equazione
equazióne [Der. del lat. aequatio -onis "uguaglianza, uguagliamento", da aequare "uguagliare"] [LSF] Uguaglianza tra due espressioni (il primo e il secondo membro dell'e.) contenenti una o [...] variabili oppure funzioni di una o più variabili oppure uno o più enti di altra natura (le incognite dell'e.); se tale uguaglianza è soddisfatta per qualunque determinazione delle dette incognite, l'e. si dice propr. e. identica o identità; se ciò ...
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BONATELLI, Francesco
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Nato a Iseo (Brescia) il 25 apr. 1830 da Filippo, commissario distrettuale, e da Elisabetta Bocchi, rimase in tenera età orfano di padre. Dal 1842 iniziò gli studi ginnasiali [...] suo pensiero circa i rapporti tra psicologia e logica e la funzione del linguaggio, i cui risultati espose sia nel corso di psicologia un sostegno sostanziale a cui appoggiarsi (cioè l'io identico a se stesso e immutabile) ne verrebbe per necessaria ...
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ANTONI, Carlo
Michele Biscione
Nato a Senosecchia (Trieste) il 15 ag. 1896, era studente in Francia allo scoppio della guerra mondiale. Riparò in Italia, e a Firenze, dove riprese gli studi di lettere, [...] dialettica degli opposti, ma aveva restaurato il principio di identità fornendo una teoria di valori immutabili e universali. La dialettica era stata da lui ridotta alla funzione di determinare la successione delle categorie nella vita spirituale e ...
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società
Margherita Zizi
Una collettività interdipendente
Secondo il filosofo Aristotele l’uomo è un «animale sociale», cioè tende per natura ad aggregarsi con altri individui. Anche secondo una scienza [...] poco differenziate e la coesione deriva dalla credenza di una comune origine o identità. Nelle società complesse, invece, prevalgono la divisione del lavoro e la specializzazione delle funzioni, e la coesione deriva dall’interdipendenza delle diverse ...
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Ciò che è riferito al popolo, inteso sia come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali, sia come insieme delle classi sociali meno elevate, socialmente e culturalmente svantaggiate.
Antropologia
Secondo [...] nazionale e regionale, che consentono d’individuare rapporti d’identità, somiglianza e affinità fra testi di epoche, aree V. Propp e delle teorie di C. Lévi-Strauss, rileva le funzioni, ossia i significati delle azioni, le costanti di movimento e le ...
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Filosofia
La c. nella filosofia antica e medievale
La c. nella filosofia antica è concepita come un processo le cui modalità vengono diversamente interpretate: secondo la concezione di Pitagora, ripresa [...] intende la c. come identificazione, processo che si risolve nell’identità del soggetto che conosce e dell’oggetto che è conosciuto, animali e umane, non siano altro che funzioni estremamente complesse sviluppatesi nel corso della filogenesi per ...
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Diritto
Denominazione genericamente usata nelle leggi e nelle discipline giuridiche per indicare organismi e istituti caratterizzati dalla presenza di interessi e finalità più o meno superindividuali, [...] Italia a partire dai primi anni del XX sec., per gestire funzioni e servizi svolti prima dallo Stato o da soggetti privati, e (Melisso) venne sempre più assumendo quei caratteri di identità, stabilità e inalterabile costanza, che non erano più ...
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Filosofo (Wrington, Somersetshire, 1632 - Oates, Essex, 1704), uno dei promotori dell'Illuminismo inglese ed europeo, il primo teorico del regime politico liberale, l'iniziatore dell'indirizzo critico [...] della metafisica (spazio, tempo, movimento, causa, identità, sostanza, individuo, persona) vengono allora esaminati, in quello religioso, l'ideale educativo che ha di mira la funzione sociale dell'uomo e i compiti che lo attendono nella vita ...
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bellézza Qualità di ciò che appare o è ritenuto bello ai sensi e all'anima. La connessione tra l'idea di bello e quella di bene, suggerita dalla radice etimologica (il latino bellus "bello" è diminutivo [...] la memoria di tutto ciò che il mondo, dominato dal principio di identità, ha rimosso e represso, vale a dire il dolore e la arte che, avendo rinunciato alla bellezza, assume una funzione innanzitutto etica, diventando testimonianza di tutto ciò che ...
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virtù Disposizione a fuggire il male e fare il bene, perseguito questo come fine a sé stesso, al di fuori di ogni considerazione di premio o castigo.
Filosofia
Per i Greci più antichi il termine ἀρετή [...] che si interroga su «che cosa è» la v., reperendola nell’identità tra v. e conoscenza, a cui le varie v. particolari si capacità di attendere a una funzione determinata e individua tante v. quante sono le funzioni fondamentali dell’anima (la ...
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identico
idèntico agg. [dal lat. mediev. identicus, der. di idem «medesimo»] (pl. m. -ci). – 1. Interamente uguale: copia i. all’originale; le due situazioni mi paiono i.; avere opinioni i., gusti i.; come rafforzativo: la stessa i. persona,...
carta d'identita elettronica
carta d'identità elettronica loc. s.le f. Documento di identificazione personale dotato di memoria elettronica dei dati dell’intestatario. ◆ Per promuovere l’uso dei mezzi informatici e salvaguardarne la sicurezza...