PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] tutti e pare che abbia voluto per sé tutto il peso della fatica, per lasciare agli altri il merito dell’ordine e dell’ingegno» Essi potevano collaborare a realizzarla esercitando una essenziale funzione di critica e di stimolo, per esempio attraverso ...
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BATACCHI, Domenico Luigi
Raffaele Amaturo
Nacque a Pisa il 3 nov. 1748 da nobile famiglia di origine fiorentina. Scarse e malcerte notizie si hanno della sua infanzia e della sua prima giovinezza, ricavabili [...] , ma che pur seppe assolvere a una onesta funzione di informazione esatta ediligente sulle correnti e sulle opere di Vulcano, poema burlesco di ventiquattro canti in ottave, probabile fatica degli anni senili del Batacchi. Si tratta di una parodia ...
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GIUSTINIAN, Antonio
Roberto Zago
Primogenito di Polo di Antonio e di Alba Querini di Nicolò di Francesco da Candia, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Pantalon presumibilmente nel 1466 (il 30 nov. [...] l'imperatore, per favorire l'unione dei principi cristiani in funzione antiturca e per portare anche il papa all'alleanza con la francese. Nella primavera del 1519 il G., provato dalla fatica e dalla gotta, chiese l'avvicendamento, che però il ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 24 ag. 1562, da Gasparo di Vincenzo e da Andriana di Vettor Pisani "dal banco", il C. gode duna situazione ambientale privilegiata, anche se rattristata, [...] penuria di carne di vitello", nella "descrition" in funzione del "nuovo estimo". Verona supera i 55 mila il vivere, attendono con più allegro animo alle fattioni et alle fatiche".
Rientrata l'elezione ad ambasciatore presso l'imperatore, il C. ...
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GIOVANETTI, Giacomo
Franco Della Peruta
Nacque il 1° giugno 1787 a Orta San Giulio (alto Novarese) da Giulio - un medico di buona fama che negli anni della Cisalpina aderì alle idee patriottiche - e [...] Stato, dal momento che quegli enti svolgevano una "funzione sociale" rientrante a pieno titolo nelle competenze del orientare intellettualmente e politicamente i giovani.
Dopo questa fatica, che valse al suo autore il conferimento delle patenti ...
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CLERICI, Felice
Pietro Cabrini
Figlio di Giuseppe e di Lucia Pirovano, non se ne conosce la data di nascita. Manca d'altronde a tutt'oggi qualsiasi notizia sulla vita del Clerici.
I pochi cenni di G. [...] , pari a ventotto (fra maestri, allievi, uomini di fatica e incaricati delle vendite), non venne praticamente mai sensibilmente aumentato .
Nel 1763 il C. faceva lavorare, in funzione di 38 telai, duecentosessantacinque dipendenti, tutti impegnati in ...
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BRANCATI, Lorenzo (al secolo Giovanni Francesco)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Lauria (Potenza) il 10 apr. 1612 da Marcello e Dorotea Serubbi, in una famiglia nobile ma non molto agiata, fu avviato agli [...] Capizucchi, degli scritti antiquietistici di P. Segneri (Concordia tra la fatica e la quiete nell'oratione, Firenze 1680) e di G. Belluomo B. rivendicava l'importanza nella società cristiana della funzione di quegli istituti che, come i conventuali, ...
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CAMPANA, Cesare
Gino Benzoni
Nato attorno al 1540 all'Aquila, da una famiglia della nobiltà locale, si trasferì nel 1572 circa a Vicenza; e qui, almeno dal 1578, insegnò grammatica al seminario. Nel [...] settecentesco, il Calvi, ricorda, a proposito di questa sua funzione, la conferma del 20maggio 1601 e la riconferma del 20dic. e, malgrado la sciatta stesura, più graditi al pubblico delle fatiche del C., al quale vanno, ad ogni modo, riconosciuti ...
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LAMPREDI, Giovanni Maria
Fabrizio Vannini
Nacque il 6 apr. 1731 a Rovezzano (Firenze), da Gaetano di Cosimo, "fornaio di fuori la porta a S. Friano" (Firenze, Biblioteca nazionale, Mss., Nuovi Acquisti, [...] ove non si arriva che dopo sudori infiniti, e una ostinata fatica", senza diseguaglianze tra uomini, priva di meschinità, passioni e impiegati per esaminare il diritto comune e per svolgere una funzione di sostegno e consulenza al sovrano. L'opera è ...
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CIARDI, Livio
Michele Fatica
Nato a Rapolano (Siena) il 18 luglio 1881 da Giuseppe ed Olimpia Prosetti di modestissima condizione sociale, lavorò, ragazzo, alle fornaci di una piccola fabbrica di laterizi [...] Essi, secondo il C., non avevano altra funzione che quella di divulgare i principi del fronte alla prima guerra mondiale, I, Napoli-Milano 1966, ad Indicem; M. Fatica, Origini del fascismo e del comunismo a Napoli (1911-1915), Firenze 1971, ...
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fatica
s. f. [lat. *fatiga, der. di fatigare «affaticare»]. – 1. Sforzo materiale che si fa per compiere un lavoro o svolgere una qualsiasi attività, e di cui si sente il peso e poi la stanchezza: f. di braccia, di spalle, di gambe; f. grave,...
fatico
fàtico agg. [dal gr. ϕατικός «che costituisce una pura affermazione», der. del tema ϕατ- affine a ϕημί «dire, parlare»] (pl. m. -ci). – In linguistica, e più specificamente nelle teorie sul comportamento linguistico, termine coniato...