DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] cristiana mirabilmente devoto" (Vasari, 1550, p. 234).
L'identità del primo mecenate del D. e un'ulteriore prova delle poco vi aveva lavorato. E, forse nell'agosto e proprio in funzione di un tale incarico, i due costituirono con Maso di Bartolomeo, ...
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Ansia, depressione, stress
Umberto Galimberti
Ansia
Il termine ansia è spesso assimilato a quello di angoscia perché la distinzione terminologica è reperibile solo nelle lingue di origine latina. In [...] complessità dove ogni singolo soggetto gioca sia la propria identità sia la propria libertà.
Psicologia
L’interesse della alla minaccia di un pericolo realistico; questo processo è una funzione dell’Io che se ne serve come di un segnale, dopo ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] negazione della esteriorità che non appare concepita in funzione dell'affermazione della interiorità, del vero centro 'ex frate alle prese col S. Offizio. Ma forse la sua identità non era stata scoperta a Napoli e restò sconosciuta per qualche tempo ...
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PAOLO Diacono
Lidia Capo
PAOLO Diacono. – La vita di Paolo è nota solo per tappe essenziali, senza tempi e nessi certi: pochi dati, presenti nelle sue opere e nel suo epitaffio, scritto dall’allievo [...] di Metz e capostipite della famiglia), e con la funzione regia, di cui i Pipinidi erano stati tutori e poi ); S. Palmieri, P. D. e l’Italia meridionale longobarda. Identità e memoria del ducato di Benevento nella Historia Langobardorum, in Studi per ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] da Sebastiano Vinitiano" (Michiel, pp. 164 s.). Sull'identità dei presunti Tre filosofi si è ovviamente aperta da tempo Non dovette aiutarlo gran che un'altra opera famosa, e di analoga funzione, vista da Michiel (p. 169) nel 1525 in casa di Gerolamo ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] metafisica in studio dei meccanismi della vita associata. Prospettò un'identità di virtù e piacere, e immise nella trattazione Th. trovò un sostenitore deciso nel solo P. Verri. La funzione di d'Alembert italiano, che aspirava a svolgere, urtava ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] sulla tela, caratteri tipografici che non hanno altra funzione se non quella di creare un'immagine, un le sue foto con pitture e disegni a indicare la ricerca d'identità degli uomini.
Il ritratto nell'arte contemporanea
Per Vincent van Gogh, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Sarpi
Corrado Pin
Un frate enciclopedico, che rifiuta di render pubbliche le sue audaci riflessioni sull’uomo associato, la religione, lo Stato; in colloquio con il mondo dei filosofi antichi, [...] e che senza di lei non sosterebbonsi», perché la sua funzione di «terrore» nel distogliere l’uomo dai reati non è tridentino” di Paolo Sarpi, in Id., Genus italicum. Saggi sulla identità letteraria italiana nel corso del tempo, Torino 1993, pp. 343- ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] della moltiplicazione dell'intelletto possibile, concepito come semplice funzione delle anime umane, nei singoli uomini. L'argomento , a un tempo unitaria e molteplice, in qualche modo identica-a e distinta-da la realtà complessiva dell'ente finito ...
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Xenofobia
Simonetta Tabboni
Definizione del concetto
Xenofobia (da ξένοϚ, straniero, e ϕόβοϚ, paura) significa paura dello straniero, paura che si manifesta attraverso comportamenti e atteggiamenti [...] dello straniero. Per Sumner colui che non appartiene al gruppo, l'out-group, ha una precisa funzione, quella di far sorgere l'identità-Noi, di procurare quel sentimento indispensabile alla sopravvivenza della propria cultura che è il sentimento della ...
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identico
idèntico agg. [dal lat. mediev. identicus, der. di idem «medesimo»] (pl. m. -ci). – 1. Interamente uguale: copia i. all’originale; le due situazioni mi paiono i.; avere opinioni i., gusti i.; come rafforzativo: la stessa i. persona,...
carta d'identita elettronica
carta d'identità elettronica loc. s.le f. Documento di identificazione personale dotato di memoria elettronica dei dati dell’intestatario. ◆ Per promuovere l’uso dei mezzi informatici e salvaguardarne la sicurezza...