sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] quelli che soddisfano il s. di assiomi (definizione implicita): tale s. di assiomi è pertanto costituito dalle due grandi classi: s. lineari, in cui le gi e le fi sono funzioni lineari delle xj; s. non lineari. Nel primo caso è sempre possibile ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] ) U(α) e in una determinata applicazione dei predicati e delle funzioni di L. La struttura U(α) è formata: 1) da vera in U(α) esattamente quando è vera in U(β); il che implica che le due strutture sono m. delle stesse teorie. Consideriamo, per es., ...
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Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] stabilità nel tempo. I gangli della base e il cervelletto sembrano essere le regioni cerebrali maggiormente implicate nel suo funzionamento, mentre non sembrano interessate le strutture ippocampali necessarie per gli altri sistemi a lungo termine.
Il ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] possa avere delle buone leggi: tali condizioni sono un’implicita conferma del suo giudizio sull’irreversibile decadenza del mondo S. è la garanzia ultima di una vita politica razionale.
La funzione riformatrice dello S., con J.S. Mill e dopo di lui ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] simili, quando hanno forma esplicita, mentre nella forma implicita possono esprimersi con il participio passato (preceduto o no il t. di attesa e il t. totale di funzionamento.
Nel ciclo di funzionamento di un motore termico, si dice t. ciascuna delle ...
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Notizia, dato o elemento che consente di avere conoscenza più o meno esatta di fatti, situazioni, modi di essere. In senso più generale, anche la trasmissione dei dati e l’insieme delle strutture che la [...] è utile, cioè se risponde a una domanda esplicita o implicita dell’osservatore.
L’i. consiste dunque in differenze capaci di una quantità molto grande d’informazione.
La scelta della funzione logaritmo si adegua quindi a questa naturale richiesta di ...
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Filosofo greco (Stagira 384-83 a. C. - Calcide 322 a. C.). Fu, con Socrate e Platone, uno dei più grandi pensatori dell'antichità e di tutti i tempi. Nato da una famiglia di medici, si formò nell'Accademia [...] determina estrinsecamente, ma costituisce la traduzione in atto della capacità implicita in quella. Il binomio statico di materia e forma si "premesse immediate", e cioè non dedotte in funzione di un superiore "medio" sillogistico, perché altrimenti ...
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Per I. si intende sia l’età della storia d’Europa compresa tra la conclusione delle guerre di religione del 17° sec. o la rivoluzione inglese del 1688 da un lato e la Rivoluzione francese del 1789 dall’altro, [...] , teorici del laisser faire in economia, in funzione di un’emancipazione dalle restrizioni e strutture feudali prevalente carattere normativo del Contrat social, le sue complesse implicanze morali, educative, religiose, segnano il profondo distacco di ...
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Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità e del complesso delle proprie attività interiori.
Diritto
Libertà di c. Diritto di sentire [...] di oggetti visivi o la memoria), le operazioni possono essere implicite (o inconsce) oppure esplicite (o consce): nel primo caso del cervello che si realizza nella integrazione delle funzioni delle singole aree e non è localizzabile in ...
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(XIV, p. 402; App. IV, i, p. 725)
La ricerca filosofica in ambito estetico presenta, nella seconda metà del Novecento, connotati vari e diversificati. Fenomenologia, ermeneutica e filosofia analitica ne [...] 'artista pensa, sente, vede, agisce, per forme", il che implica anche la determinazione di un suo preciso modo di formare: da dimenticarsi nel significare". Insomma, l'arte "indica una funzione della figura": "la trascendenza del simbolo è la figura ...
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implicito
implìcito agg. [dal lat. implicĭtus, part. pass. di implicare, propr. «inviluppato, confuso insieme»]. – 1. Di giudizio o concetto o fatto che, senza essere formalmente ed espressamente enunciato, è tuttavia contenuto, sottinteso,...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....