primitive, religióni Locuzione con cui si fa riferimento in senso generale ai sistemi di credenze di popoli o gruppi etnici extraeuropei. L'impiego del termine "primitivo", sottoposto a una sostanziale [...] unica di progresso: i popoli primitivi rappresenterebbero il gradino più basso della scala evolutiva. La loro religione di ogni singolo popolo. La religione viene interpretata in funzione delle forme d'esistenza dei popoli, e soprattutto della ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] contro la piaga del nepotismo e a sostegno della funzione episcopale, che egli intese sottolineare anche nei cardinali rimasero nelle sole regioni settentrionali della Chiesa. Il gradino immediatamente inferiore era costituito dai "governi di prelati ...
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Mito
JJean-Pierre Vernant
di Jean-Pierre Vernant
Mito
sommario: 1. Introduzione. 2. Μῦϑος e λόγος. a) Parola e scrittura. b) Dal mito alla storia e alla filosofia. c) Forme e livelli del mito. d) Miti [...] orale, di tipo formulare. La scrittura in prosa segna un ulteriore gradino. Come ha ben visto A. Parry (v., 1970), nei di poesia, una parola di ‛verità' e di adempiere a una funzione profetica, la quale colloca il poeta, in quanto mediatore tra gli ...
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Il movimento e l'organizzazione cooperativa
Luigi Trezzi
Questo contributo vuole mostrare quanto fecero i cattolici italiani per la diffusione delle cooperative, accennando all’ipotesi che esse fossero [...] eccedevano naturalmente l’aspetto finanziario. Un primo gradino poteva venir rappresentato da un coordinamento spontaneo e s’interrogò in quale altro modo potesse esercitare la propria funzione in un mondo cooperativo di piccole imprese. L’occasione ...
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Storia della messa in Italia
Manlio Sodi
Sommario: Premessa ▭ Dal 1861 al 4 dicembre 1963. Dall’Unità d’Italia al pontificato di Pio X (1861-1914) - Il sorgere e lo sviluppo del movimento liturgico [...] o in segreto).
Il ‘serviente’ è necessario e di solito deve essere uno solo; ha una funzione propria e deve mantenere una posizione (quasi sempre in ginocchio sul primo gradino, e dalla parte opposta a quella in cui si trova il messale) e un contegno ...
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Abbigliamento liturgico
Marco Bussagli
G. Babic
Con questo termine è indicato l'insieme di indumenti indossati dal celebrante o dai celebranti durante le funzioni sacre; se da una parte esso ha lo [...] infatti che gli appartenenti all'ultimo gradino della gerarchia ecclesiastica ne facevano proprio quest un particolare ordine della gerarchia ecclesiale, ma è proprio delle funzioni solenni.
D'altra parte, anche la pianeta è indicata dall ...
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FRANCESCANESIMO
G. Miccoli
Movimento religioso originato dalla testimonianza spirituale di s. Francesco d'Assisi.La maturazione della 'conversione' di Francesco tra il 1206 e il 1209 resta per molti [...] abbracciare la vita evangelii comportava la scelta di porsi al gradino più basso della società. La volontà di 'seguire il di governo nell'ambito dell'istituzione ecclesiastica la principale funzione dell'Ordine. La Chiesa di Roma, concedendo loro ...
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MARASCHI (Marasca, de Maraschis), Bartolomeo
Gian Paolo Scharf
Nacque probabilmente a Mantova intorno al 1420 da Giovanni di Giacomo e da una Pietrina della quale non è noto il casato. Appartenente [...] il passo che gli permise di salire l'ultimo gradino della sua carriera, poiché nel 1474 (o forse due anni.
Nel settembre 1487, infatti, mentre probabilmente ancora esercitava la funzione di vice legato, il M. morì a Perugia, dove fu sepolto ...
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FRANCESCO da Rimini
Paolo Vian
Le prime notizie relative a F., entrato in anno non precisato nell'Ordine francescano, risalgono al 1423, quando era "biblicus", primo gradino al baccellierato, nello [...] , risolta definitivamente da Pio II con una bolla del 3 febbr. 1463. Intorno a questi anni F. svolse anche la funzione di inquisitore nella diocesi di Aquileia e Concordia e a Venezia; in tale veste ebbe scontri e tensioni con alcuni domenicani ...
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PANNOCCHIESCHI d'ELCI, Scipione
Francesco Bigazzi
PANNOCCHIESCHI d’ELCI, Scipione. – Nacque a Siena il 28 giugno 1598 dal conte Orso Niccolò e da Lucrezia di Scipione Bulgarini, ultimo di sei figli.
Nel [...] referendario della Segnatura Apostolica, carica che era il primo gradino di una carriera curiale e il cui conseguimento non con il titolo di S. Sabina. Nel 1661 ebbe la funzione di governatore della legazione di Urbino. Nel 1662 rientrò nella sua ...
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gradino
s. m. [dim. di grado1]. – 1. a. In architettura, dislivello fra due pavimenti contigui; usato in serie, rappresenta l’elemento costitutivo della scala e consiste in un ripiano (pedata) della profondità corrispondente alla necessità...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...