Crescita di strutture
Luciano Pietronero
I concetti di legge di scala e di invarianza di scala rivestono un ruolo centrale nell'analisi di sistemi sempre più complessi, che si osservano nelle scienze [...] consiste in una dinamica discretizzata non lineare che, in funzione di un parametro, si evolve da un attrattore semplice un dato punto (centro) e si introduce a una determinata distanza R (abbastanza grande) una nuova particella, che esegue un moto ...
Leggi Tutto
momento
moménto [Der. del lat. momentum "piccola causa di movimento", dalla radice di movere "muovere", e poi "piccola cosa" in genere] [LSF] Oltre ai signif. nella meccanica e in discipline a questa [...] di rotazione. ◆ [INF] M. normalizzato: funzione matematica usata per descrivere il processo di riconoscimento massa m, è, rispetto a un assegnato piano π, il prodotto di m per la distanza h di P da π presa, convenz., con il segno + o - a seconda che ...
Leggi Tutto
massa
massa [Lat. massa, dal gr. máza "pasta di farina d'orzo"] [LSF] Termine il cui signif. ha avuto una notevole evoluzione storica e un continuo arricchimento, dal primitivo concetto di grandezza [...] puntiforme che genera un campo gravitazionale di intensità C a distanza r è la m. m=Cr2/G, essendo relazione per calcolare le m. dei componenti di una stella doppia in funzione dei parametri del-l'orbita che un componente descrive intorno all'altro: ...
Leggi Tutto
Nelle lingue si hanno fenomeni di semplificazione quando una struttura più complessa è sostituita da una più semplice, cioè «più facile, più agevole, […] meno impegnativ[a] ecc. a qualche livello per l’utente» [...] una difficoltà locale di tipo articolatorio, cioè la distanza articolatoria tra una consonante velare e una successiva vocale uso, in realtà limitato a varietà poco sorvegliate, in funzione di converbo, cioè come subordinata circostanziale di modo non ...
Leggi Tutto
raggio
ràggio [Der. del lat. radius, in origine "bacchetta appuntita", poi "raggio luminoso" perché questo s'irradia rettilineamente da una sorgente raccolta, come il raggio della ruota che parte rettilineamente [...] alfa. ◆ [FAT] [FML] R. atomico: valore medio che è determinato dalla funzione d'onda dell'atomo e ne caratterizza le dimensioni spaziali. ◆ [GFS] R. aurorale valore, dipendente da ω, da φ e dalla distanza D fra i due dischi; variando ω e spostando ...
Leggi Tutto
livello
livèllo [Der. di livella] [LSF] (a) Quota di un piano orizzontale (e quindi di ciascun suo punto), rispetto a un altro piano orizzontale di riferimento; più in generale, l'altezza di un punto [...] MCF] Misuratore, o indicatore, di l.: dispositivo per misurare a distanza il l. di un liquido contenuto in un recipiente (vasche, serbatoi a. ◆ [ANM] Superficie di l.: per una grandezza espressa da una funzione u=f(x,y,z) delle tre variabili x, y, e z ...
Leggi Tutto
Regia
Lucilla Albano
La regia è considerata l'attività centrale attorno a cui ruota l'intera realizzazione del film: la nascita della pratica e della funzione della r. è da annoverare tra i maggiori [...] o di quando continuarla), della recitazione degli attori; della distanza dai personaggi e dalle azioni. È la sintesi di la r. solo con questo secondo aspetto.La r. è una funzione al centro di una molteplicità di rapporti e di competenze diverse ( ...
Leggi Tutto
tempo
tèmpo [Der. del lat. tempus -oris] [LSF] (a) Successione di istanti, intesa sempre come una estensione illimitata, ma tuttavia capace di essere suddivisa, misurata, e distinta, in ogni sua frazione [...] spazio e tempo: V 444 c. ◆ [ASF] T.-luce a unità di distanza: v. costanti astronomiche: I 807 c. ◆ [LSF] T. morto: relativ. [FAF] Freccia del t.: v. sopra: [FAF] e → freccia. ◆ [ELT] Funzione di t. minimo: v. controllo, teoria del: I 752 e. ◆ [MTR] [ ...
Leggi Tutto
limite
lìmite [Der del lat. limes -mitis] [LSF] Confine, termine, elemento di separazione; si specializza, in senso astratto, come il confine ideale al di sopra o al di sotto del quale si verifica un [...] sono dati alcuni esempi. Generalizzando, si può introdurre il concetto di l. per funzioni su spazi astratti, purché si assegni in qualche modo una nozione di distanza, nel senso astratto della parola, o una nozione equivalente. Ancora più in generale ...
Leggi Tutto
liquido
lìquido [agg. e s.m. Der. del lat. liquidus, da liquere "essere liquido"] [LSF] (a) Come agg., si dice, in contrapp. a solido e aeriforme, di uno stato di aggregazione (stato l.) della materia, [...] possibilità di studiare l'effetto che potenziali a lunga distanza, quali i potenziali coulombiani, hanno sulla struttura Precis., con riferimento al diagramma dello sforzo di taglio τ in funzione del gradiente della velocità dv/dx (v. fig.), si ha τ ...
Leggi Tutto
distanza
s. f. [dal lat. distantia, der. di distare «distare»]. – 1. La lunghezza del tratto di linea retta (nell’ordinario spazio euclideo, altrimenti del tratto di geodetica) che congiunge due punti (e che s’identifica col concetto del minimo...
infinito
agg. e s. m. [dal lat. infinitus, comp. di in-2 e finitus, part. pass. di finire «limitare»]. – 1. agg. a. Che non ha principio né fine; che non ha limiti: il tempo i.; lo spazio i.; la misericordia di Dio è i.; i. silenzio (Leopardi)....