SIMBOLI e ATTRIBUTI
S. Donadoni
G. Garbini
R. Brilliant
A. Tamburello
I. Egitto. - II. Asia Anteriore. - III. Grecia e Roma. - IV. India. - V. Cina. - VI. Giappone.
I. Egitto. - In Egitto dalla più [...] regali ci sono attributi che indicano la classe o le funzioni. I nobili dell'età memfita portano in genere uno scettro i mortali, erano indicati come s., gli arnesi della propria fatica. Così la nudità e lo strigile furono gli attributi degli atleti ...
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Il futuro dell’architettura
Livio Sacchi
Provare a parlare del futuro è sempre imprudente, quando non arbitrario. Eppure la futurologia (per utilizzare il termine adoperato da Ossip K. Flechtheim nel [...] , servono spesso solo a mascherare, un po’ a fatica, la pochezza delle scelte progettuali. Va poi detto che rispetto all’asettico e un po’ alieno downtown della metropoli californiana, funziona alla fine molto bene; del Richard B. Fisher Center for ...
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MURA e FORTIFICAZIONE
G. Scichilone
F. Castagnoli
P. Fraccaro
A. Grecia: 1. Generalità. - 2. Mura ciclopiche. - 3. Muratura lesbia. - 4. Opera poligonale. - 5. Opera trapezoidale. - 6. Opera quadrata. [...] 10 m. Si continuano a includere nelle cinte alture con funzione di acropoli (Cortona, Fiesole, dove però le mura sono Uxellodunum, la larghezza). Il primo a. costruito con grande fatica sotto l'intenso tiro delle macchine marsigliesi (De bello civ., ...
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Marco Bussagli
Futurismo
«È dall’Italia che noi lanciamo per il mondo questo nostro
manifesto di violenza travolgente
e incendiaria col quale fondiamo
oggi il futurismo»
(Filippo Tommaso Marinetti)
Il [...] Sebbene lo stesso Duchamp non considerasse questa sua fatica vicina alla pittura futurista, non si possono negare scossa tellurica» e a riplasmare ogni dominio artistico e culturale in funzione di un mondo nuovo basato su una nuova estetica. I ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] c'è ombra di gregge; in alto si intravede a fatica un grosso uccello che porta qualcosa nel becco.
Tradizionalmente le Non dovette aiutarlo gran che un'altra opera famosa, e di analoga funzione, vista da Michiel (p. 169) nel 1525 in casa di Gerolamo ...
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Design per tutti
Renato De Fusco
Il titolo è in primo luogo un auspicio, quello che in futuro si abbia una maggiore qualità diffusa dei beni di consumo nella sfera sociale più vasta, vale a dire nella [...] essere eseguiti a mano, essendo il valore collegato alla fatica, all’abilità, al tocco manuale. D’altra parte la riferisce solo a un prodotto fisico, definito da materiali, forma e funzione, ma si estende al sistema prodotto, vale a dire all’insieme ...
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NORDICO-GERMANICA, Arte
H. Jankuhn
Il problema della delimitazione geografica e cronologica dell'antica arte g. è connesso strettamente al problema dell'origine ed alla prima espansione di questo gruppo [...] si tratti di divinità sia di individui umani in funzione di rappresentanti delle divinità.
Con particolare frequenza nelle . Ed anche queste singole parti si possono oggi a fatica riconoscere. Questo stadio della dissoluzione dell'animale, che all ...
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Abitare
Vinicio Ongini
La casa come bisogno e come diritto
Tutti gli uomini hanno bisogno di una casa; di un riparo che li difenda dal caldo, dal freddo, dalla pioggia, dal vento; di un rifugio sicuro; [...] sempre aperto per far entrare l'aria: il tunnel ha la funzione di isolare termicamente l'interno dell'iglù dall'esterno. Alla è già troppo tardi per scappare.
Insomma, dopo tutta la fatica che si fa per cercarla, sistemarla e proteggerla dai pericoli ...
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Restauro e conservazione. Le tecniche diagnostiche
Rossella Colombi
Giuseppe Guida
Claudio Caneva
Pietro Moioli
Domenica Paoletti - Giuseppe Schirripa Spagnolo
Mario Micheli
Le indagini conoscitive
di [...] Comunque, per ambedue i tipi di emulsione i tempi ottimali sono funzione dell'attività della sorgente, della grammatura del campione e della subcritica di difetti del tipo delle cricche di fatica, di tensocorrosione, di fragilità da idrogeno. L ...
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DAL PONTE, Iacopo, detto Bassano
William R. Rearick
Figlio del pittore Francesco il Vecchio e, verosimilmente, della sua prima moglie Lucia Pizzardini, nacque a Bassano del Grappa (in prov. di Vicenza) [...] nel 1547.
Si è molto insistito (Zottmann, 1908) sulla funzione delle stampe nordiche come fonti iconografiche per quest'opera, ma in (Bassano, Museo civico, fine 1576), ma è a fatica, distinguibile nello splendido Battesimo di s. Lucilla (Bassano, ...
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fatica
s. f. [lat. *fatiga, der. di fatigare «affaticare»]. – 1. Sforzo materiale che si fa per compiere un lavoro o svolgere una qualsiasi attività, e di cui si sente il peso e poi la stanchezza: f. di braccia, di spalle, di gambe; f. grave,...
fatico
fàtico agg. [dal gr. ϕατικός «che costituisce una pura affermazione», der. del tema ϕατ- affine a ϕημί «dire, parlare»] (pl. m. -ci). – In linguistica, e più specificamente nelle teorie sul comportamento linguistico, termine coniato...