L'Ottocento: matematica. Teoria dei numeri
Catherine Goldstein
Teoria dei numeri
Le tappe più significative dello sviluppo di un settore della scienza o dell'arte si accordano raramente con la suddivisione [...] leggi di reciprocità, sia che si tratti di analogie (per es., con la teoria delle funzioni algebriche).
Funzioniellittiche e modulari
Le funzioni circolari seno, coseno ed esponenziale complesso sono già comparse più volte in questo capitolo, sia ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Problemi di analisi complessa alla fine dell'Ottocento
Jeremy Gray
Problemi di analisi complessa alla fine dell'Ottocento
La teoria generale [...] bandito dalla Académie des Sciences. Nel 1884 annunciò di aver scoperto una classe di funzioni che generalizzavano le funzioniellittiche e le funzioni theta, per mezzo delle quali si potevano esprimere le soluzioni di ogni equazione differenziale ...
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funzionefunzióne [Der. del lat. functio -onis, dal part. pass. functus di fungi "adempiere"] Concetto che s'identifica con quello di applicazione, essendo peraltro preferito se l'insieme di arrivo è [...] ∫D|f(x)|2 dx, dove D è il dominio di definizione della funzione. ◆ F. armonica: f. che sia soluzione dell'equazione di Laplace e , equazione di: V 106 b, 107 c. ◆ F. ellittica: v. funzioni di variabile complessa: II 782 b. ◆ F. gamma euleriana: ...
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Letteratura
Disciplina che ha per oggetto lo studio della versificazione, fondata su un complesso di norme che variano secondo la natura di ciascuna lingua e le convenzioni che si stabiliscono in rapporto [...] ogni coppia (a, b) di elementi di A. Le particolarità di questa funzione sono in primo luogo la ‘simmetria’, vale a dire che deve sempre coni e sulle superfici rigate sviluppabili.
La m. ellittica è un caso particolare di m. riemanniana, in ...
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L'Ottocento: matematica. Analisi complessa
Jeremy Gray
Analisi complessa
Lo sviluppo dell'analisi complessa è una delle caratteristiche salienti della matematica del XIX secolo. Lo studio di funzioni [...] o non averne affatto (esempi di tali frontiere sono facili da trovare). Un caso celebre è dato dalle funzioniellittiche, in particolare dalla funzione
con ∣q∣⟨1, introdotta da Carl Gustav Jacob Jacobi (1804-1851), che ha come frontiera naturale il ...
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La grande scienza. Teoria dei numeri
Anatolij A. Karatsuba
Teoria dei numeri
La teoria dei numeri o, adottando una locuzione di Carl Friedrich Gauss (1777-1855), l'aritmetica superiore, è lo studio [...] 1997: Prasolov, Viktor Vasil´evič - Solovëv, Jurij Pavlovič, Elliptičeskie funkcii i algebraičeskie uravnenija [Funzioniellittiche e equazioni algebriche], Moskvà, Faktorial, 1997.
Sprindžuk 1982: Sprindžuk, Vladimir Gennadievič, Klassičeskie ...
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Equazioni differenziali: problemi non lineari
Jean Mawhin
La modellizzazione di molti problemi fisici porta alla ricerca di soluzioni di equazioni differenziali di secondo ordine, ordinarie o alle derivate [...] per le equazioni differenziali ordinarie e da Jin-Ichi Nagumo nel 1954 per le equazioni ellittiche semilineari. L'approccio qui sotto delineato funziona essenzialmente in entrambi i casi, ed è descritto per semplicità nel caso del problema periodico ...
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L'Ottocento: matematica. Calcolo delle variazioni
Craig Fraser
Calcolo delle variazioni
Il problema di Euler
Nel 1744 Leonhard Euler formulò il problema principale del calcolo delle variazioni nei [...] evidente che I2=0 se δV=0. Indicata con y=y(x,α) una funzione della quale è resa esplicita la dipendenza da α (una delle due costanti arbitrarie), un centro di attrazione, la cui traiettoria (ellittica) si deduce dal principio variazionale di minima ...
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Equazioni funzionali
Jacques-Louis Lions
La teoria delle equazioni funzionali si è sviluppata a stretto contatto con i problemi via via sorti nelle varie scienze, a partire dalla meccanica, e dalla [...]
[37] formula
dove a si comporta come somma di funzioni omogenee per ∣ξ∣→∞. Si può estendere completamente la teoria dei problemi al bordo ellittici, sostituendo gli operatori differenziali con opportuni operatori pseudodifferenziali. Soprattutto ...
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equazione
equazióne [Der. del lat. aequatio -onis "uguaglianza, uguagliamento", da aequare "uguagliare"] [LSF] Uguaglianza tra due espressioni (il primo e il secondo membro dell'e.) contenenti una o [...] II 442 b, 443 c. ◆ [ANM] E. differenziale ellittica: v. equazioni differenziali alle derivate parziali: II 443 c. ◆ [ANM] E. differenziale funzionale: quella nella quale funzioni incognite siano dei funzionali. ◆ [ANM] E. differenziale iperbolica: v ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....