Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La meccanica
Michele Camerota
La meccanica come scienza
Alessandro Piccolomini (1508-1579), letterato, filosofo naturale e grande divulgatore scientifico, alla metà del Cinquecento determinava l’oggetto [...] di reale rilievo teoretico. Anche a motivo del connesso dispendio di fatica fisica, le arti meccaniche erano, pertanto, non di rado definite processo che portò a una teoria dell’accelerazione come funzione del tempo. È però opportuno notare che, nel ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] campanili di Venezia" (EN, X, p. 253). La funzione pratica, ovvero la possibilità di avvistare le navi a grande gli oggetti più di sessanta volte maggiori. Finalmente, non risparmiando fatica né spesa alcuna, sono giunto a tanto da costruirmi uno ...
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L'aria
Lara Albanese
L'aria e l'atmosfera
L'aria c'è, ma non si vede. Siamo così abituati ad averla attorno che spesso ci dimentichiamo della sua esistenza. L'aria ci è indispensabile per respirare [...] . Se corriamo tenendo un ombrello aperto in mano facciamo molta più fatica: è l'aria che, premendo sull'ombrello, ci frena! L Paesi Bassi, per esempio, ci sono fattorie dove sono in funzione decine di mulini a vento, la cui energia viene trasformata ...
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resistenza
resistènza [Der. del lat. resistentia, dal part. pres. resistens -entis di resistere "resistere", comp. di re- "re-" e sistere "fermarsi"] [LSF] (a) In senso generico, il fatto di resistere, [...] al moto di un solido: v. sopra: [MCF]. ◆ [FTC] [MCC] R. a fatica di un materiale: v. frattura: II 761 e. ◆ [FTC] [MCC] R. a flessione fino alla rottura (o a una deformazione incompatibile con la funzione). ◆ [MCF] R. al distacco: v. turbolenza: ...
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lavoro
lavóro [Der. del lat. labor -oris "fatica, lavoro"] [LSF] Nel linguaggio comune, la fatica e quindi l'energia (muscolare, biologica in senso lato) associata al raggiungimento di uno scopo determinato; [...] prodotto dell'omologa componente della velocità v per dt; in conseguenza, noto che sia il moto di P, dL può essere espresso in funzione soltanto del tempo e per il l. corrispondente al precedente cammino finito generico da P₁ a P₂ si ha L=∫t2t1 F✄vdt ...
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sensibilita
sensibilità [Der. del lat. sensibilitas -atis, da sensibilis: → sensibile] [LSF] L'attitudine di una sostanza, un corpo, un apparecchio di reagire a uno stimolo esterno, producendo qualche [...] vari casi in grandezze specifiche. ◆ [MCC] S. all'intaglio a fatica: v. frattura: II 762 a. ◆ [OTT] S. di V 53 e. ◆ [ELT] S. di un sistema: la derivata della funzione di trasferimento tra grandezza d'entrata e grandezza d'uscita. ◆ [MTR] [GFS ...
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eccitatore
eccitatóre [s.m. e agg. (f. -trice) Der. del lat. excitator, dal part. pass. excitatus di excitare "spingere fuori", comp. di ex "fuori" e citare "chiamare"] [ELT] Stadio di un apparato complesso [...] (in genere, il primo stadio) la cui funzione è di manipolare segnali in ingresso oppure di generare segnali e comunque fenomeni di risonanza di organi meccanici, per determinare la resistenza a fatica di materiali e di parti meccaniche, ecc. ...
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fatica
s. f. [lat. *fatiga, der. di fatigare «affaticare»]. – 1. Sforzo materiale che si fa per compiere un lavoro o svolgere una qualsiasi attività, e di cui si sente il peso e poi la stanchezza: f. di braccia, di spalle, di gambe; f. grave,...
fatico
fàtico agg. [dal gr. ϕατικός «che costituisce una pura affermazione», der. del tema ϕατ- affine a ϕημί «dire, parlare»] (pl. m. -ci). – In linguistica, e più specificamente nelle teorie sul comportamento linguistico, termine coniato...