BECATTINI, Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque probabilmente intorno al 1740, sicuramente a Firenze, dato che egli stesso, nella prefazione alla terza edizione della Istoria dell'Inquisizione (Milano [...] palesi nell'opera, Pietro Leopoldo.
Fin dalla sua prima fatica, dunque, il B. rivelava i caratteri e i limiti infatti anche il successo editoriale del volume, né esso ebbe altra funzione, che pur aspirava ad avere.
Le condizioni economiche del B ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Claudio Leonardi
Francesco Santi
Claudio Leonardi ha segnato il panorama della storiografia del nostro tempo per l’energia delle iniziative intraprese, che hanno guadagnato agli studi sul Medioevo latino [...] corrisponde a una consapevolezza storiografica e a un’assidua fatica. La filologia dava gli strumenti per risalire all’ e ancora non si intravedeva una diversa figura. Che la funzione moderna dell’intellettuale fosse in crisi lo si verificava anche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Paolo Lomazzo
Tomaso Montanari
Il lombardo Giovanni Paolo Lomazzo è una delle figure di spicco della cultura artistica italiana della seconda metà del Cinquecento. I suoi scritti appaiono il [...] così felici come in altri tempi, e nature così tolleranti della fatica e dello studio che è necessario in ogni disciplina, ma per -4, pp. 64-72.
L. Magnani, Composizione e funzione dell’immagine secondo il Trattato di Giovanni Paolo Lomazzo, in ...
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COCCIA, Carlo
Mauro Macedonio
Nacque a Napoli il 14 apr. 1782 da Nicolò, violinista di talento nonché stimato insegnante presso il conservatorio napoletano di S. Maria di Loreto.
Il C. crebbe in un [...] spesso richiesta nelle chiese di Napoli, in occasione di funzioni religiose.
Fu però Giovanni Paisiello che, più di ogni dopo, nel 1836, vi avrebbe fatto eseguire una delle sue ultime fatiche teatrali, la Caterina di Guisa.
A Londra, nel gennaio del ...
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GUALTERIO, Filippo Antonio
Giuseppe Monsagrati
Secondogenito di cinque figli, nacque il 6 ag. 1819 a Orvieto, nella settecentesca villa di famiglia, dal marchese Ludovico e da Maria Guerrieri Gonzaga. [...] anche da prefetto.
Sull'onda della notorietà guadagnata con la sua fatica di storico il G. estese le proprie relazioni all'ambiente fiorentino e provinciali. Forte di un senso assai alto della sua funzione e di un indubbio acume poliziesco, il G. fece ...
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PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] tutti e pare che abbia voluto per sé tutto il peso della fatica, per lasciare agli altri il merito dell’ordine e dell’ingegno» Essi potevano collaborare a realizzarla esercitando una essenziale funzione di critica e di stimolo, per esempio attraverso ...
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BATACCHI, Domenico Luigi
Raffaele Amaturo
Nacque a Pisa il 3 nov. 1748 da nobile famiglia di origine fiorentina. Scarse e malcerte notizie si hanno della sua infanzia e della sua prima giovinezza, ricavabili [...] , ma che pur seppe assolvere a una onesta funzione di informazione esatta ediligente sulle correnti e sulle opere di Vulcano, poema burlesco di ventiquattro canti in ottave, probabile fatica degli anni senili del Batacchi. Si tratta di una parodia ...
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GIUSTINIAN, Antonio
Roberto Zago
Primogenito di Polo di Antonio e di Alba Querini di Nicolò di Francesco da Candia, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Pantalon presumibilmente nel 1466 (il 30 nov. [...] l'imperatore, per favorire l'unione dei principi cristiani in funzione antiturca e per portare anche il papa all'alleanza con la francese. Nella primavera del 1519 il G., provato dalla fatica e dalla gotta, chiese l'avvicendamento, che però il ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 24 ag. 1562, da Gasparo di Vincenzo e da Andriana di Vettor Pisani "dal banco", il C. gode duna situazione ambientale privilegiata, anche se rattristata, [...] penuria di carne di vitello", nella "descrition" in funzione del "nuovo estimo". Verona supera i 55 mila il vivere, attendono con più allegro animo alle fattioni et alle fatiche".
Rientrata l'elezione ad ambasciatore presso l'imperatore, il C. ...
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GIOVANETTI, Giacomo
Franco Della Peruta
Nacque il 1° giugno 1787 a Orta San Giulio (alto Novarese) da Giulio - un medico di buona fama che negli anni della Cisalpina aderì alle idee patriottiche - e [...] Stato, dal momento che quegli enti svolgevano una "funzione sociale" rientrante a pieno titolo nelle competenze del orientare intellettualmente e politicamente i giovani.
Dopo questa fatica, che valse al suo autore il conferimento delle patenti ...
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fatica
s. f. [lat. *fatiga, der. di fatigare «affaticare»]. – 1. Sforzo materiale che si fa per compiere un lavoro o svolgere una qualsiasi attività, e di cui si sente il peso e poi la stanchezza: f. di braccia, di spalle, di gambe; f. grave,...
fatico
fàtico agg. [dal gr. ϕατικός «che costituisce una pura affermazione», der. del tema ϕατ- affine a ϕημί «dire, parlare»] (pl. m. -ci). – In linguistica, e più specificamente nelle teorie sul comportamento linguistico, termine coniato...