Nacque a Roma il 7 gennaio del 1943, primogenito di Irma Ravenna Battistella (figlia di Gino Ravenna, intellettuale futurista e dannunziano) e di Giacinto, discendente da un’antica famiglia di origine [...] un dinamismo il cui studio portò a una considerazione più graduata, non forzatamente oppositiva, della differenza tra le classica, gli altri due sembrano essere variabili legate a correzioni ambientali: è evidente che in un certo clima il secco si ...
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CECCATO, Silvio
Felice Accame
Nacque a Montecchio Maggiore (Vicenza) il 25 gennaio del 1914. Secondo figlio dell’avvocato Riccardo Ceccato e di Maria Ferrarin, appartenente a una famiglia di industriali [...] condizioni variabili sia esterne sia interne, sia presenti sia passate – osservazione e descrizione o, detto in altre vide Ceccato impegnato sempre piùin un’opera di divulgazione delle proprie idee infunzione terapeutica: la consapevolezza ...
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BRIN, Benedetto
AA. Capone-*
Nacque a Torino il 17 maggio 1833 da Giovanni, capo macchinista nel Teatro Regio, morto prima della nascita del figlio, e da Vittoria Binda. Iscrittosi ai corsi di ingegneria [...] piùin generale affermando che l'organico del naviglio non poteva essere prestabilito, dovendo esso soddisfare a una serie di dati variabili presidenza del Consiglio, avanzata in accordo con Zanardelli, infunzione antigiolittiana; alla morte del ...
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LAGRANGE, Giuseppe Luigi (Joseph Louis)
Luigi Pepe
Nacque a Torino il 25 genn. 1736 da Giuseppe Francesco Lodovico e Teresa Gros, primogenito di undici figli.
La famiglia era originaria della regione [...] suono, con la quale il L. interveniva in una delle questioni più dibattute dell'epoca: la soluzione dell'equazione alle battezzò "variazione", consistente nel modificare le funzioni pensate esse stesse come variabili.
Agli inizi di novembre del 1763 ...
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BELTRAMI, Eugenio
Nicola Virgopia
Nacque a Cremona il 16 nov. 1835. Compiuti gli studi secondari nel ginnasio liceo di Cremona, s'iscrisse nel 1853 alla scuola di matematica dell'università di Pavia, [...] le più svariate ricerche in Rendic. d. R. Ist. lombardo, s. 2, I (1868), pp. 708-718. Delle variabili complesse sopra una superficie qualunque, infunzioni potenziali simmetriche, in Mem. d. Acc. d. scienze di Bologna, s. 4, II (1880), pp. 461-505. In ...
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BATTAGLINI, Giuseppe
Nicola Virgopia
Nacque a Napoli l'11 genn. 1826. Trascorse la sua prima fanciullezza a Martina Franca (Lecce) nella casa del nonno paterno presso cui fece i primi studi. Ritornato [...] come una equazione differenziale fra tre variabili, quadratica rispetto a ciascuna di il B., ponendo tali coordinate in forma più generale, simmetrica e omogenea, componenti della forza che li sollecita infunzione delle coordinate del suo punto di ...
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CONFORTO, Fabio
Francesco Saverio Rossi
Nato a Trieste nel 1909 da Ruggero e Irene Vascotto, quando la città era ancora parte integrante dell'Impero austro-ungarico, visse gli anni dell'infanzia, a [...] da parametri variabili: se funzioni abeliane vennero seguite attentamente in altri suoi lavori, che si riferiscono più propriamente all'indirizzo delle funzioni "abeliane modulari", in cui egli sperava di inquadrare, in definitiva, anche le funzioni ...
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ARENA, Celestino
Guido Melis
Nacque a Pizzoni (Catanzaro) il 7 nov. 1890, da Vincenzo, possidente, e Clementina Scandale. Secondo di cinque figli, frequentò le scuole medie a Vibo Valentia, per poi [...] in dodici volumi, ognuno dei quali affidato ad un prestigioso curatore, la collana "ebbe davvero una funzione , salvo essere ripresa, ma in altra forma, vent'anni più tardi.
Dal 1939 al 1943 di spese particolari variabiliin spese generali costanti), ...
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CASORATI, Felice
Eugenio Togliatti
Nacque a Pavia il 17 dic. 1835 da Francesco, un medico che fu aggregato alla facoltà medicochirurgica dell'università di Pavia e ripetitore di fisiologia e materia [...] nell'epoca in cui Cauchy in Francia e Riemann in Germania stavano elaborando la nuova teoria delle funzioni di variabile complessa; reticolati a maglie. Bisogna notare che il C., più incline per temperamento alla riflessione logica sui fatti ...
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BAGNERA, Giuseppe
Nicola Virgopia
Nacque a Bagheria (Palermo) il 14 nov. 1865. Orfano dall'infanzia e di disagiate condizioni economiche, riuscì a completare gli studi tecnici a Palermo, ove, nel 1890, [...] una superficie di Jacobi o di Picard in sé; i risultati più generali di tale teorema, sono dovuti , con opportuno cambiamento di variabili, da un gruppo di progressi posteriori della teoria delle funzioni abeliane.
In due brevissimi lavori, il ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...