Economia internazionale
Enzo R. Grilli
Sommario: 1. Premessa. 2. Sviluppi istituzionali. 3. Cambiamenti strutturali. 4. Risultati e tendenze. 5. Eventi economici di maggiore importanza. 6. Il clima [...] marzo del 1973 la fluttuazione nei cambi delle principali monete divenne generalizzata e il sistema dei cambi fissi fu in pratica abbandonato (v aggregati monetari - e l'importanza del buon funzionamento dei mercati dei beni e dei fattori: infatti ...
Leggi Tutto
Branca della scienza economica che si occupa di analizzare le cause e le conseguenze dei rapporti economici tra Stati-nazione.
Per lungo tempo gli studi di e. i. sono stati ricondotti a due ambiti, la teoria pura del commercio i. e l’e. monetaria i. (ridefinita come finanza internazionale). Il primo ... ...
Leggi Tutto
Locuzione con cui ci si riferisce alle condizioni che risultano dalle relazioni commerciali e finanziarie tra Stati. Tali condizioni hanno una notevole importanza sia per i singoli sistemi economici che per il benessere collettivo. Il funzionamento di un sistema economico si può sempre considerare ... ...
Leggi Tutto
Giancarlo Gandolfo
Introduzione
Mentre molte discipline economiche 'specialistiche' sono nate e si sono sviluppate in tempi relativamente recenti dal corpo di base della teoria economica generale, è invece tradizione consolidata nella letteratura economica la presenza di una trattazione specifica della ... ...
Leggi Tutto
Il funzionamento di un sistema economico si può sempre considerare come il frutto dell'interazione tra comportamento dei mercati e scelte di politica economica. Nel caso dell'e. i. questa interazione è resa più complicata dal fatto che non esiste un'autorità di governo del sistema internazionale, anche ... ...
Leggi Tutto
Economia
Pier Luigi Sacco
di Pier Luigi Sacco
Economia
sommario: 1. La teoria neoclassica a un bivio. 2. L'economia comportamentale (behavioral economics). 3. La socio-economia. □ Bibliografia.
1. La [...] industriale per analizzare le proprietà e i limiti del funzionamento del mercato nella produzione di beni e servizi. Un inizialmente all'interno dei gruppi primari, ma si generalizza attraverso la partecipazione a gruppi d'interazione allargata, ...
Leggi Tutto
INFORMAZIONE, SCIENZA DELLA
Roman Tirler
Pierluigi Ridolfi
Stefano Ceri e Alfonso Fuggetta
Tecnologie della comunicazione di Roman Tirler
Sommario: 1. Introduzione. 2. Tecniche di comunicazione dati: [...] time slots disponibili sul frame TDM. Per quanto riguarda l'input, la funzione del multiplatore è di analizzare i buffers di ingresso, raccogliendo i dati a provocare inflazione [...] non la riduzione generalizzata dell'orario di lavoro [...] non la ...
Leggi Tutto
Filosofia
Eugenio Garin
di Eugenio Garin
Filosofia
sommario: 1. Considerazioni preliminari. 2. Filosofia speculativa e filosofia scientifica. 3. Limiti e contraddizioni della filosofia scientifica. [...] la società e i valori nel loro variare storico, e la funzione degli intellettuali soprattutto in un'epoca di crisi. Il primo mi piaceva, eppure l'aritmetica non mi sembrava consistere di generalizzazioni empiricbe. A Parigi, nel 1900, mi colpì il ...
Leggi Tutto
Chimica
Luciano Caglioti
Roger Parsons
Arnaldo Liberti e Guido Saini
La chimica nella società contemporanea,
di Luciano Caglioti
SOMMARIO: 1 Introduzione. 2. Un po' di storia. 3. La chimica come punto [...] , anche se di non semplice attuabilità su scala generalizzata, che avranno certamente notevole importanza pratica in tempi (30)
per dedurre la frequenza di soglia ω0 che dà la funzione di lavoro effettivo del metallo. Brodskij e altri (v., 1970) ...
Leggi Tutto
Musica
Ugo Duse
di Ugo Duse
Musica
sommario: 1. Introduzione. 2. La musica nella filosofia e nella sociologia. 3. La musica come problema antropologico- culturale. 4. La musica nelle sue determinazioni [...] il procedere di quest'arte nella società. La mediazione, una funzione della quale le arti visive non hanno bisogno, è oggetto , e insieme il riconoscimento che, in quanto coscienza generalizzata, la serialità schönberghiana è un fatto concluso. E lo ...
Leggi Tutto
LAVORO
Alessandro Roncaglia e Marino Regini e Giuseppe Pera
Economia
di Alessandro Roncaglia
Introduzione
È necessario innanzitutto precisare che ci occuperemo del lavoro solo dal punto di vista della [...] di osservazioni casuali a elemento centrale della teorizzazione sul funzionamento dell'economia e più in generale della società umana. età giovanile e in età anziana, nonché nella generalizzata riduzione dell'orario di lavoro.In diversi paesi, ...
Leggi Tutto
Chimica sopramolecolare
Jean-Marie Lehn
SOMMARIO: 1. Dalla chimica molecolare a quella sopramolecolare. 2. Riconoscimento molecolare: a) riconoscimento, informazione, complementarità; b) recettori molecolari; [...] essere considerata come una chimica di coordinazione generalizzata, limitata non solamente agli ioni dei metalli recettori biologici, può formare due legami idrogeno con le funzioni carbossilato e fosfato ed è stato introdotto in strutture acicliche ...
Leggi Tutto
Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] in certe aree europee, dalle quali poi si ramificherà generalizzandosi) e che si polarizza su una connotazione incerta, e ): non solo l'imposizione gravosa, ma altresì la sgradevole funzione di riscossione che cadeva su ciascuno dei membri di un ...
Leggi Tutto
Botanica
John Heslop-Harrison
Introduzione
La botanica è la scienza che studia le piante. L'unità di questa scienza sta nell'oggetto trattato e non negli scopi che si prefigge chi ad essa si dedica, [...] altro nella creazione di una resistenza più o meno generalizzata con numerosi geni, lasciando spesso nel ceppo un certo più controversi; per questo non si può ancora dire che la funzione di ognuna delle classi di ormoni sia perfettamente compresa. Si ...
Leggi Tutto
preposizione
prepoṡizióne s. f. [dal lat. praepositio -onis (der. di praeponĕre «preporre», part. pass. praeposĭtus), che traduce il gr. πρόϑεσις]. – 1. Il fatto di preporre, di essere preposto a un compito, a un incarico, a una funzione;...
crisi
criṡi (ant. criṡe) s. f. [dal lat. crisis, gr. κρίσις «scelta, decisione, fase decisiva di una malattia», der. di κρίνω «distinguere, giudicare»]. – 1. Nel linguaggio medico: a. Repentina modificazione, in senso favorevole, o anche sfavorevole,...