della loro origine. Di lunghezza variabile, da poche pagine a più di sessanta, gli ordines Romani ...
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SUFETULA (Sufetula)
N. Duval
Città romana della Byzacena, nell'odierna Tunisia, vicino all'attuale Sbeitia (provincia di Kasserine).
La storia della città romana è nota solo attraverso la documentazione [...] Il nucleo più antico presenta la centuriatio. Le insulae sono rettangolari con dimensioni variabili (in media centro una cupola. Anche qui di fronte all'abside occidentale, infunzione di presbiterio, esisteva una specie di coro orientale con una ...
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Vedi URNA dell'anno: 1966 - 1997
URNA (urna)
G. A. Mansuelli
L'u. cineraria, detta anche ossuario, è essenzialrnente connessa alla pratica della cremazione, anche se dal punto di vista morfologico i [...] di coperchio o di chiusura. La funzione di contenimento del resto non è inserimento in una camera sepolcrale o altro, dipendono da tradizioni o situazioni variabili, specialmente . cineraria romana per lo piùin marmo o in pietra, segna una prevalenza ...
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ARCATA
F. Grana
G. Matthiae
Prende questo nome l'elemento singolo di una successione di archi tutti uguali fra loro e quindi aventi un comportamento statico identico, senza riguardo alla forma del [...] complessi analoghi architravati.
L'applicazione più vasta delle a. si ebbe ecc. A. cieche, e quindi con funzione decorativa, si trovano nel vestibolo della piazza d delle a., le proporzioni sono in genere assai variabili, ma il rapporto fra l' ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...