CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] salire dal basso livello di materia servile fino all'esercizio di una funzione dirigente" (p.176).
Il tutto entro la cornice di un'ideologia dei sindacati. La spaccatura frontale, sventata a fatica nel 1910, non poteva questa volta essere evitata ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] dimissioni, non sembrandogli dignitoso che un deputato rieletto a fatica rappresentasse la Lombardia nel governo. Cavour dapprima le respinse, scritti sulla riforma dello Stato e sul funzionamento delle istituzioni che avrebbero potuto apparire di ...
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DAL PONTE, Iacopo, detto Bassano
William R. Rearick
Figlio del pittore Francesco il Vecchio e, verosimilmente, della sua prima moglie Lucia Pizzardini, nacque a Bassano del Grappa (in prov. di Vicenza) [...] nel 1547.
Si è molto insistito (Zottmann, 1908) sulla funzione delle stampe nordiche come fonti iconografiche per quest'opera, ma in (Bassano, Museo civico, fine 1576), ma è a fatica, distinguibile nello splendido Battesimo di s. Lucilla (Bassano, ...
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GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] alla quarta ristampa, un libro "che si potesse leggere senza fatica, ma forse non senza qualche gusto, da chiunque non faccia la musica, sul suo particolare senso del paesaggio, sulla funzione della memoria delle idee e della memoria dei sentimenti, ...
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CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] che si può esprimere con lingua humana", utili in funzione di ordine razionale in cui organizzare e distribuire i di Leicester e in latino al Cecil, dicendosi "atto a le fatiche dei viaggi" e offrendo di porsi al servizio della regina per seguire ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Raffaello Morghen
Grado Giovanni Merlo
Nel suo itinerario di studioso e di organizzatore di cultura Raffaello Morghen visse stagioni diverse, passando dalla ricerca prevalentemente erudita e filologica [...] bibliografia dei suoi scritti dal 1918 al 1929, si fatica a individuare linee di ricerca prevalenti e connotanti, se ricostituzione dell’Accademia dei Lincei, di cui assunse nuovamente le funzioni di cancelliere, che tenne fino al 1959. Ne fu ...
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FOSCARI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nell'estate del 1477 (così si ricava dal testamento) secondogenito di Giovanni del procuratore Marco, del ramo a S. Simeon Piccolo, e Paola Gritti di [...] la strategia che essi raccomandarono al Senato al termine della loro fatica, durata quasi sei mesi, e che conosciamo attraverso la relazione letta sottolineare ancor più l'importanza della funzione espletata gli vennero affidati prestigiosi compiti: ...
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BALBANI, Niccolò (Nicolao)
Carlo Ginzburg
Nacque a Lucca il 27 sett. 1522, da Agostino e Lucrezia Sbarra, sua seconda moglie. Il padre aveva aderito in data imprecisata alle dottrine dei riformatori [...] a di 7 marzo 1564", di non indirizzare la sua fatica a quanti sono già ammaestrati dalla parola di Dio ("percioche non voglio che voi siate partecipi de' Demoni"), sempre in funzione antinicodemitica: "Perché doverebbono esser ripieni di tremore e di ...
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CUTOLO, Teodoro
Michele Fatica
Nato a Napoli il 4 genn. 1862 da Carlo e da Antonietta Giannone, si formò nell'azienda paterna, una società di rappresentanza di prodotti agricoli e industriali con sede [...] e scaricatori di porto contro l'entrata in funzione dei Magazzini generali, che con moderni impianti di ital. dall'Unità al fascismo, Roma-Bari 1970, ad Indicem; M. Fatica, Origini del fascismo e del comunismo a Napoli (1911-1915), Firenze 1971, ...
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GRADENIGO, Gian Paolo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel sestiere di S. Marco, nel 1456, da Giusto del cavaliere Giovanni e da Lucchese Dandolo di Andrea. La famiglia era economicamente solida e [...] nomina, quella di provveditore in Friuli in funzione antiturca, a motivo dell'alleanza veneto-pontificio- l'andò a Padoa provedador, stè 17 zorni senza dormir ni spojarsi faticandosi assai et steva in li lochi più pericolosi; poi andò col campo ...
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fatica
s. f. [lat. *fatiga, der. di fatigare «affaticare»]. – 1. Sforzo materiale che si fa per compiere un lavoro o svolgere una qualsiasi attività, e di cui si sente il peso e poi la stanchezza: f. di braccia, di spalle, di gambe; f. grave,...
fatico
fàtico agg. [dal gr. ϕατικός «che costituisce una pura affermazione», der. del tema ϕατ- affine a ϕημί «dire, parlare»] (pl. m. -ci). – In linguistica, e più specificamente nelle teorie sul comportamento linguistico, termine coniato...