L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: gli ordini architettonici
Francesco Tomasello
La somma delle conoscenze e il panorama degli studi riguardanti gli apparati decorativi dell'architettura [...] Il numero più consueto in età classica è invece tre. Il gradino sommitale è in alcuni casi più alto degli altri. L'orditura è apparecchiato cioè con conci, le cui dimensioni sono in funzione del diametro e dell'interasse di quelle: in alcuni casi ...
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TACCUINO
U. Jenni
Piccolo album con disegni, schizzi, abbozzi.I t. permettono un esame in profondità della produzione artistica medievale, essendo tra i più importanti strumenti di trasmissione di modelli. [...] modello, come simile o exemplum, ne chiarisce la funzione. Lo studio della natura, assunta come soggetto - con del corpo umano e il disegno che ne derivava costituì il gradino immediatamente precedente lo studio tratto da un modello nudo (Degenhart, ...
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BORGONE, Giambattista Gropello conte di
Valerio Castronovo
Nato intorno al 1650 ad Avigliana, da famiglia, della piccola borghesia provinciale, privo di una solida formazione culturale, ma dotato di [...] da una pensione di 9.000 lire, l'accesso all'ultimo gradino di quella carriera intrapresa nel 1690 come modesto ufficiale delle gabelle. di incremento delle vecchie fonti d'entrata, in funzione del resto del maggior carico assunto dalla spesa statale ...
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FRANCHI
Mara Visonà
Architetti, scultori e scalpellini, quasi tutti originari di Carrara, attivi dal Seicento all'Ottocento, i cui legami di parentela non sono sempre chiari. Fra i nativi di Carrara, [...] Filippo Corsini commissionò a Isidoro il busto di Minerva in funzione di sovrapporta nella grotta al piano terreno del palazzo, , oltre alle cartelle laterali della mensa e al secondo gradino. Il contratto di allogazione fu stipulato a Carrara. L ...
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PIETRO di Puccio
Giampaolo Ermini
PIETRO di Puccio. – È ignota la data di nascita di questo pittore e mosaicista orvietano (per i dubbi identitari: Ermini, 2007, pp. 212 s.), la cui attività documentata [...] del duomo di Orvieto (ibid.; una recente interpretazione sulla funzione di questi elementi e sulla natura dell’intervento pittorico è unica sua nota – che si trovava su un gradino del tempio nella Presentazione della Vergine, raffigurata nel timpano ...
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MARASCHI (Marasca, de Maraschis), Bartolomeo
Gian Paolo Scharf
Nacque probabilmente a Mantova intorno al 1420 da Giovanni di Giacomo e da una Pietrina della quale non è noto il casato. Appartenente [...] il passo che gli permise di salire l'ultimo gradino della sua carriera, poiché nel 1474 (o forse due anni.
Nel settembre 1487, infatti, mentre probabilmente ancora esercitava la funzione di vice legato, il M. morì a Perugia, dove fu sepolto ...
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reticolo
retìcolo [Der. del lat. reticulum o reticulus, dim. di rete] [LSF] Sinon. di rete e di reticolato, usato in alcune espressioni tecniche per indicare una struttura che abbia aspetto di rete bi- [...] lavorate otticamente e sfalsate tra loro in modo da formare una gradinata. Il passo p è dell'ordine del mm e si ha diffrazione solo sotto angoli molto piccoli. Nel caso di funzionamento con luce di lunghezza d'onda λ in trasmissione con incidenza ...
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FRANCESCO da Rimini
Paolo Vian
Le prime notizie relative a F., entrato in anno non precisato nell'Ordine francescano, risalgono al 1423, quando era "biblicus", primo gradino al baccellierato, nello [...] , risolta definitivamente da Pio II con una bolla del 3 febbr. 1463. Intorno a questi anni F. svolse anche la funzione di inquisitore nella diocesi di Aquileia e Concordia e a Venezia; in tale veste ebbe scontri e tensioni con alcuni domenicani ...
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Caratterista
Mino Argentieri
È dalla tradizione teatrale che il cinema ha mutuato la figura del caratterista. Nell'Ottocento si era soliti discernere in un ordinamento ove si diversificava 'il primo [...] tratti salienti del suo personaggio come anche la funzione che potrà svolgere nei successivi snodi narrativi. La 'intero percorso professionale, per altri l'attività ha corrisposto a un gradino da salire o da scendere. È il destino di celebri attori ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il concetto di arte “minore” nel Medioevo non sussiste; le forme di produzione [...] , collocano in modo definitivo le produzioni alternative su un gradino più basso. Il ruolo delle arti minori si sostanzia molto tempo il concetto di utilitas non è negativo, e una funzione pratica non macchia la purezza del “bello”, ma contribuisce a ...
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gradino
s. m. [dim. di grado1]. – 1. a. In architettura, dislivello fra due pavimenti contigui; usato in serie, rappresenta l’elemento costitutivo della scala e consiste in un ripiano (pedata) della profondità corrispondente alla necessità...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...