In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] medio f, si dimostra (teorema di Gauss-Markov) che ogni funzione stimabile f=Σikibi possiede una e una sola stima lineare ottima ( variabili controllate xij, che possono essere sia semplici variabili indicatrici (m. relativi a classificazioni inpiù ...
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In genere, tendenza a dare particolare importanza alla funzione di ciò che si considera, a vedere un problema sotto l’aspetto della funzionalità.
Architettura
Tendenza a considerare i principi e le basi [...] elemento culturale o sociale svolge piùfunzioni, allo stesso modo in cui una sola funzione può essere svolta da più elementi; il concetto di disfunzione, in quanto non è vero che tutte le funzioni contribuiscono all’adattamento o all’aggiustamento ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] che poi determina domini marini di profondità assai variabili e vaste piattaforme carbonatiche; vi si accompagnano , scritta infunzione della musica che l’avrebbe rivestita, anzi essa stessa musica potenziale; non per nulla il più importante poeta ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] e forestali
L’agricoltura ha in A. per lo più una funzione di sussistenza o semi-sussistenza, siano piuttosto da attribuire a H. rudolfensis, data la grande variabilità morfologica dei reperti). Sulle sponde occidentali dello stesso lago, a ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] aveva significato simbolico ebbe d’ora innanzi una funzione esclusivamente decorativa. Quasi nulla rimane dell’epoca omayyade. In architettura può parlarsi di uno stile ufficiale abbaside (parti più antiche della moschea maggiore di Esfahan, 760 ca ...
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Struttura architettonica fissa, parte integrante dei fabbricati a vari piani, costituita da una serie di gradini (nei quali l’altezza è detta alzata e la profondità pedata) disposti secondo un piano inclinato, [...] cambiamenti di scala (o dilatazioni) di una o più delle variabili da cui dipende. Le grandezze (dette esse stesse 1; 1,2; ... a (1/10) u ecc. Piùin generale si chiama scala funzionale della funzione f(x) la scala che si ottiene su una retta r ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] 'uno e più esclusivo l'altro; e le fattezze, sottratte alla sintesi della forma (in cui le distinguiamo come figure dialetticamente opposte ai contenuti), disancorate dai perché del loro nascere (indicativo lo scarso peso dato in genere alle funzioni ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] più vasta comprendente "il campo trincerato di Mestre" e un gran numero di batterie e forti marittimi distribuiti in profondità variabili Seicento, la scultura vige a Venezia più che mai solo infunzione decorativa e gli scultori vanno associati ...
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(XIII, p. 9; App. V, i, p. 843)
Nell'articolata analisi del d. - procedimento ed espressione artistica autonoma o funzionale alla realizzazione di un'opera di pittura, scultura o architettura - svolta [...] ; Mies van der Rohe, Gropius e Breuer nel 1937, in anni fra i più bui della storia d'Europa; J.L. Sert (1902- o del binomio forma-funzione, in favore di esperienze in cava. L'eccezionale complessità geometrica di sezioni progressivamente variabili ...
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VOLTA (XXXV, p. 566; App. II, 11, p. 1123)
Giulio KRALL
È costante l'attualità di queste strutture bidimensionali per l'efficacia dei regimi statici che in esse si realizzano e per le elevate questioni [...] attesa la variabilità di R1/h, e limitandosi alle tre componenti più importanti dello sforzo,
In queste espressioni la determinazione in alto corrisponde alla cerniera, quella in basso all'incastro; Φ, Ψ, Θ, Π, sono le già nominate funzioni smorzate ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...