Ippolito Nievo: Opere - Introduzione
Sergio Romagnoli
«Ieri alla fine ho terminato il mio romanzo; son proprio contento di riposarmi. Fu una confessione assai lunga.» Con queste ormai famose parole, [...] di chi s'alza finalmente da tavolino dopo una lunga estenuante fatica che l'abbia tenuto prigioniero, legato con la mente e ridicolo, e lento e sopravvissuto a se stesso e alla sua funzione - si passa al crollo senza solennità d'una Repubblica durata ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] laude (che d'altronde riteniamo apocrifia) Troppo m'è gran fatica, poiché tale riferimento è affatto illusorio. Le parole che la comunità dei fedeli, la Chiesa stessa con la sua funzione d'intermediaria sono esclusi; come ne è esclusa in generale la ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] per gradi, i ricchi non possono o non vogliono tolerare la fatica né gl'illustri abbassarsi, e li dipendenti dagl'altri prencipi in molte delle libertà sarmatiche contro la tirannide regia. In funzione della lotta all'eresia invocava il rifiuto delle ...
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GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] alla quarta ristampa, un libro "che si potesse leggere senza fatica, ma forse non senza qualche gusto, da chiunque non faccia la musica, sul suo particolare senso del paesaggio, sulla funzione della memoria delle idee e della memoria dei sentimenti, ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo II
Luigi Baldacci
Giuliano Innamorati
Le nostre pagine altro carattere non vogliono avere che quello di giustificare l'impianto di questo secondo tomo, esercitando [...] disegno di riportare la poesia romanzesca a una funzione interpretativa dei grandi sentimenti popolari (l'idea cristiana , un compagno nei solinghi dolori, un consolatore nell'ardua fatica della giornata. - Il Giusti nelle sue poesie è immaginoso ...
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CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] che si può esprimere con lingua humana", utili in funzione di ordine razionale in cui organizzare e distribuire i di Leicester e in latino al Cecil, dicendosi "atto a le fatiche dei viaggi" e offrendo di porsi al servizio della regina per seguire ...
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Trattatisti e narratori del Seicento - Introduzione
Ezio Raimondi
«Secolo del genio», come volle definirlo lo Whitehead in rapporto alla stupefacente avventura della nuova scienza, il Seicento è un'epoca [...] gentilezza» che è il suo ideale di stile, la funzione didascalica si prolunga sempre, del resto, in un proposito , infatti, il tempo si confonde con la natura, con la secolare fatica degli uomini per il loro pane quotidiano. L'eroe che entra ora ...
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Benvenuto Cellini: La Vita - Introduzione
Carlo Cordié
L'opera artistica e letteraria di Benvenuto Cellini è, da secoli, fissata nel ritratto che l'autore fa di sé nella Vita: è perciò assai difficile [...] , più esperto di lui a tener la penna in mano senza fatica (meglio è lavorar di cesello nel «bottone» d'un piviale), suoi ripicchi. Si finisce pertanto col legger l'opera in funzione di documento biografico, qua e là frastagliato di mirabili quadretti ...
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PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] tutti e pare che abbia voluto per sé tutto il peso della fatica, per lasciare agli altri il merito dell’ordine e dell’ingegno» Essi potevano collaborare a realizzarla esercitando una essenziale funzione di critica e di stimolo, per esempio attraverso ...
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BATACCHI, Domenico Luigi
Raffaele Amaturo
Nacque a Pisa il 3 nov. 1748 da nobile famiglia di origine fiorentina. Scarse e malcerte notizie si hanno della sua infanzia e della sua prima giovinezza, ricavabili [...] , ma che pur seppe assolvere a una onesta funzione di informazione esatta ediligente sulle correnti e sulle opere di Vulcano, poema burlesco di ventiquattro canti in ottave, probabile fatica degli anni senili del Batacchi. Si tratta di una parodia ...
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fatica
s. f. [lat. *fatiga, der. di fatigare «affaticare»]. – 1. Sforzo materiale che si fa per compiere un lavoro o svolgere una qualsiasi attività, e di cui si sente il peso e poi la stanchezza: f. di braccia, di spalle, di gambe; f. grave,...
fatico
fàtico agg. [dal gr. ϕατικός «che costituisce una pura affermazione», der. del tema ϕατ- affine a ϕημί «dire, parlare»] (pl. m. -ci). – In linguistica, e più specificamente nelle teorie sul comportamento linguistico, termine coniato...