GOLDONI, Carlo
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 25 febbr. 1707 da Giulio, veneziano anche lui ma di origine modenese, e da Margherita Salvioni.
Si devono allo stesso G. molti dettagli sui suoi primi [...] in modi diversi, avevano continuato a segnare la distanza dai consueti canoni comici per tutta la stagione è la protagonista, nella quale è perciò possibile riconoscere anche una funzione, per così dire, metateatrale: "Se la locanda somiglia a un ...
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CECCHINI, Pier maria
Ferdinando Taviani
Nacque a Ferrara il 14 maggio 1563. Fu uno dei più eminenti attori di professione del suo tempo. Particolarmente noto per il tipo comico di Fritellino che era [...] pp. 76-78, non è altro che una variante del mulino che funziona per forza animale) a patto che in ogni supplica e contratto il nome rivendica la propria dignità umana e culturale indicando la distanza che lo separa dal suo personaggio. Il suo ideale ...
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DE CHIRICO, Andrea (Alberto Savinio)
Marcello Carlino
Nacque ad Atene, il 25 ag. 1891, da Evaristo, ingegnere ferroviario, originario di Palermo, e da Emma Cervetto, nobildonna genovese.
Ad Atene trascorse [...] e di un Mussolini, si può pronunciare (avendo misurato la distanza tra l'atto della pronuncia e la realizzazione, tra la parola Thanatos al quale ironia e straniamento assegnano una funzione ermeneutica, di intelligenza e di autoconsapevolezza.
Il ...
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CALMO, Andrea
L udovico Zorzi
La biografia del C. è ancora quasi tutta da ricostruire, sia per la scarsezza di dati documentari, sia per la contaminazione con elementi spuri, desunti per lo più dalle [...] Calmo.
Ora, se ciò avveniva a non molti anni di distanza dalla scomparsa del loro autore, è assai probabile che l'iniziatore si percepisce il rilevarsi del ruolo dei personaggi, in funzione di una accresciuta autonomia dell'attore nello spettacolo. L ...
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FRULOVISI, Tito Livio de'
Guido Arbizzoni
Nacque a Ferrara intorno al 1400, ma lasciò presto, con il padre Domenico, la città natale per trasferirsi a Venezia.
Il suo cognome è stato talora inteso come [...] del Claudi duo, la seconda commedia rappresentata a breve distanza dalla precedente, e tentò di scongiurarle eliminando l'uso velim", p. 357) nel momento in cui la sua funzione interferisce nell'orientamento della vita civile.
Il F. non riuscì ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] ampiamente le fasi di costruzione del cannocchiale e il suo funzionamento. Mancò però al D. la percezione del corretto colpo la sperimentazione guariniana, il D. si collega a distanza al Giraldi Cintio, optando per "una forma drammatica semplificata ...
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PETROLINI, Ettore
Guido Di Palma
PETROLINI, Ettore (Pasquale, Antonio). – Nacque a Roma il 12 gennaio del 1884 al n. 6 di vico del Grancio, in una palazzina all’angolo con via Giulia, da Luigi e Anna [...] dalla lingua, assunse come dato di partenza non la funzione del personaggio, ma la relazione con il pubblico in pubblico francese». Dal piccolo teatro della Potinière situato a poca distanza dall’Opera, Petrolini conquistò Parigi, per la sua bravura ...
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DE FORNARIS, Fabrizio
Mirella Schino
Comico napoletano della seconda metà del sec. XVI, appartenne alla celebre compagnia dei Confidenti, seconda per fama solo a quella dei Gelosi, e acquistò notorietà [...] il D. fa non di un gergo spagnolesco, ma della vera e propria lingua spagnola, sottolinea la sua distanza dagli altri personaggi. La sua funzione sembra essere quella di occupare quasi da solo la scena, con monologhi o tirate appena sostenuto da una ...
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FEDERICI, Mario
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a L'Aquila il 3 giugno 1900 da Antonio, impiegato dello Stato, e Giuditta Del Giudice, secondo di sette figli. Diplomatosi all'istituto tecnico della sua [...] autore e l'entusiasmo di chi credeva profondamente nella funzione civilizzatrice del teatro in seno alla società.
Egli pacificato con il mondo che lo circonda.
A dieci anni di distanza con Nessuno salì a bordo il F. rende protagonista del dramma ...
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GATTESCHI, Gattesco
Giorgio Taffon
Nacque a Castel San Niccolò, nel Casentino, nel 1854 o 1855 da Dionigi e Rosa Minucci. Visse gli anni dell'infanzia e della fanciullezza nell'alta valle dell'Arno, [...] dell'Associazione della stampa toscana, ricoprendo la funzione di consigliere. Portò sempre molta attenzione gli si offriva come strumento linguistico utile per superare la distanza fra letterarietà e lingua parlata. Ciononostante anche il teatro del ...
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distanza
s. f. [dal lat. distantia, der. di distare «distare»]. – 1. La lunghezza del tratto di linea retta (nell’ordinario spazio euclideo, altrimenti del tratto di geodetica) che congiunge due punti (e che s’identifica col concetto del minimo...
infinito
agg. e s. m. [dal lat. infinitus, comp. di in-2 e finitus, part. pass. di finire «limitare»]. – 1. agg. a. Che non ha principio né fine; che non ha limiti: il tempo i.; lo spazio i.; la misericordia di Dio è i.; i. silenzio (Leopardi)....