Si assumono come riferimenti cronologici simbolici di questa voce il 1211, anno del primo documento fiorentino conservato, e il 1375, anno della morte di Boccaccio.
Il Duecento è il secolo nel quale il [...] scrittura e della cultura, e cede parte delle sue funzioni alle lingue del parlato solo gradualmente, a seconda dei Bologna e Mantova fra il 1335 circa e il 1367 in un’ampia gamma di generi (rime politiche, morali, amorose) e di forme metriche ( ...
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La norma linguistica può essere definita «come un insieme di regole, che riguardano tutti i livelli della lingua (fonologia, morfologia, sintassi, lessico, testualità), accettato da una comunità di parlanti [...] crescita dell’uso anche parlato dell’italiano, in una gamma di varietà diatopiche, diafasiche e diastratiche), una fase trovato definitivo accoglimento anche nello scritto, dove svolgono anche funzioni testuali (D’Achille, Proietti & Viviani 2005 ...
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L’ordine degli elementi di una struttura sintattica (come un sintagma o una frase) è un parametro cruciale negli studi linguistici, principalmente in quelli di tipologia. A partire dalla struttura della [...] concerne la struttura di frase l’italiano ha a disposizione una gamma di tipi di movimento che sono, invece, in buona parte caso, la marcatezza deriva dalla mutata relazione tra le funzioni grammaticali degli argomenti del verbo e i ruoli tematici. ...
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La sociolinguistica è il settore delle scienze del linguaggio che si occupa dei rapporti fra lingua e società. Pare che il termine sociolinguistics sia stato usato per la prima volta all’inizio degli anni [...] dialetto al di fuori del canale generazionale diretto, la funzione dei nonni). Il fatto che gli impieghi del dialetto delle complesse società urbane (si veda ad es. la grande gamma di variazione dell’italiano di Roma sottolineata fra gli altri da ...
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L’espressione lingua parlata identifica un insieme di caratteristiche strutturali e funzionali che si manifestano primariamente, ma non in modo esclusivo, quando si usa la lingua attraverso il canale fonico-uditivo [...] nella ➔ lingua scritta).
La lingua parlata ha un’ampia gamma di registri e non si manifesta solo nei registri informali o segnali discorsivi).
Questi sono di vari tipi e possono avere una funzione pragmatica e/o testuale. Nel primo caso il loro uso è ...
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Comunicazione
Raffaele Simone e Lucio D'Amelia
Derivato dal latino communis, "comune a molti o a tutti", il termine comunicazione indica in generale l'attività del comunicare: esso si applica a ogni [...] ) La comunicazione animale può parlare soltanto di una limitata gamma di oggetti, per lo più attinenti alla ricerca del conoscenze condiviso. La disponibilità di frames ha una straordinaria funzione: permette all'emittente di dire molte cose con poche ...
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La vicenda biografica di Giovanni Boccaccio, nato a Certaldo (o a Firenze) nel 1313 da famiglia benestante del contado fiorentino, e morto nello stesso borgo della Valdelsa nel 1375, è di primaria importanza [...] centralità dell’interpretatio nominis, che vi produce un’ampia gamma di esiti seri o comici.
Le soluzioni onomastiche più narrazione (Ambrosini 2000) e appare con maggiore evidenza la funzione comica ed espressiva del nome (Scalabrini 2009). Nella ...
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I verbi transitivi e quelli intransitivi (la cui definizione e la cui terminologia furono fissate già nella grammatica antica) rappresentano un’opposizione fondamentale tra i ➔ verbi di una lingua. Nella [...] né il costrutto intransitivo corrispondente (anticausativo), con l’oggetto originario in funzione di soggetto (4 b.):
(4)
a. *Mario assassinò / e inergativi, ammettono anche usi transitivi con una gamma ristretta di oggetti, limitata in alcuni casi ...
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Alessandro Manzoni nacque a Milano nel 1785 dalla figlia di Cesare Beccaria, Giulia, moglie presto separata del ricco possidente Pietro Manzoni. Dopo un decennio trascorso in collegio dai padri somaschi [...] della prosa d’arte manzoniana, ma tutta la gamma delle prose argomentative di carattere filosofico, storico, critico ai vari dialetti una lingua unitaria che ne facesse le funzioni. I mezzi per la diffusione del fiorentino come lingua unitaria ...
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L’acquisizione dell’italiano come lingua seconda (L2) è un processo graduale che si innesta sul processo di acquisizione, avviato in tenera età, di un’altra lingua (detta lingua prima o L1). L’italiano [...] in quattro modi, che ai parlanti nativi dell’italiano appaiono come errori:
(a) sovraestensioni di forme e morfemi in una gamma di funzioni più ampia dell’italiano di nativi (tu non fuma «non fumi»; lui vai «va»; vedero «vedevo» [ero come morfema di ...
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espansione
espansióne s. f. [dal lat. tardo expansio -onis, der. di expandĕre «espandere»]. – 1. L’atto e l’effetto dell’espandere e più spesso dell’espandersi; in partic.: a. In fisica, la trasformazione di una massa fluida, o anche solida,...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...