CORDUBA, Alonso (de)
Clara Gelao
Probabilmente di origine spagnola, risiedette a Bitonto (Bari) dove tenne bottega di pittore; si sposò due volte e dalla seconda moglie ebbe il figlio Francesco, incisore. [...] con questi pittori si allinea il C., anche se un gradino più in basso: il suo linguaggio, che interpreta le esigenze manieristici conosciuti attraverso stampe e cartoni. Storicamente la funzione del C. e della colonia di pittori fiammingheggianti ...
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HENCHIR el-FAOUAR (Belalis Maior)
A. Mahjoubi
Le rovine ad 8 km a NE di Beja segnano il luogo di una piccola città antica che era istallata sulle pendici del Djebel Bourjaa, dominante la vallata dell'oued [...] m 12 e m 13,80). È circondata da un portico sopraelevato su un gradino, fronteggiato da un canale che raccoglieva le acque piovane della piazza e le acque un'altra sepoltura, assumendo così una funzione funeraria. Questa aggiunta sembra datarsi ad ...
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IWAN
G. Ambrosetti
IWĀN. − Con tale nome si indicano abitualmente, nell'arte persiana, elementi architettonici diversi. Il termine sta propriamente ad indicare una sala chiusa per tre lati da muri, [...] corte interna e su essa aprentesi, spesso sopraelevato di pochi gradini. La vasta apertura e l'orientamento quasi sempre a e difesa dai raggi solari durante la estate. Nell'attuale funzione, si tratta di un ambiente di soggiorno e di rappresentanza. ...
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gradino
s. m. [dim. di grado1]. – 1. a. In architettura, dislivello fra due pavimenti contigui; usato in serie, rappresenta l’elemento costitutivo della scala e consiste in un ripiano (pedata) della profondità corrispondente alla necessità...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...