ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] parte opera di A., bisogna concludere che la comparsa di un nuovo bibliotecario non implica necessariamente un allontanamento di A. dalla curia e dalle sue funzioni di dictator, né - tanto meno - la sua morte (Ertl, pp. 121-126). Un ragionamento ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] ediz., p. 340). L'ultimo D. accennò, tuttavia, ad un'implicita, ma radicale, revisione del suo concetto di "unità" e del rapporto monarchia, in ispecie nel principe di Piemonte, in funzione antifascista (o avrebbe, la monarchia, segnato altrimenti ...
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CAPRONI, Giovanni Battista (Gianni)
Mario Barsali
Nato a Massone, frazione del comune di Arco (Trento), il 3 luglio 1886, da Giuseppe, geometra, e da Paolina Maini, piccoli possidenti, manifestò presto [...] 1913, Milano 1913), aveva anche ben presenti quelle implicazioni dell'impiego militare che finivano per vincolare la elettromeccanica di Saronno", dove nel '43 era entrato in funzione un nuovo impianto proiettili: nel terzo quadrimestre 1943, ...
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DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] tutti") in grado di ridare alla élite liberale la propria autonoma funzione e che avesse ben chiaro che i ceti medi costituivano il e di considerazioni. È vero che l'esaltazione - implicita o esplicita - di alcune posizioni dottrinarie ormai superate ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] all'estremo un appello a Carlomagno, che necessariamente implicava il riconoscimento di quanto egli aveva operato in danno re, significava il trasferimento da A. a Carlomagno delle funzioni di guida suprema nello stesso magistero in materia di fede ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] da una troppo accentuata sopravalutazione del ruolo strategico dell’industria pubblica e da un’idea ancora implicita della funzione anticapitalistica che le riforme di struttura avrebbero dovuto svolgere.
Il suo ruolo come ministro e dirigente ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] " "gloria" e "pace" della penisola, oppure insiste sulla funzione pacificante ed unificante della "casa regale" di Savoia); e, en ce pays". La promessa, esplicita, e la minaccia, implicita, sortirono il loro effetto: Alessandro VII, con breve del 31 ...
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BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] e della gestione dei corsi di alta cultura: funzione che mantenne fino al 1988 e che gli avrebbe opera di Boccaccio sembrano in effetti essere entrati in una lunga fase implicita, interrotta solo dall’edizione del Decameron in due volumi nel 1950-51 ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] esaltazione della realtà sovietica; sulla seconda la critica era implicita, ma non sviluppata nelle sue conseguenze logiche, in e i momenti di autonomia istituzionale, accentuava la funzione del principio di uguaglianza e il metro proporzionalista, ...
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DE AMICIS, Edmondo
Lucia Strappini
Nacque a Oneglia (Imperia Levante) il 21 ott. 1846 da Francesco, "banchiere regio dei sali" e Teresa Busseti. A Cuneo, dove la famiglia si era trasferita nel 1848, [...] nel numero del febbraio 1867, intendendo così dare una risposta, implicita ma chiara, all'appena uscito libro di I. U. Tarchetti libri di viaggio assolvono sostanzialmente a una doppia funzione: di informazione giornalistica con quel tanto di gusto ...
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implicito
implìcito agg. [dal lat. implicĭtus, part. pass. di implicare, propr. «inviluppato, confuso insieme»]. – 1. Di giudizio o concetto o fatto che, senza essere formalmente ed espressamente enunciato, è tuttavia contenuto, sottinteso,...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....